La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – “In uno scenario internazionale sempre più complesso e frammentato, con dazi punitivi come quelli imposti dagli Stati Uniti all’Unione Europea con l’accordo dei giorni scorsi, è evidente come dobbiamo agire per diversificare i mercati e rafforzare le nostre relazioni commerciali con altri attori. L’accordo UE-Mercosur rappresenta in questo senso un’opportunità strategica fondamentale”. Così in una nota Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa e segretaria della Commissione Esteri della Camera.
“Come ha evidenziato l’Ambasciatore del Brasile in Italia, Renato Mosca, intervenuto ieri in Commissione Affari esteri, l’intesa consente di rafforzare la nostra competitività”, prosegue la deputata. “Si tratta di un accordo che promuove il libero scambio all’interno di un quadro regolamentato, volto a tutelare standard e regole comuni, valori imprescindibili per la crescita e la stabilità economica. L’Italia ha un ruolo centrale e deve cogliere questa occasione per rilanciare export e relazioni commerciali”.
“Come Azione – ricorda Onori – abbiamo presentato in Commissione Esteri una risoluzione che impegna il Governo italiano ad approvare rapidamente l’accordo Mercosur-UE. È fondamentale che la Commissione dia presto seguito alla calendarizzazione del testo, affinché il Parlamento possa impegnare concretamente il Governo ad assumere una posizione chiara e tempestiva su questa scelta strategica per il Paese. Serve responsabilità e determinazione – conclude – per non perdere un’opportunità di rilancio per l’economia italiana".
“Dopo alcune settimane di latitanza la ex deputata brasiliana Carla Zambelli è stata arrestata a Roma. Come avevo già chiesto all'indomani della notizia del suo arrivo in Italia, occorre procedere celermente alla sua estradizione in Brasile secondo quanto previsto dall'accordo esistente in materia tra i due Paesi, peraltro già rispettato nel recente passato nel caso di cittadini brasiliani anche in possesso della cittadinanza italiana”. Così Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, sull’arresto dell’ex deputata ieri a Roma. Zambelli – che ha la doppia cittadinanza, brasiliana e italiana – era arrivata in Italia dagli Usa il 5 giugno dopo una condanna a dieci anni di carcere per hackeraggio e falsità ideologica comminatale dalla Corte suprema brasiliana.
“Il reato per il quale è la Zambelli è stata già condannata a dieci anni di reclusione è molto grave ed è giusto che sia la giustizia brasiliana a prendere in carico colei che lo ha commesso”, commenta Porta. “Continueremo a seguire questa vicenda, in coerenza con quanto abbiamo fatto in passato chiedendo tanto all'Italia quanto al Brasile il pieno rispetto di un accordo che prevede la cooperazione giudiziaria e la reciproca estradizione dei detenuti”.
Si è tenuta la scorsa settimana nella sede dei Two Cities Conservatives (Victoria-Westminster) a Londra l’Assemblea Generale Annuale degli Italian Conservatives, gruppo fondato nel 2015 da Chris Vinante Giovannini e Massimo Segalla con l’obiettivo di rafforzare il legame tra la comunità italiana e il Partito Conservatore britannico.
Stefania Signorelli (Presidente) e James Cockram (Tesoriere e Segretario Organizzativo CLWCA) hanno aperto i lavori, seguiti da un intervento dal fondatore Chris Vinante, che ha ripercorso i momenti salienti del gruppo. Tra il 2015 e il 2020, ha ricordato Vinante, il gruppo ha contribuito direttamente e indirettamente con circa £200.000 al Partito Conservatore, grazie all’introduzione di finanziatori italiani e internazionali e all’organizzazione di eventi con oltre 700 partecipanti. Tra gli ospiti di rilievo, anche Ministri di Stato come Jeremy Hunt MP e l’allora Vice Primo Ministro Dominic Raab, il quale fu presentato nel 2023 all’Ambasciatore Inigo Lambertini in un incontro privato a Westminster con i dirigenti degli Italian Conservatives.
Un altro momento significativo, svolto nel 2024, è stato il pranzo ufficiale in Ambasciata con la partecipazione del Presidente Onorario del gruppo, Lord Nicholas True CBE PC (già Leader della House of Lords), l’Ambasciatore Lambertini, Stefania Signorelli, Chris Vinante, il Capo di Gabinetto e l’Addetto Politico dell’Ambasciata.
