Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/aise - La "Pastasciutta Antifascista" sbarca in Australia. Il tradizionale appuntamento organizzato dalla Famiglia Cervi che, al ritorno dal lavoro nelle campagne, appresa la destituzione di Mussolini, decise di festeggiare distribuendo pastasciutta alla popolazione di Campegine (da lì a pochi mesi, i sette fratelli, da sempre in prima linea contro il nazifascismo, vennero catturati e giustiziati per rappresaglia) verrà celebrato il 25 luglio a Marrickville (Sydney) organizzato da Filef Australia.
Appuntamento alle 18.00 alla Gumbramorra Hall - Addison Road Community Organisation dove verrà proiettato un film sui Fratelli Cervi e ci si confronterà sui diversi volti del fascismo di oggi.
Ad accompagnare la serata le “canzoni della resistenza” di Sonia Zadro.
Quindi, spazio alla pasta, che, da tradizione, sarà gratuita. Per partecipare occorre registrarsi qui.
Si chiama "Storie di contadini che collegano pianure" il libro di Aida Toscani in Churin che racconta dell'emigrazione emiliano-romagnola verso Pergamino, città argentina della provincia di Buenos Aires. Un libro che fa parte del museo virtuale MigrER.
l volume, che rappresenta la traduzione in lingua italiana di “Historia de campesinos enlazando planuras" dell'autrice, è stato realizzato all'interno del progetto "MemoriaEmigrazioni" coordinato dalla Città di Castelnovo di Sotto e realizzato con il contributo della Consulta, grazie alla collaborazione dell'Associazione degli Emiliano Romagnoli di Pergamino.
"La storia è un mosaico complesso di accadimenti collettivi ed individuali che compongono il percorso delle Comunità. Questo libro è un viaggio nella storia che si fa presente, a testimonianza della consapevolezza dell’importanza del fenomeno migratorio dall’Emilia-Romagna verso l’Argentina". È quanto scritto da Francesco Monica, Sindaco di Castelnovo di Sotto. "In particolare, il volume restituisce una panoramica completa e complessa, che va dall’ analisi dei caratteri storico-antropologici dell’esperienza migratoria, alla ricostruzione, attraverso lettere ed in interviste, delle vite e delle emozioni di coloro che l’hanno vissuta in prima persona".
La storia completa del libro è disponibile a questo link.
Il Concorso Internazionale di Violino "Premio Paganini" ha siglato un importante accordo con la National Italian American Foundation (Niaf) con l’obiettivo di promuovere il Concorso negli Stati Uniti.
La prestigiosa Fondazione ha manifestato grande interesse per il successo del progetto di rinnovamento e rilancio del Premio. Nel segno della storica amicizia italo-americana e del fecondo interscambio culturale tra i due Paesi, l'accordo sottoscritto da Giovanni Panebianco, Presidente del Premio, Gloria Piaggio, Direttore delle politiche culturali del Comune, e Robert Allegrini, Presidente di NIAF, punta a diffondere il messaggio proprio del Concorso attraverso concerti dei finalisti a Chicago, New York e Philadelphia, ma anche tramite iniziative ed eventi socio-culturali, nonché la realizzazione di prodotti editoriali utili ad attrarre l’attenzione soprattutto dei giovani.
Allegrini ha anche accolto l’invito a ricevere il titolo di Paganini Ambassador. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito in occasione di un concerto a Roma, a Palazzo Ruspoli, dove si sono esibite insieme per la prima volta la giovane Jingzhi Zhang al violino, seconda classificata alla 57^ edizione del concorso nel 2023, e la celebre pianista Gile Bae.
“L’accordo segna un passo decisivo per il Premio Paganini che grazie a questa collaborazione con Niaf potrà consolidare ulteriormente i propri obiettivi di internazionalizzazione alla cui realizzazione un grande contributo sarà apportato dal nuovo Direttore Artistico, Nicola Bruzzo, così come dal nuovo Presidente di Giuria, il celebre Maestro Uto Ughi”, ha commentato Giovanni Panebianco. “Sono grato a Robert Allegrini per la sensibilità e l’attenzione dimostrata e anche per aver accettato di far parte dei Paganini Ambassadors. Ci metteremo subito a lavoro per dare attuazione all’accordo già in occasione degli eventi che il Teatro Carlo Felice, con il Sovrintendente Claudio Orazi, ha in programma ad ottobre a New York, dove certamente torneremo per le preselezioni della 58^ edizione del Premio. Un grazie particolare agli amici della NIAF e a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, in particolare ad Enrico De Barbieri, impegnato in prima linea nella duplice qualità di Paganini Ambassador e di componente del Comitato”.
La NIAF, ha detto Allegrini, “è orgogliosa e onorata del legame con il Premio Paganini che riflette sia il suo forte impegno per la Città di Genova, sia il desiderio di compiere la sua missione di celebrare la cultura italiana negli Stati Uniti, promuovendo l'incomparabile patrimonio musicale italiano. Il repertorio di Paganini costituisce un elemento importante di quel patrimonio e continua ad arricchire il mondo con la sua sublime bellezza. Non vediamo l'ora di portare maggiore successo a questo prestigioso premio, contribuendo a pubblicizzare e sostenere le sue attività in tutto il Nord America”. (focus\aise)