Le vie del commercio estero

ROMA – focus/aise – Il 27 settembre si è tenuto, presso la Sede di Confindustria a Roma, l’incontro riservato alle aziende associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo sul Piano Mattei.
All’iniziativa, svoltasi a porte chiuse, ha partecipato Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria; Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico della Presidente del Consiglio e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei; Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore Delegato di Simest, insieme ai rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Cassa Depositi e Prestiti.
I delegati delle aziende associate hanno potuto approfondire le opportunità che derivano dall’implementazione del Piano strategico per l’Africa e presentare le proprie progettualità di investimento nel Continente.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per un approfondito dialogo con la Struttura di Missione per il Piano Mattei per l’Africa e ha segnato un ulteriore passo nel confronto con le istituzioni sul contributo che il settore privato italiano può dare all’implementazione del Piano e ai progetti nei nove Paesi pilota.
“Le attività dell’Associazione si inseriscono pienamente nella strategia di attenzione che il Governo sta dedicando all’Africa” ha sottolineato Massimo Dal Checco, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo. “Il Piano Mattei, in una visione strategica di lungo periodo, contribuisce a rafforzare il coordinamento tra gli attori pubblici e privati che operano nel Continente. Per le imprese italiane l’accompagnamento istituzionale, il supporto della rete diplomatica e gli strumenti finanziari, come quelli offerti da Simest e CDP e di SACE sono fondamentali per operare in questi mercati. La presenza oggi della Struttura di Missione Piano Mattei è un segnale di coinvolgimento del settore privato e di attenzione sul contributo che imprese di eccellenza italiane possono fornire nell’implementazione dei progetti di crescita nel Continente e nel rafforzamento di partenariati industriali stabili e di reciproco vantaggio con i paesi africani”.
Nel suo intervento, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico della Presidente Meloni e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei, ha evidenziato che “il Piano Mattei è anzitutto un progetto di interesse nazionale. Per funzionare esso ha bisogno di tutti gli attori del Sistema Italia, dalle istituzioni al settore privato, che voi qui rappresentate numerosi. È infatti grazie al vostro fondamentale apporto che i progetti possono essere messi a terra, in maniera coordinata e nello spirito di un partenariato paritario, basato su un metodo che ha alla base l'ascolto delle esigenze dei nostri interlocutori africani e l'obiettivo del raggiungimento di mutui benefici. Dall'acqua, all'agricoltura, alla formazione, che permea in maniera trasversale le iniziative del Piano, i progetti avviati a seguito del Vertice Italia-Africa di fine gennaio sono numerosi e continueranno a crescere anche in termini di ulteriori Paesi che potranno aggiungersi al Piano grazie al sostegno degli strumenti finanziari innovativi che in questi primi mesi sono stati istituiti in costante coordinamento con la Farnesina. La Struttura di Missione per il Piano Mattei qui presente oggi è a disposizione delle imprese per approfondire questa prospettiva di sistema nazionale”.
Durante la riunione, inoltre, sono stati presentati tecnicamente i nuovi strumenti finanziari a supporto delle imprese, tra cui la nuova Misura Africa di Simest, presentata dall’AD Regina Corradini d’Arienzo.
“L’Africa ha assunto un ruolo centrale per la competitività e per la crescita delle imprese italiane”, ha detto d’Arienzo. “Tra i tanti indicatori positivi che si registrano nel Continente ricordo l’alta percentuale di “giovani”, l’abbondante presenza di materie prime strategiche, la vasta disponibilità di terre arabili e i volumi consistenti di investimenti infrastrutturali annui. Attraverso la Misura Africa, SIMEST (Gruppo CDP) - con la regia della Farnesina - si impegna, nell’ambito del Piano Mattei, a supportare le imprese italiane nel cogliere le opportunità di crescita provenienti dal Continente. La Misura è stata messa a punto a valle di un costruttivo dialogo con associazioni di categoria e imprenditori, e permette di supportare, fra l’altro, non solo gli esportatori italiani in Africa, ma anche gli importatori di materie prime strategiche e soprattutto chi ancora non opera in Africa. Intendiamo infatti finanziare tutte quelle aziende delle filiere italiane, moltissime delle quali PMI, che non sono ancora esportatori, affinché rafforzino la propria competitività nei mercati internazionali, e nello specifico in Africa, trovando nuove aree di sbocco dell’eccellenza del Made in Italy. A ciò si aggiunge la possibilità di finanziare anche le spese di formazione di “giovani africani” da impiegare nel continente o nei siti produttivi in Italia, contribuendo quindi alla risoluzione della cronica carenza di manodopera in determinati mestieri, necessità che ci è stata espressa con forza dalle aziende di molti settori”.
