Vita da ambasciatore/ambasciatrice (3)

ROMA – focus/ aise - In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate, l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, e l’addetto per la Difesa, il colonnello Stefano Giribono, hanno deposto il 4 novembre scorso una corona di fiori presso il mausoleo del Cimitero Militare Italiano di Belgrado, onorando il sacrificio degli oltre 10.000 soldati italiani caduti nei Balcani durante la Prima Guerra Mondiale.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità militari serbe, gli addetti alla Difesa e i rappresentanti della comunità diplomatica.
“Le guerre che scuotono oggi il contesto globale, tra le quali l’aggressione russa all’Ucraina e i conflitti in Medio Oriente, ci ricordano che la pace non è mai permanente”, ha dichiarato l’ambasciatore Gori nel suo intervento. “Per questo rendiamo omaggio alle nostre Forze Armate, non solo a quelle che difendono il territorio nazionale, ma anche alle donne e agli uomini in divisa dispiegati nelle missioni UE, NATO e ONU. In particolare vorrei citare KFOR in Kosovo, di cui l’Italia ha di recente riassunto il comando, che costituisce uno strumento fondamentale per il mantenimento della pace e la stabilità nei Balcani”.
Il colonnello Giribono ha, dal canto suo, sottolineato come la cerimonia abbia rappresentato un momento di riflessione in cui si ricordano non solo i caduti italiani, ma anche tutti coloro che hanno combattuto per la pace e per un futuro migliore e dove ogni croce e ogni nome inciso sulle lapidi rappresenta una tangibile testimonianza di coraggio ed abnegazione tale da risultare da monito per le generazioni future.
Quest’anno è stata l’Ambasciata d’Italia a Berlino a ospitare l’evento di benvenuto del “Falling Walls Lab 2024” con la presenza degli 80 vincitori provenienti da 51 Paesi delle competizioni nazionali, tra i quali 2 italiani: Sara Grecchi, ricercatrice presso l’Università Statale di Milano, e Leone Bacciu, studente di informatica dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Si tratta di un’iniziativa della Falling Walls Foundation che rientra nell’ampio contesto della “Berlin Science Week”.
L’evento è il preludio alla competizione vera e propria che si svolgerà a Berlino domani, 7 novembre. La competizione di pitch di livello mondiale e forum di networking riunisce un gruppo eterogeneo e interdisciplinare di studenti e professionisti all’inizio della carriera, offrendo una piattaforma per idee rivoluzionarie a livello globale e locale in ambiti come agricoltura, architettura e urbanistica, scienza cognitiva e psicologia, scienze informatiche, economia e business, educazione, ingegneristica e tecnologia, sanità e medicina, scienze naturali e matematica. Il format supporta i partecipanti nel promuovere le loro innovazioni e sviluppare le loro competenze comunicative, favorendo la collaborazione e creando uno spazio per far prosperare la società.
“I vostri progetti, che coprono oltre ottanta argomenti diversi, riguardano tutti i settori in cui sono urgentemente necessari progressi scientifici, tecnologici e sociali”, ha detto l’ambasciatore Armando Varricchio, nel dare il benvenuto ai giovani partecipanti. “Ciò che unisce questi temi è il desiderio comune di affrontare con passione e creatività le sfide più urgenti delle generazioni presenti e future. La rappresentanza di così tanti Paesi e aree geografiche in questo evento è anche un chiaro segno della necessità di una forte cooperazione internazionale per affrontare questioni di portata globale. Un’Ambasciata è, per definizione, il luogo ideale per uno scambio aperto e orientato alla soluzione”.
Il Falling Walls Lab 2024 è supportato, tra gli altri, dal Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF), dal Servizio tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD) e dalla Fondazione tedesca per la Ricerca (DFG), oltre che dall’editore Springer Nature.
La Falling Walls Foundation, organizzazione no-profit fondata a Berlino nel 2009 in occasione del 20° anniversario della caduta del Muro, organizza annualmente il Falling Walls Science Summit, evento internazionale di alto profilo che si svolge dal 7 al 9 novembre. Il suo obiettivo è quello di riunire i leader scientifici globali, pionieri dell’economia e visionari del settore pubblico per condividere conoscenze, promuovere la collaborazione e plasmare il futuro del sistema internazionale dell’innovazione, creando un impatto significativo per l’umanità.
La Falling Walls Foundation collabora con istituzioni accademiche, imprese e organizzazioni internazionali per creare una rete di innovatori e pensatori dedicati a un futuro più sostenibile, inclusivo e scientificamente avanzato.
In occasione del Salone Euronaval, uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati alla difesa marittima, alla sicurezza e alle tecnologie navali, inaugurato a Parigi lo scorso 4 novembre, l’ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, ha ospitato un ricevimento in onore delle delegazioni del Ministero della Difesa e della Guardia di Finanza e delle aziende italiane del settore della sicurezza e della difesa partecipanti al Salone.
Alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio Credendino, e del comandante aeronavale centrale della Guardia di Finanza, il generale di Corpo d’Armata Gerli, l’ambasciatrice D’Alessandro ha rivolto un saluto ai presenti insieme al direttore degli Armamenti Navali del Ministero della Difesa, l’ammiraglio Abbamonte, sottolineando l’importanza del partenariato bilaterale per la difesa tra Italia e Francia nel quadro del Trattato del Quirinale.
Seconda presenza per numero di aziende partecipanti dopo quella francese, per l’Italia hanno preso parte al Salone oltre 30 aziende, coordinate da AIAD-Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza.
Nella mattinata del 4 novembre, l’ambasciatrice D’Alessandro ha visitato il Salone e gli stand delle aziende italiane accompagnata dall’ammiraglio Abbamonte, dal presidente di AIAD Cossiga e dall’addetto per la Difesa a Parigi, il generale di Brigata Aerea Iadicicco.
Durante la visita al Salone, D’Alessandro si è inoltre intrattenuta presso lo stand di MBDA, esempio di collaborazione italo-francese, con il Ministro francese della Difesa Sébastien Lecornu. (focus /aise)