Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – La Community Interest Company I3Italy, realtà non-profit dedicata alla produzione e diffusione di contenuti informativi pensati per la comunità italiana residente in Inghilterra, ha pubblicato la prima versione stabile del proprio questionario illustrativo sulla cittadinanza italiana per i figli di cittadini italiani nati all’estero.
Pensato per essere intuitivo, immediato e accessibile, lo strumento consente di capire se e in che modo un bambino ha diritto alla cittadinanza italiana alla luce della nuova legge n. 74/2025, che ha profondamente modificato le regole di trasmissione della cittadinanza ai figli nati all’estero.
Dopo una fase beta durata una settimana e testata da centinaia di utenti, la versione stabile del questionario è ora disponibile gratuitamente, in italiano e in inglese: a questo link per la versione italiana; a questo per quella inglese.
Il questionario – spiega I3Italy – “restituisce una valutazione illustrativa personalizzata, accompagnata da indicazioni operative concrete e link alla guidance ufficiale consolare, aiutando così le famiglie a capire se si ha diritto alla cittadinanza italiana e, se sì, ad identificare la via più rapida ed economica per ottenere il riconoscimento della cittadinanza. Sebbene calibrato principalmente sulla casistica del Regno Unito, il questionario è utile anche a connazionali residenti in altri Paesi, poiché i principi applicabili derivano dalla normativa nazionale italiana e sono dunque validi in ambito internazionale”.
“In un momento in cui la riforma della cittadinanza ha creato forte incertezza tra le famiglie italiane nel mondo, - sottolinea la non-profit – questa iniziativa si inserisce nella missione di I3Italy per offrire strumenti chiari, aggiornati e verificati al servizio degli italiani all’estero tramite il portale www.i3italy.org, che raccoglie articoli, schede pratiche e risorse digitali pensate per accompagnare i cittadini nelle principali tappe della vita amministrativa, dalla registrazione anagrafica al rinnovo dei documenti”.
Lunedì 28 luglio la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo ha ricevuto la visita di Vera Lucia Lorenzet Rech e Janio Vicente Rech, titolari della gelateria artigianale “Belluno” situata a Florianopolis, in Brasile. I due imprenditori sono discendenti di emigranti provenienti da Seren del Grappa e da Mel (oggi parte del comune di Borgo Valbelluna) e hanno voluto rendere omaggio alle proprie radici incontrando i rappresentanti dell’Abm.
Ad accoglierli nella sede di via Cavour, a Belluno, il consigliere Giuseppe Carrera e il direttore Marco Crepaz. Durante l’incontro, Vera Lucia e Janio Vicente Rech hanno raccontato la storia della loro attività e le motivazioni alla base della scelta del nome “Belluno” per la loro gelateria.
“Belluno e le meravigliose Dolomiti – ha dichiarato Janio Vicente Rech – sono per noi uno dei luoghi più belli al mondo. Il gelato parte proprio dal Bellunese e noi lo produciamo con orgoglio, in modo artigianale, utilizzando prodotti di alta qualità e macchinari specifici”.
Nella gelateria, molto apprezzata a Florianopolis, i gusti alla frutta sono tra i più richiesti, grazie alla grande varietà di frutti locali disponibili in Brasile. L’ambiente è arricchito da immagini che raffigurano la città di Belluno e le Dolomiti, creando un legame visivo e affettivo con la terra d’origine: “Chi entra nella nostra gelateria – ha aggiunto Rech – sembra fare un tuffo a Belluno”.
Anche il consigliere Giuseppe Carrera ha voluto sottolineare l’importanza della visita: “È sempre emozionante vedere quanto affetto e senso di appartenenza dimostrano i discendenti dei nostri emigranti. Storie come quella di Vera Lucia e Janio ci ricordano quanto sia forte il legame tra Belluno e i suoi figli nel mondo, un legame che continua a vivere e a crescere anche a migliaia di chilometri di distanza”.
Nel mese di febbraio, anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, aveva fatto visita alla gelateria “Belluno” durante un viaggio istituzionale in Brasile. La visita del 28 luglio consolida ulteriormente i rapporti tra l’Abm e la comunità bellunese all’estero, a conferma del valore della memoria e dell’identità condivisa.
Anche quest’anno, come da tradizione, Lusiana, in provincia di Vicenza, ha accolto la 57ª edizione della Festa dell’Emigrante, promossa e organizzata dalla Associazione Vicentini nel Mondo.
Un appuntamento sentito e partecipato, ha spiegato l’Associazione, che richiama persone da tutto l’Altopiano e da molte altre zone, per rendere omaggio alla storia dell’emigrazione veneta e ai valori che essa rappresenta: identità, radici, spirito di sacrificio e appartenenza.
In questa edizione, la Targa d’Oro è stata conferita a Padre Parise, ex missionario scalabriniano con una lunga attività in Brasile, in occasione del 150° anniversario della grande emigrazione italiana.
La giornata si è conclusa con una cerimonia presso la chiesetta di Velo di Lusiana, simbolo del legame tra fede e memoria, elementi che da sempre accompagnano la storia dei nostri emigranti nel mondo. (focus\aise)