Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus\ aise - “Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, / silenziosa luna?”, scriveva così quasi 200 anni fa Giacomo Leopardi nel suo Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Oggi la Luna, grazie all’ingegneria spaziale, non ha quasi più segreti. Al nostro satellite è dedicata la copertina del “Messaggero di sant’Antonio” edizione italiana per l’estero di febbraio e l’intervista “La Luna? È a Colonia”. Andrea D’Addio dialoga con l’ingegnere italiano Andrea Casini, project manager di LUNA, centro di addestramento europeo e laboratorio per la sperimentazione tecnologica dedicati alla preparazione delle future missioni lunari. Si tratta del miglior simulatore lunare del mondo, è stato costruito in Germania, e ora anche gli appassionati possono visitarlo.
“America, mito e illusione” è l’approfondimento di Alessandro Bettero sull'emigrazione italiana negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, a partire dal saggio di Mario Avagliano e Marco Palmieri Italiani d’America, che indaga la prima grande epopea migratoria dei nostri connazionali oltreoceano. Tra sogni e speranze, successi e delusioni, dal 1870 al 1940 si consumò una diaspora di dimensioni bibliche. “Un vero e proprio romanzo popolare che ha riguardato intere generazioni, e ha segnato in profondità le vicende dei due Paesi”, secondo gli autori del libro edito da Il Mulino, che hanno consultato un’enorme mole di fonti (lettere, diari, testimonianze, documenti ufficiali) per analizzare le motivazioni delle partenze verso il Nuovo Mondo, evidenziando il ruolo cruciale delle donne, che le portò a misurarsi con pregiudizi e stereotipi oltre Atlantico, ma anche a emanciparsi dalle condizioni economiche, sociali e culturali dei paesi d’origine.
Sempre di emigrazione, ma in America Latina, parla l’articolo di Giorgia Miazzo “I 150 anni delle Grandi migrazioni”. Gli oriundi italiani, giunti anche fino alla settima generazione, quest’anno infatti onorano la loro identità con una ricca agenda di eventi e celebrazioni nel Rio Grande do Sul e a Santa Catarina. I primi 388 migranti veneti e tirolesi italiani, partiti da Genova e sbarcati a Vitória, nello Stato di Espírito Santo, arrivarono il 21 febbraio 1874 (diventato poi il Dia Nacional do Imigrante Italiano), ma l’inizio della migrazione italiana nel Sud del Brasile risale al 1875. Il 20 maggio di quell’anno l’arrivo dei primi tirolesi e italiani a Campos dos Bugres, oggi Caxias do Sul, avviò un ciclo migratorio che solamente nell’anno successivo portò migliaia di persone a lasciare le montagne tirolesi per le foreste e le piantagioni brasiliane e, nei successivi quarant’anni, flussi costanti di migranti provenienti soprattutto dal Tirolo e dal Veneto, a stabilirsi negli Stati meridionali del Paraná, di Santa Catarina e del Rio Grande do Sul.
Infine, Michela Manente con “La Land Art di Tagli” porta i lettori del mensile antoniano in Svizzera a conoscere l’artista ticinese, Renato Tagli. Per lui la natura è un’opera d’arte e con la sua creatività sensibilizza il pubblico sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Reduce da un’esposizione personale all’Han Shan Art Museum di Suzhou, in Cina, e da un’altra importante mostra personale intitolata Natura/Colore/Forma alla Fondazione Ghisla Art Collection di Locarno, la città svizzera che gli ha dato i natali, l’artista si ispira alla natura per i colori, le forme e i materiali partendo dall’assunto di base: “L’uomo ha bisogno della natura. La natura non ha bisogno dell’uomo”.
Il prossimo 26 febbraio, l’Ambasciata d’Italia a Washington ospiterà la 12ª edizione dell’Eduitalia Award Ceremony, evento che rappresenta un momento di rilievo per la politica culturale dell’Ambasciata e per il settore Study Abroad Italiano.
La cerimonia premia gli studenti meritevoli delle oltre 400 high schools coinvolte nell’AP-Italian che riceveranno borse di studio destinazione Italia e vedrà la partecipazione, in videocollegamento, dei Consolati e degli Uffici Istruzione competenti, che premieranno i vincitori nelle rispettive aree territoriali.
Questo appuntamento, momento di gioia per gli studenti e di orgoglio per le loro famiglie e insegnanti, testimonia il costante lavoro di promozione portato avanti dall’Ambasciata insieme ai vari soggetti, quali Eduitalia, coinvolti nella promozione.
La 12^ Eduitalia Award Ceremony si inserisce in un momento delicato per il sistema Study Abroad che gestisce i flussi statunitensi.
In tal senso, se nel novembre 2024 l’Italia festeggiava il nuovo record di presenze di studenti statunitensi (confermandosi per il 3° anno consecutivo la prima destinazione mondiale degli stessi), la concomitante entrata in vigore della normativa sull’immigrazione (che ha introdotto le impronte digitali obbligatorie) sta creando una profonda preoccupazione nel settore Study Abroad.
