La Commissione Ue celebra progetti innovativi di giovani scienziati europei e internazionali

RIGA\ aise\ - Sono stati annunciati venerdì scorso, 19 settembre, a Riga i vincitori del 36° concorso dell'Unione europea per giovani scienziati (EUCYS). Giovani scienziati provenienti da Canada, Cechia, Polonia e Svezia hanno ricevuto i primi premi per i loro progetti, che affrontano sfide sociali come il monitoraggio ecologico negli oceani, l'avvio della replicazione del DNA e l'utilizzo dello spin quantico per elaborare e archiviare informazioni.
"Congratulazioni ai vincitori del concorso dell'Unione europea per giovani scienziati 2025. Il vostro talento e la vostra dedizione dimostrano le ragioni per cui l'Europa deve continuare a investire nei giovani scienziati”, le parole di Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la ricerca e l’innovazione. “La creatività e l'eccellenza delle nuove generazioni manterranno l'Europa all'avanguardia nella ricerca e nell'innovazione. Allo stesso tempo, dobbiamo continuare a investire in modo consistente nella ricerca e nell'innovazione europee per far sì che le menti migliori scelgano l'Europa".
La Commissione europea ha varato il concorso nel 1989. Dal 15 al 20 settembre la Lettonia ha ospitato l'evento per la prima volta, accogliendo 133 giovani scienziati tra i 14 e i 20 anni provenienti da 37 paesi dell'Ue e da Stati Uniti, Canada, Cina e Corea del Sud.
A partire dal 2026 il concorso dell'Unione europea per giovani scienziati aderirà alla più ampia iniziativa "Science Comes to Town", che mette 6 milioni di euro a disposizione di un massimo di 6 città dell'UE e dei paesi associati a Orizzonte Europa per organizzare programmi di un anno volti ad avvicinare la scienza ai cittadini.
Per l’Italia Elia Pietro Galli, Alice Barbieri e Giorgia Merolli con il loro progetto Bio-RuBisCO2 sono stati selezionati tra i vincitori dei riconoscimenti assegnati dal Latvian Council of Science. (aise)