Maggio: inizia il mese della diversità dell'Ue

BRUXELLES\ aise\ - Le città e municipalità più virtuose nel campo della promozione della diversità e dell'inclusione si trovano nei Paesi Bassi, in Finlandia, in Portogallo, in Spagna, in Italia e in Polonia: si tratta dei centri urbani che quest'anno hanno fornito i migliori esempi di promozione dell'inclusione sulla base del sesso, della razza o dell'origine etnica, della religione o delle convinzioni personali, della disabilità, dell'età o dell'orientamento sessuale. La Commissione europea ha dato il via al mese della diversità dell'UE proclamando le città vincenti del premio “Capitali europee dell'inclusione e della diversità 2025”, giunto alla quarta edizione.
I premi sono stati assegnati durante una cerimonia svolta a Bruxelles.
Nella categoria città con più di 50mila abitanti, il Gold Award è andato ad Utrecht, nei Paesi Bassi; l’argento a Bilbao, in Spagna, e il bronzo a Cracovia, in Polonia.
Terzo posto per l’Italia nella categoria Comuni con meno di 50mila abitanti: sul gradino più alto del podio la città di Mariehamn, in Finlandia, seguita da Usurbil, in Spagna. Bronzo per Settimo Torinese, premiato per “un approccio eccezionale radicato nel bilancio partecipativo, nei forum inclusivi, nell'impegno pubblico e nella collaborazione intersettoriale per amplificare l'impatto delle politiche comunali, come con le imprese locali, le forze dell'ordine o le scuole”.
Secondo posto tricolore, invece, nella sezione speciale dedicata all'edilizia abitativa inclusiva: ad aggiudicarsi il Gold Award è stata la città di Braga, in Portogallo, seguita da Gualdo Tadino, premiata “per le sue innovative iniziative abitative a sostegno delle donne, delle persone LGBTIQ, delle persone con disabilità e dei migranti”.
L’assegnazione dei premi ha segnato anche il lancio del mese europeo della diversità 2025, che celebra gli sforzi per contribuire alla creazione di ambienti equi e inclusivi a vantaggio di tutti.
L'iniziativa "Mese europeo della diversità" fa parte dell'impegno della Commissione Ue a combattere la discriminazione e promuovere luoghi di lavoro diversificati e inclusivi. Si è tenuta per la prima volta nel maggio 2020 nel quadro del decimo anniversario della Piattaforma dell'UE delle Carte della diversità. (aise)