Vita da ambasciatore/ambasciatrice (3)

ROMA – focus/aise - L’ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, accompagnato dal console generale a Barcellona, Emanuele Manzitti, si è recato dal 23 al 25 febbraio in visita ufficiale a Valencia.
Nella Comunidad Valenciana risiedono circa 40.000 connazionali, di cui 22.000 nella sola area urbana di Valencia. La comunità autonoma ha inoltre sviluppato eccellenti relazioni economiche e culturali con le regioni italiane, con possibilità di ulteriore rafforzamento della collaborazione anche nel quadro euromediterraneo.
Nel corso della visita l’ambasciatore ha incontrato la sindaca di Valencia, Maria José Catalá Verdet, il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, la presidente delle Cortes Valencianes, Llanos Massó Linares, e la delegata del Governo presso la Generalitat, Pilar Bernabé Garcia. Al centro dei colloqui i principali temi dell’attualità politica ed economica della regione e, in particolar modo, le priorità della ricostruzione dopo i tragici avvenimenti causati dalla DANA, per i quali l’ambasciatore Buccino ha rinnovato il cordoglio e la vicinanza delle istituzioni e del popolo italiano. In tutti gli incontri è stato sottolineato l’interesse reciproco ad approfondire ulteriormente la collaborazione in ambito accademico e nei settori portuale, dell’agricoltura, dell’innovazione tecnologica e della ceramica, cogliendo nuove opportunità di crescita.
L’ambasciatore Buccino ha inoltre visitato la sede del Parlamento regionale, sito nello storico Palazzo Borgia, la Ciutat de les Arts i les Ciències, dove vengono spesso ospitate mostre ed attività in connessione con l’Italia, e l’Oceanogràfic.
“Un’iniziativa di diplomazia sportiva, ma soprattutto di solidarietà”: con queste parole l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha inaugurato la scuola dell’infanzia del distretto di Popović, nel comune di Rača, insieme al sindaco Branko Radosavljevic.
Presenti alla cerimonia di apertura anche la direttrice della Fondazione Novak Djokovic, Maja Kremic, e la direttrice del settore PR e marketing di Banca Intesa, Sandra Lazarevic.
La struttura è stata realizzata grazie alla raccolta fondi organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Serbia in collaborazione con la Fondazione Djokovic e la Fondazione Intesa in occasione della “Partita del Cuore”, disputata il 5 ottobre scorso tra la Nazionale del Cuore Attori e Cantanti, guidata dal presidente Giovanni Calì, e i veterani della Stella Rossa.
“Abbiamo voluto dedicare la Giornata dello sport italiano nel mondo ad un’attività benefica rivolta ai più piccoli”, ha spiegato l’ambasciatore. “Grazie alle donazioni di aziende e cittadini che hanno assistito alla partita di calcio abbiamo raggiunto un obiettivo importante: l’apertura della prima scuola dell’infanzia di questa piccola comunità, dove potranno iscriversi circa 40 bambini. È un risultato di cui siamo orgogliosi”, ha aggiunto Gori, “che testimonia ancora una volta i profondi legami tra i nostri due Paesi e l’impegno dell’Italia a contribuire allo sviluppo sociale della Serbia”.
L’Ambasciatore d’Italia in Ecuador, Giovanni Davoli, si è recato a Tulcán nella provincia settentrionale di Carchi per partecipare all’apertura del Secondo corso di formazione transfrontaliero per la prevenzione e mitigazione degli incendi forestali nella regione di frontiera tra Ecuador e Colombia. Ne dà notizia l’Ambasciata spiegando che il corso, diretto a volontari delle comunità locali, è parte dei Programmi Amazonia Sin Fuego e Amazonia+ gestiti dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con fondi dell’Unione Europea e del Fondo Italo Ecuadoriano per lo sviluppo sostenibile (FIEDS) e ha l’obiettivo di rafforzare le capacità nell'uso e nella gestione completa del fuoco, proteggere il patrimonio naturale e migliorare la qualità della vita delle comunità.
Analoga attività – riporta la sede diplomatica – si è svolta il 17 febbraio a Espindola nella provincia meridionale di Loja, destinata a comunità situate nella frontiera tra Ecuador e Perù. Nel suo saluto ai partecipanti e alle autorità presenti, che includevano rappresentanti dei ministeri dell’Ambiente di Ecuador e Colombia, Davoli ha sottolineato come l’Italia è al fianco dell’Ecuador nella gestione degli incendi come ha dimostrato concretamente durante le tante emergenze verificatesi nel corso del 2024.
Tuttavia, ha aggiunto, è fondamentale innanzitutto l’utilizzo di strumenti di prevenzione, tra i quali il coinvolgimento attivo delle comunità colpite dal fenomeno. Ha quindi ringraziato i partecipanti per il loro impegno nella preservazione dell’ambiente e dello splendido patrimonio naturale del bacino amazzonico. (focus1aise)