Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – L’ambasciatore d’Italia in Irlanda, Nicola Faganello, ha incontrato il 10 giugno scorso presso la sede di LinkedIn Dublino una delegazione i rappresentanti di 40 PMI di settori chiave del sistema produttivo italiano.
L’incontro si è tenuto nel corso di un’importante missione organizzata dal 9 all’11 giugno scorsi da Confindustria Bergamo in collaborazione con Confindustria Varese e Confindustria Emilia Area Centro, nell’ambito dell’OpenMind Tour “The Future of Work”, dedicato alla scoperta delle realtà più avanzate che applicano la trasformazione digitale per un nuovo modo di lavorare in azienda.
L’iniziativa ha consentito ai rappresentanti di settori chiave del sistema economico italiano (manifatturiero, ricerca e consulenza, tecnologie dell’informazione e servizi digitali e ingegneria e costruzioni) di apprendere come l’innovazione tecnologica stia ridefinendo modelli, strumenti e competenze e di approfondire modelli innovativi e trasferirli nelle rispettive aziende, per renderle più attrattive e competitive.
Nel suo saluto l’ambasciatore Faganello ha sottolineato l’importanza di rafforzare la collaborazione internazionale per promuovere una crescita economica sostenibile e l’innovazione, sia nelle relazioni bilaterali tra Italia e Irlanda sia nel quadro dell’UE.
Faganello ha inoltre colto l’occasione per presentare una panoramica del dinamico ecosistema irlandese dell’innovazione e delle start-up e del lavoro che svolgono l’Ambasciata e il Sistema Italia, con la Camera di Commercio Italo-Irlandese e l’ICE, per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi e la presenza delle imprese italiane in Irlanda.
Un viaggio emozionante tra le stelle e il grande schermo ha preso il via la sera dell’11 giugno in Ambasciata a Berlino con la proiezione del film “Il treno dei bambini”, diretto dalla regista Cristina Comencini, attirando un pubblico numeroso e appassionato nello splendido cortile dell’Ambasciata.
L’evento ha inaugurato la rassegna cinematografica open air “Ciak si gira. Il Grand Tour del cinema italiano”, organizzata dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.
Introducendo la serata l’ambasciatore Fabrizio Bucci ha voluto sottolineare il valore unico della rassegna, pensata come un viaggio nelle diverse città d’Italia. “Questi film”, ha detto, “non raccontano solo storie, ma ritraggono l’Italia come sfondo vivo e vibrante, permettendoci di presentare il nostro Paese attraverso la magia del cinema. Il cinema è la macchina dei sogni che racconta storie di ogni tipo, capaci di unire e di emozionare”.
A impreziosire la serata moderata dall’attrice Martina Kier, la presenza straordinaria del Maestro del cinema tedesco Volker Schlöndorff, che ha condiviso con emozione il suo legame profondo con il cinema italiano. “L’influenza del cinema italiano sulla mia creatività è stata fin più grande di quella americana e francese”, ha detto Schlöndorff. “Sono molto curioso di vedere questo nuovo film sotto il cielo aperto, insieme al pubblico presente qui stasera, perché il cinema è soprattutto condivisione, un’esperienza collettiva”.
Fino al 27 giugno, il cortile dell’Ambasciata si trasformerà in un’arena estiva dedicata alla settima arte, con otto proiezioni che celebreranno le eccellenze del cinema italiano contemporaneo, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile sotto le stelle.
La rassegna è stata realizzata in collaborazione con Netflix, Cinecittà e il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
L'ambasciatore d'Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, ha consegnato mercoledì, 11 giugno, le insegne dell'Ordine della Stella d'Italia con il grado di Commendatore alle professoresse Manuela Sáez González e Encarnación Sánchez García.
Sáez González, nel corso della sua decennale carriera, ha approfondito la comprensione delle relazioni italo-spagnole nell'età moderna attraverso collaborazioni con università e associazioni culturali, in particolare per le sue ricerche sul Viceré Don Pedro Fernández de Castro, Duca di Osuna, e sui rapporti tra il Regno di Spagna e quello di Napoli nel XVII secolo.
Sánchez García ha portato avanti, nella sua lunga esperienza come ordinario presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, un eccezionale lavoro per la promozione della letteratura spagnola in Italia, studiando le opere degli intellettuali spagnoli alla corte del Regno di Napoli e fornendo, in tal modo, un imprescindibile contributo alla cooperazione culturale italo-spagnola.
Entrambe le professoresse hanno svolto attività di ricerca di altissimo livello presso la Fondazione Real Monte Manso di Scala, storica e benemerita fondazione napoletana che, tra le altre cose, custodisce una pinacoteca ed un archivio di interesse storico, i cui primi documenti custoditi risalgono al 1610, quando fu creata l’Accademia napoletana degli Oziosi, con lo scopo di riunire gli intellettuali del tempo, italiani e spagnoli.
Nella stessa giornata al vice console onorario a La Coruña, Francesco Milani, è stata consegnata l’insegna dell’Ordine della Stella d’Italia con il grado di Cavaliere per la sua grande dedizione al lavoro consolare, in particolare per la sua costante assistenza agli italiani residenti e turisti in Galizia, soprattutto durante l’epidemia del Covid. (focus\aise)