Questo cambiamento rischia di compromettere i flussi studenteschi statunitensi, mettendo a repentaglio decine di migliaia di presenze nel futuro prossimo.
Eduitalia stima che la nuova procedura porterà un incremento annuo di circa 25.000-30.000 persone che dovranno recarsi fisicamente presso i Consolati per il rilascio del visto, rendendo a oggi impossibile la gestione delle pratiche da parte degli uffici visti.
È aperta la II edizione del Concorso per racconti, poesie ed esperienze sull'immigrazione italiana organizzato dall'UNITÁ - Unione degli Immigrati Italo-Argentini. Con il titolo "Baules de sueños e ilusiones de la inmigracion italiana", il concorso si svolge sotto gli auspici del Circolo dei Giornalisti della Provincia di Buenos Aires, della Società Argentina degli Scrittori, della Cattedra di Cultura Italiana dell'Università Nazionale della Plata (UNLP), del Comites di La Plata, del FAILAP - Federazione delle Associazioni Italiane, del Consolato Generale d'Italia a La Plata, e di FEDITALIA - Confederazione Generale delle Federazioni Italiane in Argentina.
Il concorso è dedicato e pensato per rispondere al “2024 Anno delle radici italiane nel mondo”. Un anno, dunque, dedicato all’accoglienza delle persone di origine italiana nelle loro regioni di origine. Per questo, il concorso, che si chiuderà il prossimo 8 marzo, si propone di recuperare le esperienze e i valori degli immigrati, e dei loro discendenti provenienti da diverse regioni d'Italia che si sono stabiliti nel territorio della Provincia di Buenos Aires, di cui fa parte il Consolato Generale d'Italia a La Plata. L'idea è dunque quella di scoprire e riscoprire le proprie origini e ritrovare luoghi, tradizioni e cultura degli antenati. Pertanto, i partecipanti dovranno indicare la regione, la provincia o il comune dei loro avi italiani e includerli nel loro lavoro mostrando al suo interno le particolarità di ciascuna di esse, nei diversi aspetti culturali, geografici, gastronomici, storici, artistici, ecc.
I partecipanti al presente Concorso dovranno attenersi ai requisiti, alle basi, ai termini e alle procedure stabiliti nel Regolamento e nel Bando emanato a tale scopo.
Il concorso è diviso in due categorie: narrativa e poesia, e i partecipanti saranno a loro volta divisi in due categorie: minori di 18 anni e maggiori di 18 anni. Le presentazioni dei lavori saranno effettuate individualmente in formato Word e potranno essere scritte in spagnolo o in italiano. Il documento non può superare le 4 pagine e deve essere lungo almeno 1 pagina, con carattere Arial 14.
Nella categoria under 18 verrà favorita la partecipazione di studenti provenienti da istituti scolastici operanti nella circoscrizione consolare di La Plata, promuovendo la competizione presso l'Istituto di Cultura Italica - Scuola Italiana La Plata, presso l'Istituto Bivongi di La Plata.
I racconti partecipanti al Concorso devono essere inediti, ovvero non devono essere stati pubblicati altrove né aver partecipato a un concorso simile.
Il partecipante dovrà inviare l'opera via email, al seguente indirizzo email: unita.it.ar@gmail.com. Nella mail dovranno essere allegati due documenti: il primo con l'opera che riporterà il titolo e uno pseudonimo; il secondo con i dati personali dell'autore: Nome e Cognome, Documento d'identità, Indirizzo, Numero di telefono ed Email.
Le candidature al concorso saranno aperte fino all'8 marzo 2025 compreso. La giuria delibererà nei mesi di marzo e aprile i risultati e la cerimonia di premiazione avrà luogo nel 2025 in data e luogo che saranno confermati dall'organizzazione.
I premi saranno per il 1°, 2° e 3° posto, oltre a menzioni speciali nelle 2 categorie e consisteranno in targhe e diplomi. Le opere premiate e menzionate saranno tradotte dall'organizzazione rispettivamente in italiano e spagnolo e pubblicate. Nel caso in cui l'opera presentata dal partecipante vinca un premio, l'Organizzatore sarà autorizzato a distribuirla nei media che riterrà opportuni, senza che ciò comporti la perdita dei diritti d'autore.
La giuria sarà coordinata dal suo presidente onorario, Carlos Bonicatto, capo di gabinetto del Comune di La Plata, e dal suo coordinatore letterario, Hugo Mársico, presidente della Società Argentina degli Scrittori SADE, Sezione di La Plata. I membri della Giuria sono personalità del mondo letterario e culturale della città, e avranno il compito di valutare la conformità delle opere al presente regolamento e poi di giudicarle, decretando i vincitori. Le decisioni della giuria saranno definitive. (focus/aise)