Il Parlamento europeo chiede un'azione più incisiva dell'Ue sulla resilienza idrica

STRASBURGO\ aise\ - I deputati europei riuniti in plenaria a Strasburgo hanno adottato mercoledì scorso le loro raccomandazioni per la strategia europea per la resilienza idrica, attesa dalla Commissione nell’estate 2025.
Nella risoluzione non legislativa approvata con 470 voti favorevoli, 81 contrari e 92 astensioni, i deputati chiedono una strategia ambiziosa per una gestione più efficiente delle risorse idriche e una risposta più incisiva alle sfide attuali legate alle risorse idriche. Nel testo, si sottolinea come l’acqua sia essenziale non solo per la vita e la salute delle persone, ma anche per l’economia, la competitività e l’adattamento climatico dell’Europa.
OBIETTIVI DI EFFICIENZA IDRICA, RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA PREPARAZIONE AI DISASTRI
I deputati esortano la Commissione a stabilire obiettivi settoriali da raggiungere in materia di efficienza idrica ed estrazione di acqua da fonti superficiali o sotterranee, basati su valutazioni aggiornate dei rischi climatici.
Si chiede inoltre all'UE di fare di più per ridurre l'inquinamento idrico causato da prodotti farmaceutici, pesticidi chimici e fertilizzanti, batteri resistenti agli antibiotici, microplastiche e sostanze chimiche, e per eliminare gradualmente le cosiddette "sostanze chimiche permanenti" (PFAS).
Il Parlamento ribadisce la necessità di integrare l’adattamento ai cambiamenti climatici nei piani settoriali che incidono sull'uso dell'acqua e del suolo. Occorrono inoltre misure forti per le regioni che affrontano criticità specifiche, come quelle prossime al Mediterraneo, le aree insulari e le regioni ultra periferiche. I meccanismi di preparazione e risposta alle crisi per la scarsità d'acqua, la siccità e le inondazioni vanno significativamente migliorati, aggiungono.
INVESTIMENTI MIRATI E INNOVAZIONE DIGITALE
Nella risoluzione, i deputati chiedono alla Commissione di destinare finanziamenti mirati per la resilienza idrica, al fine di modernizzare le infrastrutture, promuovere una gestione sostenibile delle risorse, e creare soluzioni basate su tecnologie innovative.
Esortano inoltre la Commissione a investire in soluzioni basate sull'intelligenza artificiale (IA) per il rilevamento delle perdite, la creazione di sistemi di irrigazione intelligente. Si sottolineano inoltre l'importanza degli strumenti digitali per la raccolta trasparente dei dati, il monitoraggio e i sistemi di allerta precoce, nonché per il miglioramento della cybersicurezza delle infrastrutture idriche critiche.
PROSSIME TAPPE
La Commissione dovrebbe adottare la Strategia europea per la resilienza idrica entro l'estate, in linea con il suo programma di lavoro per il 2025. (aise)