La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – Nei giorni scorsi la Provincia dell’Ontario ha trasmesso alla Farnesina una nuova bozza contenente le proprie controproposte tecniche sul riconoscimento reciproco delle patenti di guida con l’Italia. Per la senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, si tratta di “un passo avanti significativo”, che, a suo parere, “conferma la volontà politica e amministrativa dell’Ontario di chiudere rapidamente l’accordo atteso da anni dai nostri connazionali”. Ma ora serve un segnale “concerto e tempestivo” da parte italiana. Per questo ha chiesto al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, di rispondere rapidamente alla bozza ricevuta.
Ma “l’assenza di un’intesa”, ha proseguito la senatrice, “continua a creare gravi disagi per migliaia di cittadini italiani residenti in Ontario, costretti a ripetere esami e procedure burocratiche lunghe e costose, nonostante siano già in possesso di una patente italiana valida”.
La senatrice, intervenendo in aula, ha proseguito ricordando l’impegno portato avanti su questo dossier: “Lo scorso autunno ho incontrato personalmente il Premier dell’Ontario e il Ministro dei Trasporti provinciale per affrontare insieme la questione, riscontrando piena apertura. A inizio anno ho inoltre sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affinché fornisse risposte alle autorità canadesi. Oggi, grazie a questo lavoro diplomatico e parlamentare, siamo finalmente a un punto di svolta”.
Riferendosi direttamente al Ministro Salvini, La Marca ha chiesto di non ritardare nella risposta così da poter “giungere finalmente alla firma di un accordo atteso da anni”.
“Di fronte ai dazi voluti da Trump, l'accordo tra Ue e i paesi sudamericani del Mercosur è strategico e vitale. Il governo italiano deve uscire dalle sue ambiguità e dalle altalenanti posizioni dove i ministri si contraddicono: Tajani è favorevole, Lollobrigida contrario, Meloni dice “nì”. Come Pd, aspettiamo la posizione ufficiale del governo ma siamo convinti che non si può sprecare un'occasione così importante di rilancio dell'economia e far fronte ai dazi voluti da Trump”. Questo è quanto dichiarato dal deputato del Pd eletto in Sud America, Fabio Porta, intervenendo durante il Question time alla Camera dei deputati con il ministro Tajani.
“Dopo 25 anni di lunghe trattative – sottolinea il parlamentare - l'accordo tra Ue e i paesi sudamericani del Mercosur è finalmente vicino alla sua ratifica finale. Sarà la più grande area di libero scambio al mondo composta da 750 milioni di persone di cui oltre 50 milioni di origine italiana”.
“L'Italia – ha concluso Porta - sarebbe il principale beneficiario di questo accordo con un aumento delle sue esportazioni stimato in almeno 5 miliardi di euro. Il governo batta un colpo”.
Il deputato della Lega eletto in Europa, Simone Billi, ha partecipato, insieme al presidente Giulio Tremonti e alla delegazione della Commissione Esteri della Camera, a una serie di incontri di alto livello a Berlino, tra cui il confronto con il vicepresidente del Bundestag, Omid Nouripour, e una colazione di lavoro con la Commissione Esteri del Parlamento tedesco, alla presenza del presidente Armin Laschet e dei rappresentanti dei principali gruppi politici.
Tra gli appuntamenti della visita anche l’incontro con la stampa tedesca presso la sede di Axel Springer e un momento di confronto con la comunità italiana presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino.
"Proseguiamo il nostro impegno per costruire un’Europa più forte, con un asse italo-tedesco solido e fondato su responsabilità condivise", ha commentato in una nota l’On. Billi. (focus\aise)