Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/aise - L’ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti, si è recato in visita a Scutari, città albanese con una storica impronta italiana, accompagnato dal vice ambasciatore Luigi Mattirolo e dal vice console onorario, Roland Dodani.
A Scutari Alberti ha avuto incontri istituzionali con la prefetto Majlinda Angoni e con il sindaco Benet Beci, durante i quali sono state discusse opportunità e progetti, nuove idee e prospettive di collaborazione in vari campi.
Visite anche al Centro giovanile Arka, ad Art House e alla Venice Art Mask Factory, importanti realtà nel campo sociale, artistico e imprenditoriale, dal fortissimo collegamento con l’Italia.
In una cerimonia svoltasi il 21 marzo, presso la Sala delle Armi del Palazzo Presidenziale di Bulgaria, l’Ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, è stata insignita dell’onorificenza bulgara dell’Ordine “Cavaliere di Madara” di Prima Classe, conferita dal Capo dello Stato, Rumen Radev, per i meriti nel rafforzamento e nello sviluppo delle relazioni bilaterali politici, economici e culturali tra Bulgaria e Italia in uno spirito di amicizia e cooperazione e come alto apprezzamento della sua professionalità.
La difesa, l’energia e la sanità sono solo alcuni dei molti settori in cui la Bulgaria e l’Italia hanno approfondito i loro legami negli ultimi quattro anni durante il mandato dell'Ambasciatrice Zarra. Nel suo discorso, la diplomatica italiana, il cui mandato in Bulgaria sta per terminare, ha espresso la sua ammirazione per la cultura, la storia e le tradizioni della Bulgaria, sottolineando i millenari legami di amicizia che legano Bulgaria e Italia, resi ancora più strategici, secondo lei, dalla comune appartenenza all’Unione Europea e alla Nato e dalla condivisione degli ideali e dei valori euroatlantici.
Si è tenuto il 19 marzo presso il Museo della Guerra di Ottawa un simposio sulla lotta ai crimini contro il patrimonio culturale, organizzato dal Ministero della Cultura canadese con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Canada.
L’evento ha visto la partecipazione del generale di Divisione Francesco Gargaro, comandante del Nucleo TPC dell’Arma dei Carabinieri, su invito delle autorità canadesi, oltre che di accademici, giuristi e diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni museali del Canada.
Nel suo intervento di apertura, l’ambasciatore d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo, ha sottolineato come l’expertise universalmente riconosciuta dell’Italia e la presenza sul territorio italiano di circa il 70% del patrimonio culturale mondiale, da un lato, e l’importante impegno delle istituzioni museali canadesi per un approccio etico ai beni culturali, dall’altro, costituiscano i migliori presupposti per un notevole approfondimento della cooperazione bilaterale in materia.
Al termine del simposio si è svolta la cerimonia ufficiale di trasferimento dal Governo canadese alla Repubblica italiana di tre oggetti sacri – una reliquia ossea ed un medaglione appartenenti a San Nicola di Bari e una statuetta di legno raffigurante il Santo –, illecitamente importati in Canada e intercettati nel 2020 dal CBSA, agenzia federale canadese deputata ai controlli doganali e delle frontiere. Altri importanti tesori artistici sono in via di restituzione da parte del Canada all’Italia, grazie all’impegno congiunto delle Istituzioni dei due Paesi.
La giornata si è conclusa con un ricevimento presso la Residenza d’Italia a Ottawa, alla presenza di rappresentanti del mondo politico, istituzionale, culturale e mediatico canadese.
L’iniziativa lanciata dal Ministero della Cultura canadese e l’invito accolto dal TPC riflettono una visione condivisa nella lotta ai crimini contro il patrimonio culturale e segnano un ulteriore passaggio per un salto di qualità strategico nei rapporti tra Italia e Canada. (focus\aise)