Alla tavola rotonda sono intervenuti anche Lorenzo Ortona - Coordinatore Vicario della Struttura di Missione per il Piano Mattei, unitamente a Fabrizio Lobasso, Vice Direttore del Sistema Paese (DGSP) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria e Antonella Baldino, Responsabile Promozione Business e Gestione Operazioni di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di CDP.
Il Network è stato anche occasione per le imprese associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo di condividere e creare occasioni di partnership e networking ed immaginare nuove strategie e progettualità comuni da realizzare nei paesi del Continente africano ed in Medio Oriente.
Il Padiglione “Italian Delegation Made in Italy” torna al Florida International Trade and Cultural Expo, per la promozione del Made in Italy, con un focus specifico sulle eccellenze della Regione Lazio. Si terrà ad ottobre l’importante Business Expo governativo americano - Florida International Trade and Cultural Expo - che rappresenta un’importante vetrina internazionale per il Made in Italy.
Il 23 e il 24 ottobre, in occasione dell’Expo, il Convention Center della Broward County ospiterà delegazioni di business ed istituzionali, provenienti da 70 Paesi, che guardano alla Florida come una porta di ingresso preferenziale per sviluppare nuove opportunità commerciali nel mercato americano.
Anche quest’anno, l’Italia è in prima fila con l’Italian Delegation Made in Italy: Partner Strategico della Broward County - Dipartimento dello Sviluppo degli Affari Economici e delle Pmi della Florida. Alla terza edizione dell’Italian Delegation Made in Italy Pavilion al FITCE, patrocinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prenderà altresì parte una delegazione della Regione Lazio.
La partecipazione della Regione Lazio al padiglione italiano sarà scandita dal claim “Made in Lazio al Made in Italy”, come invito alla scoperta della Regione e ai suoi patrimoni culturali e culinari.
Alla Regione sarà destinato uno spazio istituzionale all’interno del padiglione, che darà ampio spazio alla bellezza del territorio. La delegazione si compone di svariate società laziali del settore agrifood.
Nello spazio dell’Italian Pavillion saranno ospitate, inoltre, attività che puntano a promuovere l’italianità in tutti i suoi aspetti: tra queste, una Masterclass sui vini laziali con Luciano Castiello, già National Ambassador Wine Educator presso Castello Banfi Wines e Brand Ambassador di Veuve Clicquot ed una Lectio magistralis sulla cucina laziale, a cura dello chef stellato Marco Bottega.
Presenzierà, inoltre, un buon numero imprese italiane, operanti in diversi settori.
Business e diplomazia economica saranno i temi centrali del FITCE 2024: la presenza di rappresentanti provenienti da quasi tutti gli Stati del continente americano permetterà alle aziende italiane di avere visibilità, opportunità di networking e di business a livello internazionale, sotto la supervisione dalla società M.Ro Business Cooperation & Innovation Center, che attraverso la Presidente e CEO Romina Nicoletti, ha strutturato una partnership strategica e ufficiale per il Made in Italy e il Made in Lazio del FITCE.
“La crescita di un’impresa passa necessariamente per l’internazionalizzazione”, evidenzia Romina Nicoletti, referente ufficiale dell’Italian Delegation Made in Italy al FITCE. “L’esplorazione di nuovi mercati è uno stimolo fondamentale per le aziende italiane: prima di tutto per migliorare la gestione interna e, in secondo luogo, permette ai nostri imprenditori di comprendere l’importanza del “saper comunicare”. Le aziende italiane si sono sempre contraddistinte per la qualità dei prodotti, ma sono rimaste indietro dal punto di vista della strategia marketing. Il FITCE è una piattaforma in cui, la centralità dell’international brand awarness, permetterà ai nostri exhibitors di fare marketing internazionale. Metterà, altresì, le aziende nella posizione di stringere accordi commerciali in un contesto di business di altissimo livello. Inoltre la partecipazione della Regione Lazio è volta al rafforzamento dei legami commerciali, con l’obiettivo di posizionare imprese e prodotti laziali in un mercato che sta vivendo un boom economico senza precedenti, con un profilo di consumer alto-spendenti: target ideale per i prodotti Made in Italy, Made in Lazio”.
Nel corso dell’Expo, saranno organizzati incontri istituzionali e di business con l’obiettivo di stringere accordi commerciali e di partenariato con le istituzioni della Broward County, volti alla creazione di una duty-free zone per i prodotti laziali.
Ai lavori parteciperanno rappresentanti istituzionali della Regione Lazio tra cui Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare; Flavio Cera, Consigliere Regionale e Massimiliano Raffa, Presidente dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura. (focus\aise)