Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/aise – L’ambasciatrice d’Italia a Seoul, Emilia Gatto, ha avuto l’11 ottobre un colloquio con il presidente dell’Assemblea Nazionale coreana, WOO Won Shik.
Il presidente Woo, mostrando di conoscere molto bene lo stato delle relazioni bilaterali, ha dichiarato che “i nostri Paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche da 140 anni e nel 2018 abbiamo instaurato una relazione di partenariato strategico per consolidare ulteriormente i nostri legami. In occasione dell’Anno dello Scambio Culturale fra Corea ed Italia 2024-2025”, ha proseguito, “auspico che gli scambi culturali continuino ad intensificarsi”.
“In questi anni”, ha detto ancora Woo, “le relazioni economiche e commerciali tra i nostri Paesi si sono intensificate come mai prima d’ora. In molti settori, come robotica, biotecnologie e farmaceutica, confido che potremo interagire e collaborare ulteriormente, anche sulla base dei MOU in materie scientifico-tecnologiche sottoscritti in occasione della Visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Corea lo scorso novembre. La Corea sta lavorando per rafforzare le proprie capacità nel settore aerospaziale, come dimostra la recente creazione dell’Agenzia Spaziale nazionale”. L’augurio del presidente dell’Assemblea è che “approfondiremo la cooperazione anche in questo settore con l’Italia, Paese che ha già raggiunto molti successi nell’industria spaziale”.
“Nel contesto di questa 22° Legislatura, mi sono attivato per garantire che sia prontamente stabilito il Gruppo di Amicizia Parlamentare di Amicizia Corea-Italia” e Woo ha auspicato “che possano ulteriormente intensificarsi le iniziative interparlamentari tra i nostri due Paesi”.
L’ambasciatrice Emilia Gatto, ringraziando il presidente per la straordinaria conoscenza dell’Italia, ha osservato che “La Corea e l’Italia hanno molti punti in comune che li rendono complementari e reciprocamente strategici. Grazie ad un forte soft power che affonda le sue radici su tradizioni culturali plurisecolari, l’Italia rappresenta per la Corea un partner privilegiato per costruire sinergie, anche nel contesto di iniziative di diplomazia territoriale che coinvolgano i nostri enti locali”.
“Su questa consapevolezza”, ha continuato Gatto, “stiamo lavorando insieme per approfondire ulteriormente i nostri legami in tutti i settori. Lo spirito imprenditoriale delle grandi e delle piccole e medie imprese, fondamentali tanto nel sistema economico italiano che coreano, rappresenta una colonna portante delle nostre relazioni bilaterali, forti di un patrimonio comune di innovazione, efficienza e vocazione alla sostenibilità. L’Italia, grazie anche ad un tessuto imprenditoriale dinamico e resiliente, profondamente legato al territorio e capace di intuirne le esigenze e valorizzarne le enormi potenzialità tanto a livello nazionale che internazionale, è impegnata in relazioni dal valore reciprocamente strategico con i partner coreani”.
L’ambasciatrice si è detta “profondamente convinta che possano sorgere eccellenti collaborazioni in ambito scientifico e tecnologico, sulla base dei nostri reciproci punti di forza, tanto a livello bilaterale che nel più ampio consesso di organizzazioni regionali e multilaterali”.
Per l’Ambasciata hanno partecipato all’incontro anche il primo segretario Giorgio Cavalieri e l’addetta Ufficio Diplomazia Pubblica e Media Kim Jiwoo; per la parte coreana, presenti inoltre Cho Osup, capo del Gabinetto del presidente, Park Tae-seo, segretario Stampa, Jeong Woonjin, ambasciatore speciale per gli Affari Esteri, e Koo Hyun Woo, direttore per le Relazioni Internazionali.
L’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha incontrato il 9 ottobre il ministro del Turismo e della Gioventù, Husein Memić.
Il colloquio si è concentrato sull’organizzazione della prossima Fiera Internazionale del Turismo, prevista per febbraio 2025 a Belgrado, con l’Italia Paese Partner. Si è discusso, inoltre, l’andamento dell’industria turistica in Serbia, settore in continua crescita e con ampi margini di sviluppo anche in vista dell’EXPO tematica dedicata a sport e musica che la capitale serba ospiterà nel 2027.
“La nostra partecipazione come Paese Partner alla Fiera del Turismo di Belgrado conferma la rilevanza di questo settore per l’ulteriore sviluppo dei rapporti commerciali e culturali tra i nostri due Paesi. Si tratta infatti di un comparto particolarmente importante alla luce della straordinaria esperienza che il nostro Paese può vantare e condividere nel settore dell’accoglienza”, ha detto l’ambasciatore Gori. “Siamo certi”, ha aggiunto, “che la partecipazione dell’Italia alla Fiera di Belgrado come Paese Partner darà un ulteriore slancio ai flussi turistici tra i nostri Paesi, cresciuti del 28% nel 2023 rispetto al 2022”.
Insieme al presidente Pinault, alla direttrice generale Emma Lavigne e alla curatrice della mostra, nonché massima specialista del movimento, Carolyn Christov-Bakargiev, l’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro ha partecipato la sera dell’8 ottobre all’inaugurazione della mostra “Arte Povera” alla Bourse de Commerce – Pinault Collection di Parigi.
“Un grande onore e piacere” partecipare al vernissage de “la più grande mostra mai consacrata al rivoluzionario movimento artistico nato in Italia negli anni ‘60”, ha commentato l’ambasciatrice D’Alessandro, riferendosi alle più di 250 opere, ai 13 artisti e ai numerosi prestigiosi prestatori.
Nel corso della visita, l’ambasciatrice si è congratulata con quattro artisti fondatori dell’Arte Povera presenti: Pier Paolo Calzolari, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.
La mostra sarà allestita a Parigi sino al 20 gennaio 2025. (focus\aise)