IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/ aise - Dal Marocco alla Francia, dalla Spagna alla Bulgaria, dalla Polonia alla Repubblica Ceca: si conclude a Praga il lunghissimo tour internazionale del duo composto da Gennaro Cardaropoli al violino e Alberto Ferro al pianoforte, che si esibiranno giovedì 24 ottobre, alle ore 18.30, all’interno della suggestiva Cappella Barocca dell’Istituto Italiano di Cultura.
L’appuntamento fa parte del programma internazionale promosso dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) grazie ai fondi del progetto SIAE Per Chi Crea e del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Praga.
“Da febbraio a ottobre, quasi due concerti al mese, oltre duemilaquattrocento spettatori e location speciali. Questi gli ingredienti del lungo tour all’estero di cui sono stati protagonisti i giovani artisti, formatisi anche presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Maestria, coraggio e ambizione: i musicisti hanno dimostrato ovunque le straordinarie capacità di cui sono dotati e grazie alle quali sono stati selezionati nei più competitivi contest internazionali”, ha commentato il presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del CIDIM, Francescantonio Pollice, che ha voluto ringraziare “tutti coloro che ci hanno sostenuto lungo questo cammino e che ci permettono di promuovere centinaia di concerti in giro per il mondo”.
“Nella Repubblica Ceca la musica classica è parte sostanziale della formazione e della cultura locale, vanta una lunghissima tradizione e riesce a conquistare l’interesse di tanti giovani che decidono di fare della musica il proprio lavoro. Esattamente come è successo a questi due straordinari musicisti italiani ai quali auguriamo una carriera ricca di soddisfazione e successi”, ha affermato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga. “Qui a Praga”, ha aggiunto, “troveranno un pubblico competente ed estremamente attento che, ne sono certa, apprezzerà la bravura tecnica e interpretativa di cui il duo composto da Gennaro Cardaropoli e Alberto Ferro ha dato prova finora. Per noi, la collaborazione con il CIDIM, iniziata tempo fa, rappresenta uno strumento prezioso per far conoscere ancora di più l’eccellenza musicale italiana in questo Paese; come istituzione culturale italiana all’estero, ci dà particolare soddisfazione poter offrire un palcoscenico internazionale ai tanti giovani che, con talento e disciplina, si dedicano alla musica, trasmettendo e condividendo con il pubblico la loro grande passione”.
Il programma del concerto include le musiche di Giuseppe Martucci, Henryk Wieniawski, Claude Debussy e Igor’ Fëdorovic Stravinskij.
C’è anche l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney tra i sostenitori del chitarrista e compositore italo-australiano Ermanno Brignolo, per la presentazione del recital intitolato “From Grace”, che si terrà sabato 9 novembre alle ore 19.00 presso la Mosman Art Gallery.
Il programma, che gode del sostegno pure della Classical Guitar Society di Sydney e di String by mail, prevede l’anteprima mondiale di “Impressions from Grace”, raccolta di brani composti da Brignolo. Alcuni brani di altri compositori, tra cui J.S. Bach, Fernando Sor, Mario Castelnuovo-Tedesco e Agustin Barrios Mangore, completeranno il programma di sala.
Il titolo del progetto, anche discografico, prende spunto dal nome dell’unità di terapia intensiva neonatale per casi complessi nell’ospedale pediatrico di Westmead, “Grace” per l’appunto. I proventi della serata saranno devoluti in beneficenza al Bear Cottage, un’iniziativa del Children Hospital di Westmead.
Diplomatosi al Conservatorio di Novara, Ermanno Brignolo ha poi proseguito gli studi con Angelo Gilardino e Christian Saggese, frequentando anche numerose masterclass con alcuni dei più importanti nomi del panorama chitarristico internazionale.
Nel corso della sua carriera, Ermanno Brignolo si è esibito regolarmente in Europa, Asia e Australia, con unʼattenzione particolare al repertorio del 20º e 21º secolo. Tra gli altri, Ermanno ha tenuto concerti per enti di prestigio quali Accademia internazionale della Chitarra di Brescia, Claxica International guitar festival and competition, Festival internazionale della chitarra di Lagonegro, Sydney Classical Guitar Society, Classical Guitar society of Victoria.
Critici, compositori e colleghi musicisti hanno espresso pareri entusiastici sulla musicalità di Ermanno Brignolo, sul suo approccio originale al repertorio e sulla chiara resa del testo musicale.
I titoli più importanti della sua produzione discografica, avallata dal consenso di critici e colleghi, sono: The Andrés Segovia Archive, cofanetto di 7 CD distribuito da Brilliant Classics; Platero y yo, con lʼattrice Minie Minarelli, distribuito da dotGuitar; Cahier des chansons anciennes n. 2, ciclo di 12 brani del compositore piemontese Alfredo Franco distribuito da dotGuitar.
Una parte importante dellʼattività musicale di Brignolo riguarda lʼinsegnamento. Dal 2019 è stato nominato come docente ospite del master accademico di secondo livello nel conservatorio di Novara.
Maria Giada Di Baldassarre (Ascoli Piceno, 1993) e Beatrice Mazzucco (Conegliano, 1996) sono le due vincitrici della quinta edizione del Premio Berlino.
Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, il Premio Berlino incoraggia la mobilità internazionale e valorizza i giovani architetti italiani, offrendo loro un’occasione unica di crescita e confronto interculturale.
Le due architette vincitrici dell’edizione 2024 avranno l’opportunità di trascorrere sei mesi nella capitale tedesca e fare un’esperienza formativa e professionale in uno studio di architettura specializzato nel riuso e nella rigenerazione urbana.
Durante il loro soggiorno a Berlino, Di Baldassarre e Mazzucco parteciperanno alle attività culturali organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e da ANCB – The Aedes Metropolitan Laboratory, partner scientifico del progetto. (focus\aise)