Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Eugenia Cogliandro, dirigente chimico e coordinatore per gli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni medicinali dell’AIFA – l’agenzia italiana del farmaco – e delegato italiano al Joint CHMP/CVMP Quality Working Party (QWP) dell’EMA, è stata eletta presidente della Commissione della Farmacopea europea (EPC), l’organo decisionale della Farmacopea europea.
Entrerà in carica durante la 182esima sessione dell'EPC il prossimo 17 giugno, con un mandato di tre anni.
“Quest’incarico è un traguardo personale importante e un successo per l’Italia. È il riconoscimento delle competenze e delle professionalità espresse dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che conferma il suo ruolo di protagonista nel network regolatorio europeo”, commenta il presidente Robert Nisticò. “Mi congratulo con Eugenia Cogliandro e le auguro buon lavoro”.
Cogliandro, componente della delegazione italiana all'EPC dal 2009, è stata nominata nel 2022 primo vicepresidente della Commissione della Farmacopea europea, con un mandato di tre anni in cui ha contribuito a realizzare la mission della Farmacopea europea, garantire l’accesso a medicinali di qualità adeguata.
"La Farmacopea europea – spiega Cogliandro - promuove la tutela della salute pubblica fornendo standard di qualità armonizzati per l'uso sicuro dei medicinali. È ampiamente utilizzata in tutto il mondo: questo impatto globale, unito all'opportunità di contribuire a uno dei diritti umani fondamentali che è quello di accesso a medicinali di alta qualità, mi rende particolarmente onorata di questo incarico in continuità con quello di primo vicepresidente che ho svolto negli ultimi tre anni, durante i quali sono stati raggiunti importanti risultati”.
In particolare, aggiunge, “la Commissione ha ulteriormente dimostrato il suo impegno per il benessere degli animali e ha abolito dalla Farmacopea europea tutti i test generali di sicurezza che prevedevano l’impiego di animali nel controllo di qualità dei medicinali, sostituiti con alternative più etiche. Quest'anno, inoltre, la pubblicazione della dodicesima edizione, in vigore dal 1° gennaio 2026, rappresenta l'inizio di una nuova era per la Farmacopea europea che sarà pubblicata esclusivamente online, in linea con i progressi scientifici e tecnologici, anche in termini di ecosostenibilità. I risultati della Farmacopea europea sono il frutto del lavoro e della dedizione di tutti i membri della comunità di esperti che lavorano al suo sviluppo. Sono molto orgogliosa di farne parte dal 2009, e ancora di più adesso nel ruolo di presidente della Commissione”.
Nei giorni scorsi si è tenuto a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, un incontro tra l’Associazione Veneti nel Mondo e due rappresentanti della comunità veneta in Australia: Ivan Anzanello e Luciano Benetti, membri del Veneto Club Melbourne. L’incontro, realizzato in occasione della partenza della 16° tappa del Giro d'Italia, è stato reso possibile grazie all’impegno organizzativo di Fabio Sandonà, Presidente della Federazione delle Associazioni Venete del Victoria (Australia).
Ivan Anzanello, commercialista di professione, rappresenta la terza generazione di una famiglia veneta originaria del Trevigiano (Mansuè) e del Vicentino (Asiago). Da anni membro del Consiglio di Amministrazione del Veneto Club Bulleen di Melbourne, attualmente ne ricopre il ruolo di Vicepresidente. All’interno del Club, Anzanello è anche responsabile del settore sportivo, con particolare attenzione alla gestione dei Bulleen Lions, la squadra calcistica affiliata al Club che oggi conta ben 38 formazioni, tra giovanili e semiprofessionistiche. Il Veneto Club Melbourne è una realtà di riferimento per la comunità veneta in Australia, attiva nei settori ristorativo, commerciale, sociale e sportivo.
Luciano Benetti, oggi semi-pensionato, è stato titolare di un’impresa edile specializzata in gettate di calcestruzzo. Di origine vicentina (Asiago), rappresenta la seconda generazione di emigrati veneti. Da sempre impegnato nell’associazionismo, ha ricoperto numerosi incarichi nella comunità veneta di Melbourne: da consigliere della Comunità Montana dei 7 Comuni a consigliere del Veneto Club. Attualmente è Tesoriere della Federazione delle Associazioni Venete del Victoria, organismo ufficialmente riconosciuto dalla Regione del Veneto che raccoglie e rappresenta la collettività veneta nello stato australiano di Victoria.
“L’incontro – come spiegato da Aldo Rozzi Marin, Presidente Associazione Veneti nel Mondo - ha permesso di rafforzare i legami tra la comunità veneta d’oltremare e le istituzioni del territorio, con l’obiettivo condiviso di promuovere e valorizzare l’identità, la cultura e le radici comuni”. (focus\aise)