Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Verranno presentati a Pola il prossimo 8 novembre i risultati della ricerca sull’uso pubblico dell’italiano in Istria promossa dall’Unione Italiana – CNI. Alla presentazione, in programma dalle 16.00 nella sede della Comunità degli Italiani di Pola, parteciperanno i vertici del Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctona della Regione istriana dell’Unione Italiana e il deputato della CNI, onorevole Furio Radin. I risultati dello studio saranno presentati dai ricercatori Andrea Debeljuh e Loredana Bogliun.
“Un momento di riflessione, comunità e cultura”, auspica l’Unione italiana, anche per “scoprire come possiamo rafforzare insieme la lingua italiana e gli idiomi locali del nostro territorio”.
Durante l’incontro, infatti, verranno illustrate le principali evidenze emerse dallo studio, le strategie di intervento proposte e linee guida operative per la valorizzazione linguistica e culturale.
Per partecipare all’incontro occorre registrarsi a questo link.
Gli studenti delle classi III media e IV del liceo Leonardo da Vinci di Parigi hanno partecipato nei giorni scorsi alla cerimonia di commemorazione dei 592 soldati italiani del II Corpo di Armata caduti nella difesa della Francia durante la Prima Guerra Mondiale e sepolti nel Cimitero Militare Italiano di Soupir (Aisne).
Durante la cerimonia, presieduta dalla Console Bianca Longobardi, il Console generale Jacopo Albergoni ha ricordato l’importanza dell’impegno individuale e collettivo di tutti i membri della società civile e ha invitato i giovani a coltivare la memoria e a nutrirsi di valori per alimentare la cultura della pace in tutti i momenti della propria vita; il Console generale ha concluso con le parole del poeta soldato Giuseppe Ungaretti: “Non sono mai stato/tanto/attaccato alla vita”.
Alla commemorazione hanno partecipato le autorità locali, le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Parigi e dell’Union Nationale des Combattants de Vailly sur Aisne e numerosi Alpini.
Fra i momenti salienti della cerimonia la deposizione delle corone di fiori ai piedi della croce consacrata ai caduti, l’omaggio al monumento dedicato dalle donne italiane “alla memoria dei loro fratelli caduti in terra francese”, la lettura della “Preghiera del Soldato” e l’esecuzione del “Silenzio” e degli Inni nazionali italiano e francese.
A margine di questo momento di ricordo intergenerazionale, il Console generale Albergoni e Maria Chiara Prodi, segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, si sono intrattenuti a rispondere alle domande degli studenti e a dialogare con loro.
Presenti anche la Console Bianca Longobardi e la Presidente dell’Associazione ex allievi Daniela Giacchetti.
Organizzata dall’OMRI del New Jersey si è svolta, presso il Ristorante Capriccio di Whippany, una bellissima serata con grande partecipazione in onore di Monsignor Hilary Franco per celebrare i suoi 70 anni di ministero sacerdotale e il servizio alla nostra comunità.
L’evento, al quale hanno partecipato le varie associazioni italiane e italo americane, rappresentanti della chiesa, politici e diplomatici, è iniziato con il benvenuto del presidente dell’Associazione dei Cavalieri del New Jersey Giulio Picolli che ha ringraziato il proprietario del ristorante, Tony Grande, per la sua ospitalità e per essersi assunto la maggior parte del costo della serata.
Prima della cena ci sono stati numerosi interventi per rendere omaggio al Monsignore che ha conosciuto e servito 6 Papi, da Giovanni XXIII a Papa Leone XIV. Tra i presenti la Vice Console Generale Alessandra Oliva, la Senatrice Francesca La Marca, il Sindaco di East Hannover Joseph Pannullo, il Senatore Statale del New Jersey Joe Pennacchio, il Diacono Kurt Koenig, Giuseppina Maietta, Ralf Santini (UNICO), Mico Licastro (CONI Usa) e Dominic Caruso.
L’OMRI New Jersey ha quindi consegnato a Franco il Lifetime Achievement Award. Ma non è stato l’unico riconoscimento ottenuto dal prelato: Franco ha ricevuto altri premi per il suo lungo servizio alla Chiesa e alla Comunità: una targa commemorativa dall’Associazione “Ieri Oggi e Domani”, presieduta da Gina Lia Presidente; una Proclamazione dal Senatore Statale Joe Pennachio e un’altra dal sindaco di East Hannover Joseph Pannullo; un pezzo artistico creato dal pane, creato e offerto da Dino Clemente e addirittura un suo ritratto dipinto dalla pittrice ucraina Tatiana Horoshko.
Nel suo intervento, Franco ha ripercorso gli eventi più importanti della sua vita con aneddoti anche divertenti, riaffermando di aver preso il suo sacerdozio “fin dall’inizio come servizio a Dio e al Popolo di Dio”, ricordando particolarmente il suo amico mentore Vescovo Fulton Sheen e l’incontro, quando aveva 20 anni a San Giovanni Rotondo, con Padre Pio, oggi San Padre Pio.
Monsignor Franco, ex Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, negli anni ha ricevuto numerosi premi internazionali: nel 1988 il premio Solemare a Taormina per i popolari programmi televisivi internazionali Life Worth Living e The Bishop Sheen Show; al Teatro La Scala di Milano ha ricevuto il premio Civiltà senza Frontiere, conferito, in quell’occasione, anche ai premi Nobel Madre Teresa di Calcutta e Rita Levi Montalcini. È cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme per i 20 anni di servizio come Rappresentante della Luogotenenza orientale degli Stati Uniti presso la Sede dell'Ordine a Roma.
Ordinato sacerdote all’età di 22 anni, ha studiato negli Stati Uniti e in Italia; ha conseguito un dottorato in Teologia Biblica presso l’Università Pontificia Lateranense di Roma, laureandosi Magna Cum Laude non ancora ventiquattrenne e conseguendo poi un Master in Sociologia presso la Fordham University di New York. Successivamente, ottenne la licenza in Diritto Canonico presso l’Università Pontificia Lateranense.
A New York, Franco è stato assistente dell’arcivescovo Sheen ed ha prestato servizio nelle parrocchie di Nostra Signora di Monte Carmelo, di San Domenico, sempre nel Bronx, e quella dell’Assunzione a Staten Island.
Nel 1967 viene venne chiamato a far parte del Corpo Diplomatico della Santa Sede presso la Delegazione apostolica di Washington e l’anno successivo in Vaticano nella Prefettura per gli Affari Economici. È stato un frequente commentatore televisivo su Fox, NBC, NEWSMAX and RAI. Ha pubblicato diversi articoli ed è autore di libri tra cui: “Bishop Fulton J. Sheen: Mentor and Friend e Six Popes”, che è stato pubblicato recentemente anche in Italiano con il titolo “Ho amato la Chiesa – Un ragazzo del Bronx” per le Edizioni San Paolo. (focus\aise)