Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - In occasione della Riunione dei Presidenti dei Parlamenti del Sud dell'Unione Europea e del Nord Africa, svolto a Lanzarote dal 26 al 28 gennaio, l'Ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, accompagnato dal Vice Console alle Canarie, Gianluca Cappelli Bigazzi, e dal Corrispondente Consolare, Alfonso Licata, ha incontrato le principali Autorità dell'isola ed una rappresentanza della numerosa collettività italiana.
Durante gli incontri con il Presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, con il Senatore Pedro San Ginés, con il Direttore Insulare dell'Amministrazione Generale dello Stato, Pedro Viera, e con l'Alcalde della capitale Arrecife, Yonathan De León, - riporta l'Ambasciata – Buccino Grimaldi ha raccolto parole di stima e apprezzamento verso l'Italia e i cittadini italiani, che sempre più numerosi scelgono di trasferirsi sull'isola, che prende il nome dal navigatore genovese del XIV sec. Lanzarotto Malocello, o vi soggiornano per ragioni turistiche.
La comunità italiana, intraprendente ed integrata, costituisce per la società locale una componente vitale e dinamica e contribuisce in maniera significativa allo sviluppo economico e culturale di Lanzarote, come è stato sottolineato nel corso dei colloqui che hanno permesso di rafforzare ulteriormente l'amicizia e la collaborazione dell’Ambasciata con le istituzioni locali delle Isole Canarie.
Nel corso dell’incontro con la collettività italiana, organizzato dal Vice Consolato alle Canarie presso l'hotel Seaside Los Jameos di Puerto del Carmen, l'Ambasciatore ha rimarcato ai connazionali l'attenzione e il sostegno loro rivolti dalla Farnesina e dalle istituzioni italiane che, attraverso l'Ambasciata e il Vice Consolato con la sua rete nell'arcipelago, la Società Dante Alighieri e le altre articolazioni del Sistema Italia, lavorano costantemente per sostenere il loro percorso e favorire la loro integrazione, mantenendo viva l'identità italiana e le radici con il nostro Paese.
In questo solco, ha evidenziato l'Ambasciatore, si collocano le attività consolari, la promozione di iniziative culturali ed il negoziato avviato con la Spagna su un accordo che consenta ai connazionali di poter acquistare la cittadinanza spagnola senza dover rinunciare a quella italiana.
Il nuovo Ambasciatore d'Italia in Uzbekistan Piergabriele Papadia de Bottini, insieme al viceministro della Geologia dell’Uzbekistan Azam Kadirkhodjaev e al consulente dell’Università di Pisa Marco Farci, ha visitato nei giorni scorsi la sede dell’Università di Pisa a Tashkent. L’Ambasciatore si è intrattenuto con i docenti dell’Ateneo pisano, i 140 studenti uzbeki e lo staff del Branch UniPi, e ha avuto modo di apprezzare la qualità della sede decentrata dell’Università di Pisa e del corso di laurea in Geology, il primo corso di studi di una università italiana accreditato in sede estera dal MUR.
Il progetto di cooperazione internazionale tra l’Università di Pisa e l’Uzbekistan – ricorda l’ateneo toscano – è nato nel 2019 con i primi incontri fra i rappresentanti dell’Ateneo pisano e quelli del governo uzbeko, e si è concretizzato prima con la stipula di un agreement nel luglio del 2022, poi con il successivo avvio dell’anno propedeutico riservato a una sessantina di studentesse e studenti. Ogni anno un team di docenti del Dipartimento di Scienze della Terra tiene corsi in trasferta nel Branch di Tashkent. Il corso di laurea in Geology mira a formare profili culturali e professionali con una laurea italiana che soddisfino le richieste del mercato del lavoro uzbeko e di altre nazioni dell'Asia centrale, soprattutto nei campi della ricerca e gestione sostenibile di georisorse energetiche e minerarie. La formazione linguistica degli allievi, con lezioni tutte in inglese, è verificata dal Centro Linguistico di Ateneo (CLI).
L’offerta formativa della sede di Tashkent è destinata a crescere nei prossimi anni: si prevede infatti l’attivazione di una "Double degree MSc in Geology" (laurea magistrale con doppio titolo in Geologia) in collaborazione con la University of Geological Sciences, nonché l’ampliamento dell’anno preparatorio al fine di fornire a studenti uzbeki la propedeuticità necessaria alla successiva immatricolazione nel Bachelor of Science in Management for Business ancd Economics a Pisa.
Alla presenza di numerosi soci camerali e ospiti istituzionali, l’Ambasciata d’Italia a Praga ha ospitato nei propri saloni di rappresentanza la “New Year Opening Reception 2025” della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC), il tradizionale appuntamento inaugurale del nuovo anno di attività. Ad aprire il ricevimento sono stati i saluti dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, che ha sottolineato come anche nel 2025 si rinsalderà ulteriormente la straordinaria sinergia operativa che unisce l'Ambasciata d'Italia e la Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca, all'insegna della promozione e del rafforzamento del Sistema Italia.
Il Presidente della CAMIC, Danilo Manghi, ha rimarcato che “oltre a portare avanti le attività storiche a favore dei nostri soci, ci impegniamo con determinazione a investire risorse in progetti ambiziosi, concentrandoci su temi ad alto contenuto di know-how e strategici per incentivare la crescita della competitività”. La Camera vuole incentivare i partenariati strategici tra le imprese italiane e ceche in settori chiave quali l’energia, le infrastrutture, l’automotive, l’aerospazio e la sanità in collaborazione con le istituzioni italiane e ceche.
Durante la serata sono stati consegnati i Distintivi d’Oro, che la Camera assegna dal 2004 a personalità particolarmente attive nello sviluppo dei rapporti tra la Repubblica Ceca e l’Italia.
Hanno ricevuto il riconoscimento l’onorevole Nazario Pagano, per il prezioso contributo allo sviluppo delle relazioni tra Italia e Repubblica Ceca e per lo straordinario supporto e la disponibilità dimostrati verso la Camera in qualità di Presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia con la Repubblica Ceca del Parlamento Italiano, e il CEO del gruppo farmaceutico Dr. Max, Leonardo Ferrandino, per il contribuito allo sviluppo della presenza imprenditoriale ceca in Italia e al rafforzamento dei rapporti italo-cechi nel settore delle farmacie. Nel corso del ricevimento hanno ricevuto il certificato del Marchio Ospitalità Italiana i ristoranti praghesi Aromi e La Finestra, Ichnusa Botega Bistro, Lore MalaStrana, Sasy.Re e Le Cinque Corone Pizzeria Pulcinella.
“Il marchio è un progetto globale e certifica i ristoranti che rispettano gli standard della ristorazione italiana all’estero, come l’utilizzo di materie prime italiane, la presenza di personale italofono e di cuochi italiani o con esperienze lavorative maturate in Italia”, ha indicato il segretario generale della CAMIC, Matteo Mariani. Nel corso dell'evento il consigliere CAMIC Francesco Augusto Razetto ha presentato l’Annuario 2024, la cui copertina è stata curata dall’artista ceco-canadese David Strauzz. (focus/ aise)