Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/aise - Si terrà mercoledì 28 agosto alle ore 19.00 la conferenza divulgativa in italiano della Missione Cattolica di Zurigo, dal titolo "Spazio: esplorazione, conquista, economia". Ospite dell'iniziativa organizzata anche dal Consolato Generale d'Italia in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, sarà Luca Valenziano, astrofisico.
L’umanità ha da sempre il desiderio di esplorare "Terrae incognitae", sia per curiosità che per migliorare la propria qualità di vita. Questa spinta innata coinvolge molti aspetti scientifici, tecnologici, economici, legislativi ed è di crescente rilevanza per la società contemporanea. Dal lancio dello Sputnik nel 1957 ai primi passi sulla Luna nel 1969, la corsa allo spazio si è intrecciata fortemente con la politica internazionale. L’umanità ha poi vissuto un tempo di grande cooperazione internazionale, con l’esperienza di importanti progetti congiunti, primo fra tutti la Stazione Spaziale Internazionale. Oggi è in corso una nuova corsa allo spazio, sostenuta da fortissimi investimenti sia pubblici che privati, per cui l’Italia si candida ad essere protagonista.
L'Associazione Trentini nel mondo ha aperto le candidature per 30 borse di studio rivolte ad adulti residenti in Sud America discendenti di emigranti trentini (eventualmente anche discendenti italiani in generale) per la partecipazione ad un corso di scultura in legno sul tema del Presepe.
Il corso si svolgerà in modalità online tra settembre e ottobre 2024 in un periodo di 6 settimane, per un totale di 6 lezioni di 2 ore ciascuna di didattica online. Nel novembre 2024 è prevista anche una fase di workshop in presenza di 8 ore in Argentina
Le lezioni online si svolgeranno su una piattaforma Google Classroom e saranno insegnate in spagnolo e italiano.
La fase in presenza si svolgerà - a scelta di ogni studente - in una delle seguenti località in Argentina, Villa Regina (Río Negro), Resistenza (Chaco), Avellaneda (Santa Fe).
Il valore del Corso è di 400 euro per il corso completo e di 100 euro per il solo corso online.
Le 30 borse di studio verranno distribuite nel seguente ordine di priorità: Discendenti di emigranti trentini; Discendenti di emigranti italiani; Iscritti nelle università partner del progetto; Altri.
La borsa di studio è di 350 euro a studente per il corso completo e di 80 euro a studente per la sola parte online e comprende: Partecipazione al corso online; Partecipazione al laboratorio in presenza; Materiale didattico on-line; Sistemazione per una notte nella località prescelta; Due pasti (un pranzo e una cena) durante la fase di presenza.
Le candidature dovranno essere inviate compilando il modulo presente a questo link. Si è tenuta presso il Supercinema Vittoria di Trento, venerdì scorso, 9 agosto, la presentazione del documentario “Merica – Gente del Nord nell’America del Sud”, una produzione di Nemesi Film, diretto da Antonio Carone e Francesco Mazzella. L’evento, promosso dall’Unione Famiglie Trentine all’Estero, ha offerto un’occasione unica per approfondire e diffondere la storia della migrazione dei trentini verso il Brasile.
Il documentario narra le vicende di sei “Oriundi”, discendenti di contadini che, alla fine dell’Ottocento, lasciarono le valli trentine alla ricerca di un futuro migliore in Sud America. Intorno a un tavolo, questi protagonisti condividono ricordi, racconti, aneddoti, fotografie e lettere che hanno attraversato il tempo, arrivando fino ai giorni nostri.
Tra i presenti, il Presidente dell’UNAIE e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa dell’Unione Famiglie Trentine all’Estero, sottolineando l’importanza di progetti simili, già promossi anche dall’Associazione Bellunesi nel Mondo. Durante il suo intervento, De Bona ha citato una rappresentazione teatrale recentemente tenutasi a Massaranduba, nella regione di Santa Catarina, in Brasile. Questo spettacolo, messo in scena da una quarantina di attori dilettanti di Falcade e dintorni, ha ripercorso la storia degli emigrati della Valle del Biois, rendendo omaggio ai racconti tramandati dai loro avi.
Il Presidente De Bona ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza di promuovere l’insegnamento della storia dell’emigrazione nelle scuole, evidenziando la necessità di una maggiore disponibilità da parte degli insegnanti a trattare questo tema. Ha quindi elogiato il protocollo di collaborazione attuato in provincia di Trento tra la scuola a livello regionale e l’istruzione a livello ministeriale.
In chiusura, il Presidente De Bona ha rinnovato il suo plauso al documentario prodotto da Nemesi Film e ha ricordato che, accedendo al portale www.unaie.it, è possibile esplorare le numerose iniziative promosse dalle varie associazioni affiliate, contribuendo così alla comprensione del fenomeno migratorio e delle realtà territoriali coinvolte. (focus\ aise)