Le forme del Made in Italy

ROMA – focus/ aise – L’eleganza del Grand Hotel des Iles Borromées, sul Lago maggiore, farà da cornice il 9 e 10 novembre prossimi all’ottava edizione di Taste Alto Piemonte, la più importante manifestazione dedicata ai vini dell’Alto Piemonte, organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte.
Al centro della scena l’eccellenza enologica di un territorio situato tra le Alpi e il Lago Maggiore, dove suoli vulcanici e microclima particolare danno vita a vini di straordinaria eleganza. Protagonisti assoluti saranno i vitigni autoctoni – in primis il nebbiolo, affiancato da vespolina, croatina e uva rara – declinati nelle 10 denominazioni tutelate: Boca DOC, Bramaterra DOC, Colline Novaresi DOC, Coste della Sesia DOC, Fara DOC, Gattinara DOCG, Ghemme DOCG, Lessona DOC, Sizzano DOC e Valli Ossolane DOC. Per due giornate, oltre 50 produttori presenteranno le nuove annate delle 10 denominazioni tutelate – da Gattinara a Ghemme, da Lessona a Boca – attraverso banchi d’assaggio e masterclass dedicate, curate da AIS Piemonte.
Il programma prenderà il via domenica 9 novembre, dalle 11 alle 20 con l’apertura dei banchi d’assaggio. Lunedì 10 novembre l’evento proseguirà dalle 10 alle 19. Entrambe le giornate saranno aperte a stampa, operatori e appassionati. Accanto ai banchi d’assaggio, quattro masterclass tematiche offriranno l’occasione per approfondire le diverse denominazioni e le peculiarità del nebbiolo dell’Alto Piemonte. All’interno della manifestazione sarà inoltre allestita un’enoteca temporanea, dove acquistare le etichette presentate, insieme a una sala stampa dedicata ai giornalisti accreditati. Non mancheranno spazi pensati per raccontare i produttori e la loro storia, a conferma del legame profondo che unisce vino, territorio e comunità.
“Un evento di questa rilevanza rappresenta un’occasione fondamentale per promuovere il nostro territorio e le denominazioni dell’Alto Piemonte, non solo a livello nazionale, ma anche verso i paesi confinanti, come la Svizzera, consolidando legami e opportunità di conoscenza delle denominazioni tutelate”, afferma Andrea Fontana, Presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. “Desidero inoltre ringraziare le istituzioni, che ci supportano dalla prima edizione e hanno sposato anche quest’anno questa iniziativa, dimostrando una concreta attenzione alla valorizzazione del nostro patrimonio enologico e culturale”.
“Portare Taste Alto Piemonte sulle sponde del Lago Maggiore è un segnale importante: un territorio che dialoga con un pubblico sempre più ampio e internazionale”, sottolinea Lorella Zoppis, Vicepresidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. “Questa ottava edizione sarà un’occasione per far conoscere le diverse anime delle nostre denominazioni e la vitalità della comunità vitivinicola dell’Alto Piemonte. Taste Alto Piemonte non è solo un evento di degustazione, ma un’esperienza di scoperta e di incontro tra produttori, operatori e appassionati”.
Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha ufficialmente riconosciuto il Consorzio Nazionale della Grappa IG, il primo in Italia nel settore delle bevande spiritose. Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre scorso.
Il nuovo Consorzio della Grappa IG Nazionale avrà il compito di vigilare sull'utilizzo corretto della denominazione, promuovere iniziative di valorizzazione e sostenere la diffusione della cultura della grappa italiana nel mondo, rafforzando la competitività del settore.
"Il riconoscimento del Consorzio Nazionale della Grappa IG rappresenta una tappa importante per questo prodotto e per l'intero settore delle bevande spiritose a Indicazione Geografica, che vede il primo Consorzio di tutela riconosciuto”, commenta il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “I Consorzi svolgono un ruolo strategico per la tutela, la promozione e la valorizzazione delle nostre eccellenze”, sottolinea il Ministro. “Difendere il sistema delle Indicazioni Geografiche è un impegno prioritario per l'Italia, un impegno che portiamo avanti insieme agli imprenditori e alle loro rappresentanze per rendere sempre più solido il futuro del made in Italy".
Una rete di punti vendita integrati nei ristoranti italiani all’estero, dove i clienti potranno scoprire, degustare e acquistare i prodotti italiani più autentici. È questo “Food Italy”, il nuovo programma ideato e gestito da FederCamere dedicato alle imprese italiane dei settori Ho.Re.Ca. a supporto della vendita e della distribuzione diretta del prodotto.
Food Italy, ha spiegato l’organizzazione, nasce per offrire ai produttori, fornitori e operatori italiani del comparto Ho.Re.Ca. — dai produttori agroalimentari ed enogastronomici fino alle aziende di attrezzature e servizi — una nuova opportunità di accesso diretto ai mercati esteri, senza intermediari e con una rete commerciale condivisa.
Ogni ristorante convenzionato diventerà così una vetrina del Made in Italy, unendo gusto, esperienza e vendita diretta.
Le prime tre aree scelte per l’attivazione di FOOD ITALY sono: Ucraina, a rappresentanza dell'Europa dell’Est — prima apertura ufficiale; Albania, per il mercato dei Balcani; Egitto, per lo sviluppo dell’area del Nord Africa. (focus\aise)