La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – Importante missione del Movimento Associativo Italiani all’Estero negli Stati Uniti: in occasione del Columbus Day, i vertici del Movimento – il presidente Ricardo Merlo e i vicepresidenti Mario Borghese e Vincenzo Odoguardi – sono giunti a New York per partecipare a un fitto programma, al centro del quale ci sono stati gli incontri con alcuni dei più importanti rappresentanti della comunità italiana di quella circoscrizione consolare, e non solo.
Lunedì 14 ottobre la delegazione del Movimento Associativo ha partecipato alla Columbus Day Parade: a sventolare con orgoglio il tricolore per le strade di Manhattan c’erano Merlo, Borghese, Odoguardi e anche Giuseppe Galati, vicepresidente di Noi Moderati e coordinatore di Noi Moderati in Calabria.
Nella stessa giornata si è svolto l’incontro tra i vertici del Movimento e quella che sarà la struttura del MAIE nella Grande Mela: quella di NY è la circoscrizione consolare con il maggior numero di iscritti AIRE all’interno degli Stati Uniti d’America.
“Sono molto soddisfatto dei colloqui che abbiamo svolto con i futuri coordinatori MAIE: a livello locale si occuperanno di difendere i diritti della comunità italiana e allo stesso tempo di promuovere i valori, le idee e i progetti del Movimento Associativo”, ha dichiarato il presidente Merlo.
“Continuiamo a crescere anche negli Stati Uniti – ha detto da parte sua il vicepresidente Odoguardi -, grazie all’impegno e alla passione di una squadra che crede fortemente in un progetto e che lo vuole portare avanti e far crescere ulteriormente, partendo dal Centro America e dai Caraibi fino ad arrivare in Usa e Canada”.
In serata Merlo, in occasione della cena di gala dell’Associazione Culturale Italiana di New York, ha ricevuto il premio “Man of the Year”, un riconoscimento alla sua importante traiettoria nell’Associazionismo di volontariato e alle battaglie che nel corso del tempo ha sempre portato avanti a favore degli italiani nel mondo.
Dopo avere ringraziato i punti di riferimento dell’Associazione, Tony Di Piazza e Tony Mulè - “due grandi esponenti dell’italianità in USA”, come ha sottolineato il Senatore Borghese – Merlo ha spiegato che il MAIE “non è un partito politico, è invece un movimento che nasce dall’associazionismo di volontariato, in particolare da quello cattolico. Non per niente – ha aggiunto il Vicepresidente del Movimento Associativo parlando davanti a una platea di circa mille persone – nel nostro statuto si parla di associazione e non di partito. Noi siamo una forza che al di là delle ideologie guarda in faccia la realtà e lavora nell’interesse degli italiani all’estero, difendendo i loro diritti e promuovendo nel mondo tutto ciò che è italianità, dalla cultura alla lingua italiana fino al made in Italy e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane”, ha evidenziato ancora Merlo.
Conclusa la missione negli Stati Uniti è già in programma quella che si svolgerà in terra canadese e che andrà a toccare tutte le circoscrizioni consolari del Canada.
"La lingua italiana non è semplicemente uno strumento di comunicazione, ma rappresenta un fondamento che sorregge la ricchezza delle nostre tradizioni, l’eccellenza del nostro patrimonio artistico e l'innovazione che contraddistingue i prodotti italiani nel mondo, dalla cucina alla moda, fino alle conquiste nello spazio". Così Francesco Giacobbe, senatore Pd eletto nella circoscrizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, nel sottolineare l'importanza della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, una “occasione fondamentale” per rinnovare l'impegno collettivo nella diffusione e promozione della lingua e della cultura italiana a livello internazionale.
Promuovere la lingua italiana all’estero, sostiene Giacobbe, è essenziale non solo per mantenere vivo il legame tra le comunità italiane e la madrepatria, ma anche per coinvolgere le nuove generazioni di italiani nati all’estero: "iniziative come la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo rafforzano questi legami e aprono nuove porte a chiunque voglia scoprire e vivere la nostra cultura".
Ribadito il suo impegno affinché il governo italiano riconosca il valore strategico di queste iniziative e investa maggiori fondi per potenziare l’insegnamento della lingua italiana a livello globale, Giacobbe sottolinea che "solo attraverso un impegno costante possiamo garantire che la nostra lingua e cultura continuino a prosperare, raggiungendo nuove generazioni e consolidando la presenza dell’Italia nel mondo".
Il senatore, infine, ha espresso “gratitudine a tutte le associazioni, istituti e individui che, ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, e non solo in questa settimana, contribuiscono con passione e dedizione alla promozione della lingua e della cultura italiane”.
“Un grande passo in avanti per il riconoscimento della doppia cittadinanza tra Italia e Spagna. Dalle conclusioni del IV Foro Parlamentare Spagna-Italia di Madrid, arrivano segnali molto incoraggianti su un tema chiave per tutti i cittadini italiani intenzionati a ottenere la cittadinanza spagnola, senza dovere rinunciare a quella di origine”. A dichiararlo è la deputata di Azione e segretaria della commissione Esteri alla Camera, Federica Onori, a margine del IV Foro Parlamentare Spagna-Italia.
“Le richieste dei deputati al consesso bilaterale – spiega Onori - vanno nella giusta direzione chiedendo di proseguire speditamente i negoziati in corso per la conclusione dell’accordo. È molto importante, dal momento che, dal lato italiano, già a maggio la Commissione Esteri della Camera si era espressa all’unanimità a favore della risoluzione a mia prima firma sul riconoscimento della doppia cittadinanza tra Italia e Spagna, per permettere finalmente ai cittadini italiani che acquisiscono la cittadinanza spagnola di non dover rinunciare a quella italiana”.
“Ora con questa dichiarazione congiunta - conclude la deputata di Azione - siamo arrivati a un nuovo punto di convergenza di visione e impegno morale. Ringrazio pertanto la delegazione italiana per avere supportato questa mia richiesta e aver dimostrato sensibilità verso un tema che sta a cuore a migliaia di concittadini all’estero. Si aggiunge così un tassello ad un percorso che, mi auguro, si possa concludere il prima possibile con risultati concreti”. (focus\aise)