Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - L’Italia è stata protagonista alla 53esima edizione del Festival Internazionale di Cinema di Kiev “Molodist”, grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura in Ucraina.
Proiettato con grande successo di pubblico il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, campione di incassi nel 2023 in patria e all’estero: la pellicola è ambientata nella Roma dell’immediato dopoguerra e segue la vicenda di Delia, una donna di casa la quale, dopo aver ricevuto una lettera misteriosa, compie un percorso di rottura del ruolo familiare che la tradizione le assegna, aspirando a un futuro migliore.
“Siamo orgogliosi di poter mostrare al pubblico ucraino i successi del cinema italiano contemporaneo: nutrire la dimensione culturale è quanto mai importante nel contesto difficile che l’Ucraina attraversa”, ha dichiarato l’ambasciatore Carlo Formosa, intervenuto alla proiezione ricordando come il film di Cortellesi abbia guadagnato grande successo in Italia e all’estero non solo per la regia e per le prove recitative degli attori, ma anche per l’originalità con cui tratta tematiche di forte attualità, legate alla cultura patriarcale, alla violenza di genere e ai diritti delle donne. “Oltretutto”, ha aggiunto Formosa, “la pellicola racconta di un’Italia appena uscita da un disastroso conflitto, in fase di rapida democratizzazione e di sensibile sviluppo civile: si tratta di un messaggio positivo per il pubblico di un Paese in guerra”.
Hanno rappresentato l’Italia nel programma del Festival anche il cortometraggio “A deer died here” di John Giordano e il documentario “In perpetuo” di Federico Barassi.
Il GIFT Festival (Georgian International Festival of Arts) di Tbilisi, è una celebrazione in onore di Mikhail Tumanishvili che ogni anno raccoglie nella capitale georgiana le migliori figure artistiche e compagnie teatrali locali e internazionali.
Quest’anno il Festival, giunto alla XXVII edizione e organizzato con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, ha lanciato un nuovo programma per i giovani artisti, concorso “GIFT Biennale college” in analogia con l’iniziativa della Biennale di Venezia.
L’ambasciatore d’Italia Massimiliano D’Antuono ha partecipato all’evento di lancio del programma, presentato da Gianni Forte, drammaturgo e autore italiano, nonché direttore artistico del settore teatro della Biennale di Venezia, e Michele Panella, regista e direttore internazionale del GIFT Festival.
“L’iniziativa”, ha spiegato d’Antuono, “prevede l’assegnazione di un premio che permetterà al vincitore di realizzate il proprio progetto e di presentarlo nell’ambito dell’edizione 2025 del Festival GIFT, evento di grande interesse e qualità artistica che offre ai giovani autori, artisti e registi teatrali un palcoscenico per lo scambio e la cooperazione culturale internazionale”.
Il 4 novembre scorso, celebrando il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si è svolta al Vestre Kirkegard, dove si trova il Cimitero Militare Italiano, la cerimonia di commemorazione dei Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale sepolti a Copenaghen.
Alla presenza di un drappello di rappresentanza dell’Esercito danese, l’ambasciatrice d’Italia Stefania Rosini, accompagnata dall’esperto per la Sicurezza, il colonnello della Guardia di Finanza Alessandro Cavalli, da padre Fabrizio Milazzo e da alcuni esponenti della collettività italiana, ha deposto una corona in omaggio ai quindici Caduti.
Prendendo la parola durante la cerimonia, Rosini ha ricordato l’importanza del riconoscimento dovuto verso chi allora si è sacrificato per il Paese e chi continua a vegliare oggi sulla sua sicurezza, garantendo i valori e i principi su cui esso si fonda, a cominciare dalla difesa della pace e della giustizia che Italia e Danimarca convintamente sostengono. (focus/ aise)