La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – “La Federazione PD Belgio sta iniziando a presentarsi alle istituzioni con cui intende collaborare nell'interesse degli italiani in Belgio.
Lunedì scorso, la segretaria Teresa Iurilli ha incontrato il console generale d’Italia a Bruxelles, Francesco Varriale, insieme al segretario del circolo di Bruxelles Mattia Ceracchi e a Fernando Marzo, in rappresentanza del circolo di Genk, entrambi parte della circoscrizione consolare di competenza.
Tra i diversi diversi punti toccati durante l’incontro, la possibilità di avere un corrispondente consolare nelle zone più lontane dagli uffici consolari e un potenziale contributo della Federazione in vista di prossime possibili tornate elettorali, referendum in primis.
Per la Federazione PD Belgio è “fondamentale cercare un dialogo positivo e costruttivo con chi lavora per le italiane e gli italiani all'estero, di cui vogliamo essere supporto e voce”, si legge in una nota della Federazione stessa, nel cui programma si parla di “persone” e “territorio” come “elemento fondamentale della nostra azione politica”. E da qui il PD Belgio vuole iniziare.
In qualità di presidente della Sezione parlamentare bilaterale Italia - Mongolia, Nicola Carè, deputato Pd eletto nella circoscrizione Asia, Africa, Oceania, Antartide, ha accolto una delegazione istituzionale mongola caratterizzata dalla presenza di figure di spicco nel panorama religioso e diplomatico. Tra i partecipanti, il Cardinale Giorgio Marengo, il Khamba Lama abate del monastero di Gandantegchenling, e le Ambasciatrici Giovanna Piccarreta e H.E. Tserendorj Narantungalag, rispettivamente rappresentanti dell'Italia e della Mongolia.
“Il Cardinale Marengo, noto per il suo impegno nella promozione del dialogo interreligioso e della cooperazione culturale, ha svolto un ruolo cruciale nel rafforzare i legami tra le comunità cristiane e buddhiste - ha spiegato Carè -. La sua esperienza in Mongolia lo ha reso un punto di riferimento per la costruzione di ponti tra le diverse tradizioni spirituali”.
“Un particolare riconoscimento va al Khamba Lama, massimo esponente del buddhismo in Mongolia, la cui influenza e guida spirituale sono di fondamentale importanza per la comunità buddhista - ha aggiunto ancora il deputato dem -. Il monastero di Gandantegchenling, di cui è abate, è non solo un centro religioso ma anche un simbolo di cultura e tradizione. Durante il nostro incontro, il Khamba Lama ha condiviso riflessioni profonde sulla spiritualità e sull'importanza del dialogo inter religioso”.
L’incontro ha dunque rappresentato, secondo Carè, “un’importante occasione per approfondire le relazioni tra i nostri Paesi, sottolineando il valore della cooperazione culturale e religiosa. Abbiamo discusso le potenzialità di scambio tra Italia e Mongolia, focalizzandoci sull'importanza della condivisione delle tradizioni e dei valori spirituali, che sono fondamentali per la costruzione di legami solidi e duraturi”.
Adeguare i finanziamenti all’aumento del numero delle scuole paritarie italiane all’estero. A chiederlo è Mario Borghese, senatore del Maie eletto in Sud America, che ha presentato in merito una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani.
La Farnesina, riporta Borghese nella premessa, “gestisce e coordina l'attività delle scuole italiane paritarie all'estero, con finanziamenti a valere sul capitolo 2619 p.g.1; al fine di ottenere il finanziamento, le scuole italiane paritarie debbono ottenere l'accreditamento presso il Ministero; con decreto direttoriale n. 4815/1212 sono stati determinati "criteri e parametri per l'assegnazione dei contribuiti alle scuole italiane paritarie all'estero"; nel merito, con decreto n. 0825/2023 è stato ripartito l'ultimo fondo a valere sul capitolo 2619/1 alle diverse scuole paritarie accreditate”.
“Come si evince da numerose fonti, - annota il senatore – il numero delle scuole partitarie accreditate sta aumentando nel corso del tempo: nel merito, ad esempio, con decreto MAECI-MIM n. 4815/0631 è stato riconosciuto come accreditato l'istituto italiano "Dante Alighieri" di Campana, Buenos Aires (Argentina)”.
“Tenuto conto che, almeno allo stato, all'aumentare del numero delle scuole accreditate non è previsto un aumento di fondi a valere sul relativo capitolo di spesa”, Borghese chiede al Ministro “quali iniziative intenda prendere per evitare una proporzionale riduzione dei finanziamenti alle scuole paritarie come conseguenza dell'aumento del loro numero”. (focus\aise)