Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – La sera del 28 gennaio, Bruxelles ha celebrato il "battesimo" ufficiale dell'Ambasciatore Marco Peronaci, Rappresentante Permanente d'Italia presso la NATO, quale nuovo membro del Cercle Royal Gaulois Artistique et Littéraire. Uno dei più prestigiosi circoli del Belgio e di tutta Europa che vanta gemellaggi con prestigiosi circoli del mondo.
L'evento si è svolto negli eleganti locali del Circolo, nel Park Royal, tra il parlamento ed il Palazzo reale. Un luogo emblematico ed iconico che rappresenta la cultura e la diplomazia, dove si sono riuniti ospiti di spicco del panorama politico, diplomatico, scientifico, artistico e letterario della capitale belga ed europea.
Il presidente del Cercle Royal Gaulois, Cavaliere Philippe de Wouters d’Oplinter, ha aperto la serata, accogliendo calorosamente l'Ambasciatore Peronaci e gli altri 14 nuovi membri, presentandoli individualmente. Nella presentazione dell’Ambasciatore italiano, ha messo in evidenza l'importanza del ruolo che sta giocando, in rappresentanza dell’Italia, nella promozione dei principi di cooperazione e dialogo all'interno della NATO.
Il “battesimo” di Peronaci come socio del Cercle Royal Gaulois, assieme ai suoi colleghi Xavier Lapeyere De Cabanes, Ambasciatore di Francia in Belgio, Nicholas Brousseau, Ambasciatore del Canada presso Belgio e Lussemburgo, oltre a diversi altri accademici ed esponenti del mondo della cultura, dello stilismo e delle arti in Belgio, ha rappresentato un momento simbolico di integrazione e scambio culturale, evidenziando come la cultura possa servire da ponte per le relazioni internazionali.
L’ambasciatore Peronaci, pur non avendo preso parola, come da tradizione delle cerimonie di “battesimo”, durante l'evento ha ricevuto un caloroso benvenuto da parte dei membri del circolo, che hanno apprezzato il suo arrivo e il contributo che potrà portare.
Durante la serata, gli ospiti hanno avuto l'opportunità di interagire e discutere, creando l’atmosfera di collegialità e condivisione che è una delle tradizioni del Circolo. Tra i partecipanti, oltre ai nuovi membri, figuravano rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee, della NATO e, soprattutto, della società belga.
Questo evento rappresenta una significativa tappa, ma anche un’opportunità per l'Ambasciatore Peronaci, il quale si unisce alla prestigiosa rete di diplomatici, accademici, artisti, letterati e intellettuali che compongono il Cercle Royal Gaulois, dei quali fa già parte l’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi, assieme alla maggior parte dei colleghi ambasciatori di Paesi amici presso il Belgio, l’Ue e la Nato. La sua funzione di Rappresentante Permanente d'Italia alla NATO e la sua accoglienza nel circolo riflettono la continua volontà dell'Italia di continuare a svolgere un ruolo sempre più attivo e costruttivo nella capitale Belga e dell’Ue, che ospita il quartiere generale dell’Alleanza Atlantica, nel contesto della sicurezza e della cooperazione internazionale.
In un delicato momento in cui le sfide globali richiedono una risposta collettiva, forte e coordinata in ambito Ue e Nato, il contributo di Marco Peronaci anche all’interno del prestigioso Circolo Reale Gaulois, sarà senza dubbio prezioso nel rafforzare i legami, anche informali, tra l'Italia e gli altri membri della NATO, unitamente alla promozione di valori condivisi di pace e stabilità.
L'evento al Cercle Royal Gaulois ha dunque segnato l'inizio di un nuovo capitolo per l'Ambasciatore Peronaci a Bruxelles, città dove il vicepremier e Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è di casa da decenni, avendo, tra l’altro, presieduto il Parlamento europeo e ricoperto la carica di Vicepresidente della Commissione europea. Ma costituisce anche un'ulteriore opportunità per il rafforzamento delle relazioni diplomatiche e culturali dell’Italia in Europa e presso i suoi alleati atlantici.
Nuovo Ambasciatore a Jerevan, Alessandro Ferranti la scorsa settimana ha presentato le Lettere Credenziali al Presidente della Repubblica di Armenia, Vahagn Khachaturyan.
Ne dà notizia l’Ambasciata riportando che, nel trasmettere al Presidente Khachaturyan i sentimenti di sincera amicizia del Presidente Sergio Mattarella, Ferranti ha affermato di assumere il proprio mandato con grande entusiasmo e responsabilità. Il diplomatico ha quindi ringraziato il Presidente armeno per la calorosa accoglienza e assicurato di essere pronto a compiere ogni sforzo per rafforzare ed espandere ulteriormente le già eccellenti relazioni tra Italia e Armenia.
Porgendo le proprie congratulazioni e gli auguri di successo al nuovo Ambasciatore, il Presidente Khachaturyan ha, da parte sua, sottolineato i sistemi di valori comuni che hanno contribuito alla formazione e allo sviluppo dei legami tra i due Popoli.
Khachaturyan ha infine sottolineato che l’Armenia attribuisce grande importanza all’approfondimento della cooperazione reciprocamente vantaggiosa con l’Italia, sia a livello bilaterale che nella più ampia cornice europea, assicurando che le Autorità armene sono disponibili a sostenere l’Ambasciatore in ogni iniziativa volta all’ulteriore sviluppo delle relazioni tra i due Paesi, con particolare riguardo al settore economico e al settore culturale.
Ambasciatore d’Italia in Polonia, Luca Franchetti Pardo la scorsa settimana si è recato in visita nel voivodato della Slesia, una delle aree economicamente più strategiche della Polonia. Accompagnato dal Direttore dell’ICE, Roberto Cafiero, dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, Matteo Ogliari, e dalla Console Onoraria a Cracovia, Katarzyna Likus, il diplomatico ha incontrato il Sindaco della città metropolitana di Katowice e vari sindaci di città limitrofe, il Presidente della Regione, il Presidente della Zona Economica Speciale e il Rettore dell’Università della Slesia.
La visita si è conclusa con un incontro con la nutrita comunità d’affari italiana nella regione.
La missione in Slesia di Franchetti Pardo – riporta l’Ambasciata – ha confermato l’impegno del Sistema Italia a sostenere la nostra presenza economica e imprenditoriale attraverso un approccio integrato che coinvolga le istituzioni, il mondo imprenditoriale e quello accademico.
Le priorità della visita, organizzata con il sostegno della Camera Italiana dell’Industria e del Commercio in Polonia (CCIIP), sono state il rafforzamento degli intensi rapporti industriali italo-polacchi, le sfide ma anche le opportunità offerte dalla transizione energetica e dai nuovi settori in espansione nella regione, processi in cui le aziende italiane continuano a distinguersi per innovazione e capacità di adattamento, nonché il consolidamento dei legami culturali tra Italia e Slesia.
Un ulteriore ambito di interesse comune emerso durante gli incontri è stato quello della logistica, in cui Katowice si configura come un crocevia cruciale nelle connessioni est-ovest e sud-nord, inclusi il corridoio europeo adriatico-baltico, che collega il capoluogo della Slesia ai porti di Trieste e Venezia. (focus /aise)