Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Una storia di emigrazione contemporanea che arricchisce la rete dei Bellunesi nel Mondo. Oggi, nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, è arrivata in visita Ester Fedon, giovane di Calalzo di Cadore che vive a Tokyo, in Giappone, dove lavora per una multinazionale.
Ne dà notizia l'Abm spiegando che, ad accompagnarla, c'erano il padre Vigilio Fedon e l’amico Giuseppe Fascina, padre di Lorenzo, attuale presidente della Famiglia Bellunese di Zurigo. Durante l’incontro, Ester è stata intervistata da Radio ABM, la webradio ufficiale dell’associazione, raccontando la sua esperienza di vita e di lavoro nel Paese del Sol Levante.
Nell’occasione Ester è diventata socia dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, rafforzando così il legame con le sue radici dolomitiche. È nata anche l’idea di una nuova rubrica, curata direttamente da Ester, che troverà spazio sia su Radio ABM sia sull’edizione online di Bellunesinelmondo.info. Uno strumento in più – commenta l’associazione – per dare voce ai giovani emigrati bellunesi in nuove aree del mondo e per mantenere vivo il dialogo tra la comunità di origine e chi ha scelto di costruire il proprio futuro altrove.
Il presidente Oscar De Bona ha salutato con favore questa nuova adesione: “nuovi soci, nuove storie di emigrazione e nuovi orizzonti. Ester sarà una vera ambasciatrice delle Dolomiti bellunesi in Giappone”.
Ci sarà anche il turismo delle radici durante la 34esima edizione di “Vinalia”, in programma dal 6 all’8 agosto a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento. Il Comune ospiterà quindi una serie di appuntamenti dedicati al Turismo delle Radici che hanno il sostegno di Italea: il programma lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU che invita gli italiani all’estero e italo-discendenti a venire in Italia per scoprire le proprie origini.
L’iniziativa è stata promossa per celebrare il successo del progetto Italea che ha coinvolto in provincia di Benevento i comuni di: Guardia Sanframondi, Amorosi, Ceppaloni, Morcone, Pannarano, Paolisi, Pesco Sannita, Ponte, Pontelandolfo, San Bartolomeo in Galdo e Santa Croce del Sannio, oltre a un centinaio di altri comuni in tutta la regione Campania.
Il Comune di Guardia Sanframondi in partnership con Italea e la Camera di Commercio Irpinia-Sannio ha allestito all’interno di “Vinalia” (in programma dal 4 al 10 agosto 2025) uno stand dedicato a Italea.
L’8 agosto, presso la sala convegni del Castello Medievale di Guardia Sanframondi, si terrà il talk “Welcome Home in Sannio”, in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. L’incontro sarà anche un momento di memoria per ricordare la tragedia di Marcinelle, dove l’8 agosto 1956 persero la vita 136 lavoratori italiani nella miniera Bois du Cazier in Belgio. Parteciperanno all’appuntamento rappresentanti delle istituzioni, studiosi e i sindaci campani dei “Comuni delle Radici”, coinvolti nel progetto Italea. Si discuterà di emigrazione, ritorni e delle opportunità che il Turismo delle Radici può offrire per contrastare lo spopolamento e valorizzare l’identità dei piccoli borghi.
Sempre l’8 agosto verrà inaugurata la mostra fotografica “I Riti Settennali un anno dopo”, realizzata in collaborazione con il Santuario dell’Assunta e il Circolo Fotografico Sannita. L’esposizione racconta il patrimonio devozionale e antropologico dei celebri Riti Settennali di Penitenza in Onore dell’Assunta, che si tengono ogni sette anni e coinvolgono l’intera comunità in una processione penitenziale unica al mondo. L’ultima edizione si è svolta nell’agosto 2024, la prossima è prevista per il 2031.
“Continua anche nel Sannio la promozione del patrimonio delle tradizioni italiane, cuore pulsante del progetto Italea” ha sottolineato Giovanni Maria De Vita, responsabile presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del progetto Italea. “L’esempio dei Riti dimostra come il patrimonio culturale legato alla devozione possa stimolare le nuove generazioni dei discendenti degli emigrati Guardiesi all’estero a visitare il luogo di origine dei loro antenati”. “Il Turismo delle Radici - aggiunge - nasce con l’intento di far scoprire cultura, riti e tradizioni e valorizzare i luoghi non toccati dal turismo di massa: le aree interne e i piccoli Comuni. Il progetto ha coinvolto oltre 800 piccoli Comuni italiani. Oggi i viaggi delle radici in Italia stanno consentendo a nipoti e figli di emigrati di riscoprire le proprie origini. Ogni regione, attraverso le Italee locali, fornisce un insieme di servizi turistici - itinerari, laboratori, eventi, attività - per accogliere e assistere i viaggiatori delle radici e rendere unica la loro esperienza in Italia. Grazie al programma di fidelizzazione Italea Card, che verrà presentato anche a Guardia Sanframondi, si possono ottenere sconti, agevolazioni e servizi”.
L’obiettivo che il sindaco di Guardia Sanframondi Raffaele Di Lonardo si è posto è quello di dare il via a una collaborazione con gli altri sindaci, per consolidare nel Sannio le strategie offerte dal progetto del MAECI e continuare il dialogo aperto con i Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES) e la Borsa del Turismo delle Radici “ROOTS IN” Matera 2023-24, che ha attivato il confronto tra territori e Tour Operator internazionali di turismo delle radici. “I nostri territori - sottolinea - hanno bisogno di conoscere il know how di come costruire itinerari turistici dedicati, per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle nostre aree interne a rischio di spopolamento e motivare le nuove generazioni a formarsi in questo settore per recuperare il valore identitario delle loro radici e favorire nuove forme di sviluppo territoriale”.
Con “Welcome Home in Sannio” Guardia Sanframondi si prepara ad accogliere gli ospiti per un’occasione speciale dedicata alle tradizioni, alla cultura e al patrimonio enogastronomico del Sannio. L’8 agosto nel suggestivo Castello Medievale di Guardia Sanframondi l’evento prenderà il via alle 18 con la proiezione di un video dal titolo “Riti di Guardia 2024”, con sottotitoli in inglese, per permettere a tutti di immergersi nell’atmosfera di questa tradizione secolare. A seguire, sono in programma i saluti istituzionali del sindaco Raffaele Di Lonardo, del presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, del Prefetto di Benevento Raffaela Moscarella e del parroco del Santuario dell’Assunta Don Giustino Di Santo che testimonieranno dell’importanza di questa manifestazione per la comunità locale. Il pomeriggio proseguirà con testimonianze e interventi di esperti, tra cui il professore Giovanni De Vita dell’Università di Cassino. La giornata sarà anche l’occasione per mettere in luce le best practices di Italea Campania e ascoltare le testimonianze di personalità come Giuseppe Pescatore, sindaco di Fontanarosa e Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica. Interverrà anche Sara Roversi, responsabile di Italea Campania. Un focus speciale sarà dedicato alla Italea Card. Le conclusioni del dibattito sono affidate al Consigliere d’Ambasciata e responsabile del progetto Italea del MAECI, Giovanni Maria De Vita. Subito dopo, alle 19:15, sarà inaugurata la mostra fotografica “I Riti un anno dopo”. L’evento culminerà con una visita guidata alla Chiesa di San Sebastiano e al Santuario dell’Assunta. (focus\aise)