Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – Incontri ad alto livello per l’ambasciatrice d’Italia in Mongolia, Giovanna Piccarreta, che è stata ricevuta nei giorni scorsi dal ministro della Salute, Jigjidsuren Chinburen, e dal capo dell’Agenzia per la Gestione delle Emergenze, Ariunbuyan Gombojav.
Durante l’incontro con il ministro Chinburen, il 24 giugno scorso, sono stati condivisi temi di precipuo interesse per i due Paesi, quali le malattie non trasmissibili, ivi incluse quelle oncologiche, anche legate all’inquinamento atmosferico. L’Italia ha colto l’occasione per condividere alcune riflessioni sul ruolo del regime alimentare nelle patologie non trasmissibili, anche in vista dell’evento di alto livello del 25 settembre prossimo a New York sull’argomento. L’ambasciatrice ha inoltre menzionato l’impegno del settore privato italiano, in particolare della filiera del cashmere, nella tutela della salute, oltre che della sostenibilità, citando da ultimo un’iniziativa di Falconeri/Calzedonia in questo ambito nelle regioni dell’est della Mongolia.
Nella stessa giornata l’ambasciatore Piccarreta ha incontrato il maggior generale Gombojav, a capo dell’ente nazionale per la protezione civile della Mongolia.
Durante l’incontro, Piccarreta ha presentato l’iniziativa a cura della Protezione Civile italiana, con il sostegno del MAECI, per il rafforzamento delle capacità nazionali nella realizzazione e gestione di infrastrutture resilienti, nell’ambito della Coalition for Disaster Resilient Infrastructure, di cui Italia e Mongolia sono parte. Il progetto si sostanzia nello scambio di buone prassi e attività di formazione in Italia, in base alle priorità e alle esigenze della Mongolia Esso sarà attuato congiuntamente con la Fondazione CIMA e la Fondazione EUCENTRE, ponendo le basi per una maggiore conoscenza reciproca tra i due sistemi di protezione civile, e potenziali collaborazioni.
Si è tenuta il 25 giugno a Seoul una tappa del roadshow internazionale Milano Cortina 2026 Meets the World, ideato per presentare nel mondo il progetto dei Giochi Olimpici e Paralimpici che saranno ospitati in Italia nel 2026. L’evento si è svolto presso High Street Italia, showroom del Made in Italy in Corea gestito dall’Agenzia ICE.
In apertura, l’ambasciatrice d’Italia in Corea, Emilia Gatto, ha spiegato che Milano-Cortina 2026 non sarà solo un grande evento sportivo, ma anche una celebrazione di valori universali come l’amicizia, la solidarietà, la sostenibilità e l’inclusione: principi che l’Italia promuove con convinzione e responsabilità. A seguire Yuna Kim, campionessa olimpica coreana di pattinaggio artistico, che ha condiviso le sue riflessioni personali e l’entusiasmo per i prossimi Giochi. Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, ha poi raccontato il progetto dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. La serata si è conclusa con un panel moderato da Alberto Mondi, con la partecipazione dello stesso Varnier, insieme alla giovane promessa coreana dello sci di fondo paralimpico, Kim Yunji, e al direttore generale della Divisione Formazione del Comitato Paralimpico Coreano, Cho Changok.
L’iniziativa, nel corso della quale è stata presentata anche l’installazione digitale “People Of Milano Cortina 2026”, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e collaborazione internazionale attraverso lo sport, importante veicolo di diffusione dei valori di inclusione, sostenibilità e amicizia.
Si è tenuta nella serata del 26 giugno, presso l’Ambasciata d’Italia in Francia la cerimonia di conferimento dell’onorificenza al grado di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) ad Arnaud de Puyfontaine, presidente del Consiglio di Gestione e amministratore delegato di Vivendi.
La prestigiosa onorificenza, segno del riconoscimento della Repubblica Italiana “per le benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”, è stata consegnata in occasione di una cerimonia ospitata dall’ambasciatrice d’Italia a Parigi, Emanuela D’Alessandro, alla presenza di numerose personalità del mondo istituzionale, politico, economico, industriale e mediatico franco-italiano. Tra di esse anche l’ex primo ministro francese Michel Barnier.
Nel suo intervento, l’ambasciatrice D’Alessandro ha reso omaggio al presidente de Puyfontaine che, “grazie al suo impegno professionale, ha contribuito fortemente all’avvicinamento tra l’Italia e la Francia in settori chiave come i media, la cultura e l’economia, affermando una presenza industriale significativa nel settore delle telecomunicazioni”.
“La cerimonia di questa sera riflette perfettamente una delle caratteristiche più salienti della relazione italo-francese: una relazione intensa, profonda e strategica” , ha aggiunto l’ambasciatrice, mettendo in luce i numerosi aspetti dell’impegno dell’amministratore delegato di Vivendi nell’avvicinare i due Paesi in diverse occasioni e il suo attaccamento al nostro Paese.
“Questa onorificenza è per me un grandissimo onore, poiché ho un legame affettivo profondo con l’Italia”, ha dichiarato nel suo discorso il presidente de Puyfontaine. “È anche un invito a proseguire questo rapporto così forte e singolare che unisce la Francia e l’Italia, due Paesi”. (focus\aise)