La voce degli eletti all’estero (3)

ROMA – focus/ aise - “La situazione sanitaria a Gaza è drammatica: con la distruzione di diverse strutture ospedaliere e gli attacchi nei confronti di operatori medici e sanitari, si compromette l’accesso ai servizi per decine di migliaia di persone. Le conseguenze per la salute pubblica e i diritti fondamentali di un’intera comunità sono disastrose”. A dichiararlo è la deputata di Azione eletta in Europa, Federica Onori, che al riguardo ha spiegato di aver presentato un’interrogazione al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, per capire le intenzioni del governo per tutelare i diritti umani.
“È stata distrutto, per esempio, il Kamal Adwan Hospital, ultima struttura sanitaria operativa nel nord di Gaza, così come sono stati documentati, da parte dell’OMS, almeno 50 attacchi contro strutture sanitarie e medici nei pressi dell'ospedale, a partire da ottobre 2023 – ha aggiunto ancora Onori -. Sono azioni che portano ad una violazione del diritto internazionale umanitario che garantisce la protezione dei civili e del personale sanitario durante i conflitti armati”.
L’obiettivo dell’interrogazione è quella di “comprendere quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo per promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario, proteggere il sistema sanitario di Gaza e ripristinarne le capacità operative. Un intervento da attuare anche attraverso il coordinamento con partner internazionali, garantendo in particolar modo priorità all’assistenza delle vittime e dei pazienti critici”.
“Ringrazio il Presidente della Commissione Cultura Giovanni Mollicone per l’impegno a portare avanti in Parlamento l’iter della proposta di legge sull’insegnamento dell’emigrazione nelle scuole”. Queste le parole di Fabio Porta, deputato del Pd eletto in Sud America, primo firmatario della pdl che “grazie alle modifiche e alle integrazioni condivise con lo stesso Presidente Mollicone potrà presto arrivare in aula a Montecitorio”.
“Si tratta – ha aggiunto l’On. Porta – di una dichiarazione importante che merita di essere riconosciuta e apprezzata e che non a caso è avvenuta proprio nel Palazzo di Montecitorio e in occasione della presentazione del bellissimo film "Napoli-New York" di Gabriele Salvatores sull’emigrazione italiana nel mondo”.
In questi giorni, la Senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, ha ufficialmente depositato il suo disegno di legge sul Riacquisto della Cittadinanza Italiana, originariamente presentato il 2 agosto 2024, con l’adesione di quasi 70 tra Senatori e Senatrici. Questo “importante risultato”, raggiunto grazie a un'intensa raccolta firme promossa dalla Senatrice, punta a garantire al provvedimento una corsia preferenziale per il suo esame in Commissione, come previsto dal regolamento parlamentare.
“Superato il primo step – ha dichiarato La Marca – il secondo spetta al Capogruppo del Partito Democratico in Senato, il quale dovrà richiedere la calendarizzazione in Aula, previo accordo con gli altri gruppi per inserirlo nel programma dei lavori parlamentari. Mi auguro che, in sede di conferenza dei Capogruppo, si possa raggiungere questo obiettivo al più presto, nonostante il mancato sostegno al provvedimento da parte di esponenti di Fratelli d’Italia e del MAIE”.
Il disegno di legge mira a risolvere quella che secondo la senatrice Dem è “una delle problematiche più sentite dagli italiani residenti all’estero”. E lo fa “offrendo una procedura chiara e accessibile per il riacquisto della cittadinanza italiana, che per molti rappresenta un legame essenziale con le proprie radici e un elemento fondamentale di appartenenza culturale”.
La Marca ha dunque ribadito il suo impegno in prima linea: “non mancherò di continuare a lavorare con determinazione per spingere il provvedimento, sia all’interno del mio gruppo parlamentare sia dialogando con gli altri gruppi per superare alcune resistenze politiche sul tema”. (focus/ aise)