Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – È intitolato "Mobilità e migrazioni degli anziani italiani: tra aspetti culturali, politici e socioeconomici" il progetto Age-it della Università di Siena e Bologna, che intende studiare le motivazioni che spingono gli anziani italiani a trasferirsi all'estero, le loro esperienze quotidiane e le difficoltà che affrontano nei paesi ospitanti e al loro eventuale ritorno in patria.
Il questionario è rivolto a persone di età superiore ai 60 anni, sia uomini sia donne, che abbiano deciso di trasferirsi all'estero e vi risiedano da non più di 15 anni; si tratta quindi di una popolazione che ha deciso di trasferirsi in anni recenti.
Per partecipare al questionario occorre collegarsi a questo link.
On line anche la pagina Facebook costantemente aggiornata con tutte le novità relative allo sviluppo del progetto.
La Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera – FCLIS sostiene la manifestazione sindacale del 21 settembre per l’aumento dei salari. Allo stesso tempo, "rifiuta chiaramente" la riforma della LPP, che sarà sottoposta al voto il 22 settembre. È quanto si legge in una nota in cui la Federazione da un lato annuncia la sua partecipazione alla manifestazione del 21 settembre e, dall’altro, invita i connazionali a votare contro la riforma delle pensioni.
“I salari reali sono diminuiti in quasi tutti i rami professionali. Tutto sta diventando più caro, soprattutto per le persone e le famiglie a basso reddito. Così, sta diventando sempre più difficile arrivare alla fine del mese”, rileva la FCLIS, che aggiunge: “ciò è inaccettabile in un contesto in cui la disuguaglianza salariale è ulteriormente aumentata, come mostra uno studio di Unia: nel 2023, all’interno di 36 grandi aziende svizzere esaminate, il rapporto tra il salario più basso e quello più elevato si attestava in media a 1:143, rispetto al rapporto di 1:139 dell’anno precedente. Ciò significa che la persona con il salario più basso dovrebbe lavorare 143 anni per raggiungere il salario annuale dell’amministratore delegato. I sindacati chiedono un aumento dei salari e organizzano una manifestazione nazionale”.
La Federazione “appoggia questa iniziativa e i suoi membri saranno al fianco di migliaia di persone preoccupate sulla Piazza federale a Berna il 21 settembre per sostenere le rivendicazioni dei sindacati”.
Quanto al voto del 22 settembre, in quella occasione il popolo svizzero voterà sulla riforma della LPP (Secondo pilastro, Casse pensioni).
“I sindacati – ricorda la Federazione – hanno lanciato un referendum contro questa riforma e hanno raccolto oltre 140’000 firme, quasi tre volte il numero richiesto. Le rendite delle casse pensioni sono in calo da anni. E ora il Parlamento vuole introdurre ulteriori tagli. Con la legge sulla LPP proposta, gli assicurati potranno vedere ridotta la loro pensione fino a 3’200 franchi all’anno e dovranno pagare molto di più. Le donne e le persone a basso reddito saranno particolarmente colpite. Dovranno versare ai fondi pensione contributi salariali molto più elevati, fino a 2’400 franchi all’anno. E senza garanzia che le loro rendite migliorino. Inoltre, la prevista riduzione del tasso di conversione ridurrà il rendimento garantito per tutti”.
Per questo, la FCLIS “invita tutti i cittadini e tutte le cittadine a votare NO il 22 dicembre alla riforma della LPP”.
Si intitola “Nonni do Brasil. Racconti di emigrati italiani” la mostra fotografica di Oliviero Pluviano che verrà inaugurata il 10 settembre alle ore 17.30 presso il Galata Museo del Mare, a Genova. La mostra è realizzata in collaborazione con il Mu.MA -Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni, ed è finanziata e promossa dalla Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana – MEI.
L’idea alla base del percorso espositivo, che si svolgerà al II piano, è quella di celebrare i 150 anni dell'emigrazione italiana in Brasile. Consiste in una ricerca video-fotografica basata sui 100 nonni, ovvero sugli ultimi protagonisti dell'emigrazione italiana in Brasile, e i loro discendenti. Il progetto è sfociato nel 2020 nei “Nonni di São Paulo”, prima mostra e primo libro in portoghese che ha già raggiunto nove musei dello stato di San Paolo fra cui il Museu da Imigração di San Paolo e il Museu do Café di Santos.
L'inaugurazione della mostra sarà dunque martedì prossimo con ingresso libero. (focus\aise)