Durante l’Assemblea, Stefania Signorelli ha ricordato le numerose visite a Downing Street (2022–2024), dove lei e Vinante hanno avuto occasione di incontrare brevemente i Primi Ministri Boris Johnson e Rishi Sunak durante riunioni con i consiglieri speciali.
In questa occasione è stato anche ricordato il ruolo chiave di Vinante e Signorelli nell’introduzione (2018) dell’organizzazione “The 3 Million” all’allora Presidente degli Italian Conservatives, Alberto Costa MP, contribuendo alla sua personale, successiva campagna parlamentare congiunta ai “The 3 Millions” che ha avuto grande risonanza mediatica sia nel Regno Unito che in Italia. Gli Italian Conservatives hanno anche facilitato incontri tra rappresentanti di “The 3 Million” e membri del Parlamento, incluso Boris Johnson, durante un evento co-organizzato da Sara Gezdari (ex candidata parlamentare a Richmond) e Chris Vinante. In quell’occasione, Johnson dichiarò pubblicamente e in un’intervista video ai rappresentanti italiani che “i diritti dei cittadini europei saranno confermati dal primo giorno della mia premiership”, promessa poi mantenuta.
La Vice Presidente Valentina Marcolungo, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza del rinnovamento del sito web ufficiale e del rilancio dei canali social, che sono sempre stati tra i più attivi all’interno del Partito Conservatore. Marcolungo ha quindi annunciato che, grazie alla disponibilità di giovani volontari italiani, il gruppo potrà contare su una presenza digitale ancora più incisiva. I volontari collaboreranno direttamente con l’ufficio dei Conservatives a Victoria e con il Quartier Generale del Partito (CCHQ) a Westminster.
Vinante ha anche menzionato il fallito tentativo di fondare una nuova organizzazione denominata British Italian Conservatives, iniziativa da lui stesso promossa nel 2019 con il coinvolgimento di Stefania Signorelli, Massimo Segalla, Valentina Marcolungo e altri sostenitori del Partito Conservatore. La costituzione dell’organizzazione si rivelò un fallimento a causa di divergenze fra i Conservatori Italiani e gli altri sostenitori del partito che furono aggiunti all’apparato esecutivo, disaccordi che portarono alla fine della collaborazione nel 2020.
Durante l’assemblea è stato inoltre annunciato che Marco Longhi, ex MP e già Chairman degli Italian Conservatives, è stato automaticamente deposto dal suo incarico a seguito delle sue dimissioni dal Partito Conservatore.
Eletto il nuovo Direttivo
L’Assemblea generale ha quindi provveduto ad eleggere il nuovo Comitato Esecutivo formato da Lord Nicholas True CBE PC – Honorary Co-Chairman; Chris Vinante Giovannini – Founding Chairman; Stefania Signorelli – Honorary President; Bruno Giorgi – Vice President; Massimo Segalla – Honorary Co-President, Co-Founder; Valentina Marcolungo – Honorary Vice Chairman; James Cockram – Treasurer and Organizing Secretary; Sabrina Boni – Campaigns Manager); e dai consiglieri Sara Gezdari, Cristina Aloisio, Francesca Lalli Silvani, Andrea Dardi, Franca Bongiorno Roberts, Maeve Clare Ambrosino, Renato Caviglia, Marco Caso e Ivan Ghiosso.
Patrons del Gruppo sono Kemi Badenoch MP, Gareth Bacon MP, Helen Grant MP, Lord Zac Goldsmith, The Rt. Hon. Greg Hands, Robert Courts, Clare Hambro, Mario Creatura, Tania Mathias e Cllr Alex Georgiou AM.
Prospettive future
Vinante ha delineato i piani futuri del gruppo, sottolineando l’importanza di rafforzare ulteriormente il dialogo tra la comunità italiana e le istituzioni britanniche, promuovendo la partecipazione civica e politica.
Massimo Segalla, nel suo intervento conclusivo, ha ricordato che il principale compito degli Italian Conservatives è quello di dare supporto al Partito Conservatore britannico e di facilitare le relazioni tra il partito e la comunità italiana. (focus\aise)