Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – L’ambasciatore d’Italia a Sofia, Marcello Apicella, ha avuto lo scorso 29 luglio, un incontro di lavoro con il segretario generale del Ministero degli Affari Esteri di Bulgaria, Ivan Kondov, già ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Bulgaria dall’agosto 2024 al gennaio 2025 e dal maggio al giugno 2023.
Nel fare stato delle eccellenti relazioni bilaterali, testimoniate dal proficuo incontro tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro bulgaro, Rosen Zhelyazkov, il 22 maggio scorso a Palazzo Chigi, e dalla visita in Bulgaria compiuta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’aprile 2024, l’ambasciatore Apicella e il segretario generale Kondov hanno passato in rassegna i principali settori di collaborazione tra i due Paesi – in ambito militare, infrastrutturale e commerciale – e quelli suscettibili di ulteriore approfondimento.
Nell’ambito del Memorandum d’Intesa sulle Consultazioni rafforzate e la collaborazione tra la Farnesina e il Ministero degli Affari Esteri bulgaro dell’8 giugno 2009, l’ambasciatore Apicella ha formalizzato un invito per un incontro tra Kondov e il segretario generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, da programmarsi dopo la pausa estiva. L’incontro consentirà la definizione dei settori d’interesse prioritario su cui lavorare per il rilancio del dialogo politico avviato dal bilaterale del 22 maggio scorso.
Rappresentando la propria soddisfazione per il crescente interesse nutrito dalla cittadinanza bulgara nei confronti della cultura e della lingua italiane, l’ambasciatore Apicella ha espresso l’auspicio di un ulteriore rafforzamento delle relazioni culturali, da conseguire attraverso l’aggiornamento del Protocollo Esecutivo culturale vigente e la ricerca di una nuova e più prestigiosa sede per l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia, attualmente ospitato presso l’Ambasciata.
Il colloquio, caratterizzato da un clima di grande cordialità, si è quindi concentrato sull’analisi degli equilibri regionali e sull’impatto che le recenti turbolenze geopolitiche e finanziarie potranno avere su una regione, quella balcanica e del Mar Nero, dal grande valore strategico, alla cui stabilità e sicurezza l’Italia contribuisce attraverso il comando del Multinational Battlegroup NATO di stanza a Novo Selo.
Due velivoli Canadair della Protezione Civile italiana sono giunti in Grecia nella serata di domenica scorsa con una squadra di quattordici operatori tra piloti, tecnici e personale di coordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Dipartimento della Protezione Civile in risposta ad una richiesta di assistenza delle autorità elleniche diramata attraverso il Meccanismo Europeo di Protezione Civile.
I velivoli italiani hanno sin da subito operato al fianco dei mezzi di soccorso greci in diverse regioni del Paese. A seguito della prolungata assenza di piogge e delle temperature che la settimana scorsa hanno superato i 40 gradi per più giorni consecutivi, la Grecia si è infatti trovata negli ultimi giorni a fronteggiare un’intensa ondata di incendi forestali, costringendo le autorità locali ad evacuare numerosi residenti e turisti.
Per l’ambasciatore d’Italia ad Atene Paolo Cuculi, che ha fatto visita agli equipaggi italiani, “oltre ad un importante contributo nel contenere e spegnere numerosi incendi, l’intervento dei nostri Canadair ha confermato la tradizionale solidarietà che lega l’Italia alla Grecia e il comune impegno nell’affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, registrando la gratitudine da parte del Governo ellenico e dell’opinione pubblica greca”.
In occasione del ventesimo anniversario della legge che ha istituito ufficialmente la Festa dei Nonni in Italia, l’ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, Augusto Massari, ha incontrato Charles Lansdorp, presidente della Fondazione Festa dei Nonni, ricevendo simbolicamente in dono un bouquet di rose della varietà Clarence+, dedicata all’ex calciatore olandese del Milan, Clarence Seedorf, sponsor delle iniziative di Lansdorp: rose arancioni che rappresentano affetto, gratitudine e riconoscenza.
Questa ricorrenza intende rendere omaggio a tutti i nonni d’Europa, figure fondamentali nella trasmissione di tradizioni, memoria e amore all’interno delle famiglie. È anche l’occasione per ricordare il lungo percorso che ha portato al riconoscimento ufficiale di una commemorazione tanto sentita.
La storia della Festa dei Nonni ha avuto inizio nel 1997, grazie all’iniziativa di Arturo Croci e Franco Locatelli, allora presidente dell’Unaflor, insieme ad altre personalità italiane ed olandesi del settore florovivaistico come Valter Pironi, Cosimo Pagano, Mara Verbena, Wim van Meeuwen e Charles Lansdorp.
Grazie all’impegno instancabile del Comitato della Festa dei Nonni e alla collaborazione con le istituzioni, fu scelto il 2 ottobre, giorno degli Angeli Custodi, come data simbolica per la celebrazione. Il riconoscimento ufficiale da parte del Parlamento italiano arrivò il 31 luglio 2005, con l’approvazione della Legge n.159.
Oggi, a vent’anni di distanza si celebra non solo una ricorrenza, ma una tradizione che unisce le generazioni, valorizzando il ruolo insostituibile dei nonni nella società. La Fondazione guidata da Charles Lansdorp, ispirandosi all’iniziativa del Parlamento italiano, intende promuovere presso il Parlamento olandese l’istituzione della giornata della festa dei nonni (“grootouderdag”). Anche in USA, Canada, Francia, Regno Unito, Spagna e Portogallo sono state istituite giornate della festa dei nonni.
Con il dono del bouquet di rose Clarence+, si rende omaggio non solo alla bellezza dei fiori, ma anche alla bellezza dei legami familiari che resistono al tempo. (focus\aise)