Vita da ambasciatore/ambasciatrice (3)

ROMA – focus/aise - L’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci, ha partecipato domenica scorsa all’inaugurazione della Art Week Riyadh “At the edge”, prima edizione di una riflessione dedicata all’arte contemporanea che ha visto la curatela affidata alla Direttrice Artistica Vittoria Matarrese e che ha subito raccolto grande consenso di pubblico e giudizi.
Fino al 13 aprile sarà dunque una settimana dedicata al contemporaneo che parla anche italiano grazie alla produzione dell’evento realizzata dall’italiana Black Engineering – già conosciuta in Arabia Saudita per importanti progetti come la Biennale d’arte islamica di Gedda, ancora in corso – e la partecipazione di Galleria Continua da San Gimignano (con sedi fra l’altro a Pechino, Cuba e Parigi) presente con alcune opere iconiche.
“Per la prima Art Week di Riad ho immaginato un paesaggio curatoriale che mettesse in dialogo la scena artistica saudita con una selezione di voci internazionali, fondazioni, gallerie e collezioni private. Un progetto pensato tra storia e futuro, dove pratiche locali e sguardi internazionali si intrecciano per esplorare l’orizzonte come spazio di possibilità” ha commentato la curatrice Vittoria Matarrese, durante l’incontro con l’Ambasciatore Baldocci.
“L’arte è un pilastro strategico della partnership tra Italia e Arabia Saudita, come dimostrato anche da alcuni significativi accordi firmati lo scorso gennaio ad AlUla a margine della visita del nostro Presidente del Consiglio” ha confermato l’Ambasciatore alla Principessa Adua al Saud, madrina della manifestazione destinata a suscitare il grande interesse della scena artistica internazionale.
L’Ambasciatore italiano a Madrid, Giuseppe Buccino, ha inaugurato, assieme al Ministro spagnolo dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Luis Planas, il padiglione dell’Italia come Paese Invitato della 38ª edizione del Salón Gourmets di Madrid (7-10 aprile), principale fiera in Spagna dedicata alla gastronomia di qualità.
L’Area Italia, a cura della Camera di Commercio e Industria per la Spagna con sede a Madrid e consistente in una superficie espositiva di oltre 350 m2, ospita quest’anno 20 aziende, con diverse tipologie di prodotti: dalla pasta secca e fresca, ai vini, ai prodotti a base di tartufo al caffè sino a liquori, formaggi, salumi, conserve e prodotti da forno e dolciari.
Durante il simbolico taglio del nastro, Buccino ha ricordato “i numeri straordinari che i prodotti del Made in Italy hanno fatto registrare anche nel 2024 verso il mercato spagnolo, che rimane quello che –anche nel settore agroalimentare- fa segnare i maggiori tassi di crescita tra i principali clienti dell’Italia”. Dal canto suo, il Ministro Planas ha sottolineato “l’importanza di rafforzare le relazioni commerciali e le sinergie nel settore agroalimentare tra i due Paesi”, rimarcando come il Piano di Risposta e Rilancio Commerciale recentemente lanciato dal Governo Sanchez anti-dazi “potrà garantire la liquidità necessaria per le aziende del settore”.
Presenti al Salón Gourmets anche un’altra ventina di aziende italiane, sia con prodotti alimentari che con macchinari dedicati al settore.
Principale fiera in Spagna dedicata alla gastronomia di qualità (sono attesi in questa edizione oltre 100.000 visitatori su una superficie espositiva di oltre 72 mila mq ed un giro d’affari stimato superiore ai 250 milioni di euro), il Salón Gourmets, nato nel 1987, storicamente vede la nostra gastronomia tra le protagoniste dell’evento, circostanza quest’anno confermata dalla decisione di dedicare all’Italia un focus particolare, in quanto Paese Invitato.
L’interesse degli operatori italiani nei confronti del mercato spagnolo è, del resto, spiccato, come dimostra la costante crescita dell’export agroalimentare dell’Italia in Spagna, che nel 2024 ha superato i 2,9 miliardi di euro, con una crescita annuale dell'8% e un aumento di oltre il 77% in cinque anni. (focus1aise)