Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – La “Young Investigator Awards Finalists Poster Conference” dell’ISSNAF, evento annuale in cui i finalisti dei premi promossi dall’associazione incontrano i presidenti e gli sponsor dei premi stessi, si terrà il 14 novembre prossimo a Washington DC. A ospitare l’evento sarà la sede dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti.
Ad aprire la manifestazione alle 14.30 saranno i saluti dell’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, della sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, della presidente ISSNAF e membro della NASA/JPL, Cinzia Zuffada, insieme al video messaggio del ministro italiano dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini.
Seguiranno tre sessioni dedicate rispettivamente: la prima al dibattito attorno a “Promesse e rischi dell’Intelligenza Artificiale generativa”, la seconda alla presentazione del Lifetime Achievement Award e la terza all’annuncio dei vincitori degli Young Investigator Awards.
Di “Promesse e rischi dell’Intelligenza Artificiale generativa” parleranno nel corso del dibattito moderato da Elisa Bertino, professoressa di Computer Science alla Purdue University nello stato dell’Indiana: Vincenzo Del Monaco, consigliere diplomatico del MIMIT e co-presidente del Gruppo di lavoro Digitale e Tecnologico del G7; Eva Spina, responsabile del Dipartimento per la connettività digitale e le nuove tecnologie del MIMIT e co-presidente del Gruppo di lavoro Digitale e Tecnologico del G7; Fil Menczer, professore di Computer Science all’Indiana University; Pietro Perona, professor in Electrical Engineering and Computation and Neural Systems presso il California Institute of Technology; Karen Perry, architetto capo delle soluzioni per Intel Health and Life Sciences (HLS) di Intel; e Giorgio Quer, professore associato di Digital Medicine allo Scripps Research Institute in California.
Sarà poi la volta dei premiati: il Lifetime Achievement Award sarà quest’anno assegnato a Riccardo Dalla-Favera, professore di Pathology and Cell Biology alla Columbia University.
Alla presenza dei finalisti, tre per ogni categoria, saranno infine annunciati e premiati i vincitori degli Young Investigator Awards: l’Embassy of Italy award per la ricerca nell’Intelligenza Artificiale; il Franco Strazzabosco award per la ricerca nell’ingegneria con un focus sull’energia sostenibile;, l’INFN Bruno Touschek award per la ricerca nei fondamenti della fisica; il Mario Gerla award nella Computer Science; il Paola Campese award per la ricerca nelle malattie ematologiche maligne; e l’RnB4 Culture award per l’innovazione nello studio della cultura italiana.
Ilaria Serra, originaria di Mestre-Venezia, è la chairman dell’Italian Teaching Program alla Florida Atlantic University e da anni la brillante promotrice per la FAU a Boca Raton di convegni e simposi come “Italy in transit”, che da otto anni si svolge nella prima metà di Febbraio. Particolarmente intensa, come sempre, la sua presenza anche nella settimana della lingua Italiana e nel mese di Ottobre dedicato all’Italian-American Heritage.
Questa volta il suo impegno si è sposato con la IASA (Italian America Studies Association) ed il keynote speaker Anthony Tamburri, Dean del John Calandra (Italian-American Institute di Queens College CUNI-New York) per ospitare la 56th IASA Annual Conference dal 17 al 20 ottobre.
Il focus dell’intervento del Professor Tamburri è stato sulla parola “Diaspora”.
La Conferenza, ospitata nella sala teatro 101 della FAU, si è aperta e chiusa con una pregevole mostra di ritratti di personaggi italo-americani famosi (Al Pacino, Frank Sinatra, Martin Scorsese, Lisa Minnelli) in quadri-mosaici di Guglielmo Zanette, artista italiano affermatosi da anni in Florida. Zanette, con la compagna ungherese Victoria, nel suo atelier a Miami Beach promuove questa arte tipicamente italiana con una scuola chiamata Mosaic Young Talent.
Il gran finale dell’Annual Conference della IASA alla FAU è stato impreziosito dal concerto del tenore italo-argentino Carlos De Antoni, giramondo di stanza a Fort Lauderdale e particolarmente amato dalla comunità locale.
Con la sua voce potente ha riproposto i nostri canti popolari (da ‘Volare’ a O Sole Mio, per terminare col Barbiere di Siviglia di Rossini) nella grande sala accompagnato dal coro guidato dalla maestra Barbara Salani.
Anche l’Istituto Italiano di Cultura di Miami, guidato da Stefano Cerrato, ha voluto dare il suo contributo a questo mese di “radici” nostrane facendo giungere da Hollywood l’attore-produttore Michael Cavalieri, un newyorkese con profonde radici sicule, che ha presentato a Miami, Orlando e Boca Raton i suoi due film-documentario: "Ritornato” e “La porta dell’Inferno”.
Il primo, basato su una storia vera e da lui ben interpretato, racconta l’incontro commovente col suo cugino primo nel piccolo paese natale siciliano di suo nonno. Il secondo va a riscoprire, sempre nel cuore della Sicilia, i ragazzini sottopagati e schiavizzati che lavoravano nelle miniere di solfuro a metà del secolo scorso e che ora, ultraottantenni sopravvissuti e con malformazioni alla schiena, raccontano quel periodo da schiavizzati.
Manca davvero poco alla scadenza per partecipare alla terza edizione del concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”, promosso dall’Associazione Bellunesi nel Mondo. Gli aspiranti scrittori hanno tempo fino a lunedì 4 novembre per inviare i propri racconti inediti e originali, sia realistici che di fantasia, scritti in lingua italiana.
Il concorso mira a esplorare e raccontare l’esperienza dell’emigrazione veneta, sia nelle sue dinamiche storiche che in quelle contemporanee. La partecipazione è gratuita e aperta a chiunque abbia compiuto almeno 16 anni. Ogni autore potrà presentare un solo racconto, di lunghezza compresa tra 10.000 e 25.000 battute (spazi inclusi), inviandolo via email all’indirizzo concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it entro la data di scadenza.
Una giuria composta da esperti selezionerà i dieci racconti finalisti e i primi tre classificati saranno premiati con un riconoscimento in denaro: 500 euro al primo, 300 euro al secondo e 200 euro al terzo. I racconti finalisti verranno inoltre pubblicati in una raccolta curata dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, offrendo così agli autori la possibilità di vedere il proprio lavoro stampato e diffuso.
La cerimonia di premiazione si terrà a Belluno sabato 14 dicembre.
Per consultare il regolamento completo, è possibile visitare il sito dell'ABM o contattare l’associazione al numero 0437-941160 o via email all’indirizzo concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it. (focus\aise)