Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – L’interesse degli studenti per l’Europa, e in particolare per l’Italia, continua a crescere, mentre si continua a registrare un calo dell'attrattività di mete storicamente privilegiate, come gli Stati Uniti. Tutto ciò, fa pensare ad un anno, quelle del 2025, pieno di profondi cambiamenti nel panorama dello Study Aboard. Questo, in sintesi, il pensiero con cui Eduitalia ha chiuso la due giorni di Londra, dove ha preso parte alla BMI-The Global International Schools Forum & Workshop.
Una due giorni londinesi ricca di intensi incontri quella di Eduitalia. Prima, con incontri one to one con counsellor provenienti da 23 Paesi: Arabia Saudita, Brasile, Cina, Colombia, Corea del Sud, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Georgia, Ghana, India, Indonesia, Italia, Kazakistan, Messico, Panama, Qatar, Regno Unito, Singapore, Sudafrica, Svizzera, Turchia e Zimbabwe.
Eduitalia ha anche distribuito la Guida Eduitalia–Study in Italy, patrocinata dal MAECI: uno strumento che i counsellor considerano una preziosa fonte informativa, grazie alla ricca offerta formativa italiana che va dai corsi accademici completi ai programmi brevi, come i summer programs.
Poi, ieri, 21 maggio, Eduitalia è stata anche ricevuta al Consolato Generale d’Italia a Londra per un incontro che è stata l'occasione per un confronto anche con l'Ufficio Istruzione sul tema della promozione dell’Italia come destinazione di studio.
Il presidente del CO.AS.IT., Vincent Volpe, e l’amministratore delegato, Marco Fedi, hanno ricevuto il 22 maggio, presso la sede del CO.AS.IT., a Melbourne, una delegazione giunta in Australia da Regione Sardegna, composta da Marco Sechi, responsabile del settore emigrazione ed immigrazione dell’Assessorato al Lavoro, Pierpaolo Cicalò, vicepresidente dell'Ufficio di Presidenza della Consulta emigrazione e presidente nazionale dell'Istituto Fernando Santi, e Giuseppe Congiu, responsabile culturale del progetto "Talenti sardi all'estero”. Insieme a loro, anche il presidente del circolo sardo di Melbourne, Paul Lostia.
La delegazione è in Australia in visita alla comunità sarda per stringere rapporti di collaborazione con enti e organizzazione dell’emigrazione italiana in Australia.
Un fine, quello di questa visita, spiegato da Marco Sechi stesso: "sostenere i sardi che risiedono all’estero e costruire ponti che abbiano delle ricadute positive sul nostro territorio regionale".
In particolare, le missioni avviate dalla Regione Sardegna hanno l’obbiettivo di promuovere il turismo regionale presso le comunità estere e quello di offrire assistenza e supporto ai circoli sardi in modo da attrarre maggiormente le nuove generazioni nelle attività promosse dai circoli stessi. Nello specifico, con il progetto “talenti sardi all’estero”, ha aggiunto Giuseppe Congiu, la Regione si pone il fine di raccogliere energie, professionalità e conoscenze sviluppate dai sardi che risiedono all’estero per valorizzarle, metterle in connessione e offrire opportunità che portino anche ricadute concrete sul territorio.
Aperto dal presidente Volpe, l’incontro ha permesso di gettare le basi per un dialogo più stretto tra il CO.AS.IT. di Melbourne e l’amministrazione regionale su una serie di punti di interesse comune, come l’insegnamento della lingua italiana e opportunità di formazione. Accogliendo i presenti, l’amministratore delegato del CO.AS.IT., Marco Fedi, si è detto molto orgoglioso di ricevere la delegazione e ha parlato degli sforzi portati avanti per l’insegnamento della lingua italiana in Victoria, manifestando interesse per possibili collaborazioni con la Regione Sardegna.
Al termine dell’incontro, la delegazione ha effettuato una visita al Museo Italiano accompagnata dalla direttrice Elizabeth Triarico e ha avuto un incontro con i responsabili dello sportello di orientamento di Witcare Hub, che supporta gli italiani appena arrivati a Melbourne.
Si è tenuta venerdì 9 maggio 2025 presso Monte Belo do Sul (nello Stato del Rio Grande do Sul, in Brasile, la quindicesima edizione della Giornata dei Veneti nel Mondo. Uno dei momenti salienti della 15° Giornata dei Veneti nel Mondo è stata la consegna del Premio “Eccellenza Veneta”, che quest’anno è andato al professore veneto in Cile Umberto Bonomo.
Bonomo, secondo la giuria, si è distinto, in questi anni, per le attività accademiche e di ricerca sviluppate tra atenei italiani e cileni e per la valorizzazione del patrimonio culturale sul territorio cileno e italiano. Tutto ciò gli hanno permesso di esportare la cultura e la sensibilità veneta nel continente latinoamericano, costruendo ponti e alleanze strategiche.
Il Premio è stato consegnato al Professore per mano dell’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, del Vice Presidente della Consulta dei Veneti nel Mondo, Luis Molossi, e della Consultrice dell’Associazione Veneti nel Mondo aps, Mara Busato.
Professore associato presso la Scuola di Architettura della Pontificia Università Cattolica del Cile, Bonomo è stato direttore del Centro del Patrimonio Culturale presso la stessa università tra il 2018 e il 2024, promuovendo la ricerca e la conservazione del patrimonio architettonico e urbano, e contribuendo alla formazione di nuove generazioni di professionisti nel campo della conservazione e gestione del patrimonio culturale. Attualmente è membro del consiglio di Our World Heritage, una fondazione internazionale senza scopo di lucro dedicata alla conservazione del patrimonio mondiale.
Umberto Bonomo, nato in Veneto, ha promosso e organizzato eventi, manifestazioni, e progetti educativi che celebrano e diffondono la cultura veneta all'estero, coinvolgendo la comunità locale e favorendo la trasmissione alle nuove generazioni. Tra i suoi progetti recenti si trova la valorizzazione della Cattedrale di Santiago del Cile, costruita nel diciannovesimo secolo dall’italiano Gioacchino Toesca e inoltre come architetto sta realizzando su incarico del Ministero degli Esteri Italiano il progetto del nuovo Edificio Consolare italiano a Santiago del Cile.
A ricevere il Premio Eccellenze Venete 2025 altri tre protagonisti del mondo veneto: Luciano Alban dalla Svizzera, già Vice Presidente della Consulta dei Veneti nel Mondo e Presidente della CAVES, Padre Paolo Parise da San Paolo (Brasile) e Bettina Favero dall’Argentina.
Il Premio Eccellenze Venete, seppur assegnato a singole persone in ragione dei loro meriti, vale altresì come riconoscimento al lavoro e alla dedizione alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutti gli emigrati veneti nel mondo.
Le nostre migliori congratulazioni ai premiati e i nostri complimenti al Professor Umberto Bonomo, candidato al Premio su proposta alla Consulta dei Veneti nel Mondo da parte dell’Associazione Veneti nel Mondo aps, per il meritato riconoscimento internazionale. (focus\aise)