Combustibili alternativi: dalla Commissione Ue oltre 600 milioni per 70 progetti per le infrastrutture

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha selezionato 70 progetti per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti e rafforzare la competitività delle industrie dell'Ue installando le infrastrutture necessarie per la ricarica o il rifornimento di diversi modi di trasporto. Questi progetti riceveranno oltre 600 milioni di euro di finanziamenti provenienti dal “Meccanismo per collegare l'Europa” al fine di stimolare investimenti sostenibili nelle aree urbane, compresi porti e aeroporti, e lungo i tratti stradali della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
I progetti sostenuti sono ubicati in tutta Europa. Ad esempio, 24 porti riceveranno fondi per la diffusione della fornitura di energia elettrica da terra, per rendere più ecologiche le loro operazioni portuali e per investire in infrastrutture di bunkeraggio di ammoniaca. Tali misure contribuiranno alla transizione del settore verso combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, che è una priorità sostenuta dal recente piano di investimenti per i trasporti sostenibili.
Nel frattempo, la rete di punti di ricarica accessibili al pubblico lungo la TEN-T crescerà di oltre 500 siti con l'introduzione di nuove infrastrutture di ricarica per gli autocarri, compresi i caricabatteria megawatt.
Lo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIF) - sottolinea la Commissione - è un fattore chiave degli sforzi dell'UE volti ad ampliare le infrastrutture per l'approvvigionamento di combustibili alternativi in tutta la sua rete transeuropea dei trasporti. Esso integra i regolamenti ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime, che mirano a decarbonizzare i settori aereo e marittimo. A causa dell'esaurimento dei fondi, la terza scadenza sarà annullata. La Commissione valuterà ora i potenziali rientri e preparerà successivamente un nuovo programma di lavoro e inviti a presentare proposte nei prossimi mesi. (aise)