Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – L’ambasciatore d’Italia ad Asuncion, Marcello Fondi, ha accolto in Paraguay la delegazione di Leonardo SpA, azienda italiana di Aerospazio, Difesa e Sicurezza, composta da Alberto Tutino, VP LATAM per l’International Business Development, Omar Bertini della Divisione Aeronautica, Maurizio Usai della Divisione Elettronica e dal colonnello Francesco Tanda, addetto alla Difesa dell’Ambasciata d’Italia in Argentina e concorrente in Paraguay.
La delegazione ha incontrato il ministro segretario pèermanente del CODENA, ammiraglio Cíbar Benítez Cáceres, il comandante dell’Esercito, generale Manuel Rodrigue Sosa, e il comandante della Forza Aerea Paraguaiana, generale dell’Aria Julio Rubén Fullaondo Céspedes.
La missione testimonia l’interesse di Leonardo in Paraguay e si inserisce in una visione più ampia di crescita regionale, puntando a offrire soluzioni tecnologiche avanzate e servizi personalizzati.
Inoltre completa la recente visita realizzata nel mese di settembre, nella quale l’ambasciatore Fondi e il presidente della Camera di Commercio Italo–Paraguaiana, Fernando Beconi, hanno accompagnato i rappresentanti regionali della Divisione Elicotteri di Leonardo, Mario Palma e Corrado Badalassi, a un incontro con il viceministro della Sicurezza del Ministero dell’Interno, Oscar Pereira. In quella occasione sono state presentate opportunità in prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico, mirati a soddisfare le necessità urgenti del mercato paraguaiano in materia di mobilità e sicurezza.
Ha partecipato inoltre alla riunione il rappresentante dell’impresa paraguaiana Aeropar, Carlos Loreiro, che si trova in fase di negoziazione con Leonardo SpA per un accordo di cooperazione sui servizi aeronautici da erogare presso i suoi stabilimenti dell’Aeroporto Guaraní e dell’Aeroporto Internazionale Silvio Pettirossi.
Leonardo Divisione Elicotteri, precedentemente conosciuta come AgustaWestland, è uno dei principali costruttori mondiali nel settore, con una solida specializzazione nella progettazione e produzione di elicotteri avanzati, la cui gamma di prodotti copre tutte le missioni: dal trasporto civile e VIP, alla sicurezza, al soccorso medico e alle operazioni militari. I suoi elicotteri operano in oltre 150 paesi, grazie a una rete globale di supporto tecnico e formazione. Nel contesto latinoamericano, Leonardo Divisione Elicotteri ha rafforzato la propria presenza attraverso il centro logistico e di assistenza in Brasile.
L’azienda intende collaborare con enti pubblici e privati per migliorare l’infrastruttura locale e garantire operazioni aeree sicure ed efficienti. Con l’introduzione dei suoi modelli di elicotteri, Leonardo mira a rispondere alle necessità specifiche del territorio, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e tecnologico del Paese.
Si è svolta lunedì, 6 ottobre, alla presenza dell’ambasciatrice d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Sarah Eti Castellani, la cerimonia di avvio della stagione e di consegna da parte di rappresentanti di Inter Campus delle nuove maglie del progetto Inter Campus Bosnia, iniziativa che da anni rappresenta un esempio concreto di diplomazia sportiva, promuovendo inclusione, educazione e convivenza pacifica attraverso il calcio.
Il progetto Inter Campus della squadra di calcio FC Internazionale è attivo in Bosnia Erzegovina dal 1999. Dal 2011, collabora con l’Associazione Sprofondo-Thalia a Sarajevo e con l’Associazione Sportski Club Dubrave a Domanovici (Mostar), con l’obiettivo di utilizzare il gioco del calcio per sostenere la riconciliazione etnica, di aiutare i bambini provenienti da contesti più svantaggiati e di formare gli educatori locali con periodiche visite di aggiornamento tecnico-pedagogico.
In particolare, a Sarajevo sono stati inseriti nel progetto circa una cinquantina di bambini tra i 6 e i 13 anni di diverse etnie e nazionalità, provenienti da famiglie vulnerabili e in condizioni economiche precarie.
“Lo sport veicola valori universali come il rispetto, la lealtà, la collaborazione”, ha osservato l’ambasciatrice Castellani. “In Bosnia ed Erzegovina questi valori assumono un significato ancora più profondo: il processo di riconciliazione interetnica non è ancora pienamente compiuto ed ogni iniziativa capace di favorire il dialogo e l’incontro tra le diverse componenti della società rappresenta quindi un contributo prezioso”.
Il progetto prosegue in questi giorni a Domanovici. “Tutti i bambini hanno il diritto al gioco. E attraverso il gioco e la condivisione, i bambini imparano a conoscersi e a riconoscersi, gettando le basi per una convivenza pacifica e rispettosa, un investimento fondamentale, perché saranno loro gli adulti di domani”, ha dichiarato Christian Valerio, responsabile di Inter Campus.
“Progetti come questo dimostrano l’efficacia della diplomazia sportiva come veicolo di coesione sociale e di costruzione di relazioni durature tra le comunità”, ha aggiunto Castellani, ringraziando i responsabili di Inter Campus, la presidente dell’associazione Sprofondo-Thalia, Hajrija Javirnicki, e tutti gli educatori locali.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai bambini partecipanti. “Oggi ricevete una nuova maglia, un simbolo che vi unisce come squadra. Indossatela con gioia, divertitevi e ricordate che giocare insieme è già un modo per costruire un futuro comune”, ha concluso l’ambasciatrice.
L’ambasciatore d’Italia a Sofia, Marcello Apicella, ha incontrato il generale di Divisione Nicola Piasente, capo reparto “Pianificazione ed Esercitazioni” del Comando Operativo di Vertice Interforze (“COVI”).
Insieme Apicella e Piasente hanno fatto il punto sulla collaborazione in ambito militare tra le Forze Armate italiane e bulgare in vista della futura conclusione dell’Accordo per la realizzazione della base militare congiunta di Kabile.
All’incontro hanno preso parte anche il comandante del Multinational Battlegroup NATO di Novo Selo, colonnello Mattia Scirocco, e l’ufficiale di Collegamento dell’Esercito Italiano in Bulgaria, colonnello Mauro Zandonadi.
La visita del generale Piasente in Bulgaria si colloca nel contesto del crescente coordinamento addestrativo e sinergia tra le Forze Armate bulgare e italiane, teso al rafforzamento delle capacità difensive nazionali e congiunte sul fianco orientale dell’Alleanza Atlantica. (focus\aise)