Educazione, ricerca, cultura per un mondo di pace: il Cnr alla Sapienza per l’evento dell’UNESCO

ROMA\ aise\ - La rete delle Cattedre UNESCO presenti in Italia ha organizzato nelle scorse ore, presso il Palazzo del Rettorato della Sapienza Università di Roma, l’evento “L’impegno delle cattedre UNESCO per la pace”. All’evento, durante il quale si è svolta una riflessione sull’educazione alla pace e sulle vie per ritrovarla partendo da educazione, ricerca, cultura, ha preso parte anche Andrea Lenzi, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nonché Portavoce delle Cattedre UNESCO in Italia.
Assieme a Lenzi, anche Patrizio Bianchi, professore emerito di economia applicata all’Università di Ferrara, titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza” e già ministro dell’Istruzione, il Cardinale Matteo M. Zuppi con la relazione “La pace e l’educazione alla pace”, e di Stefania Giannini con la relazione “L’UNESCO e la pace".
“Come Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e come Portavoce delle Cattedre UNESCO in Italia, credo che la cultura scientifica e quella umanistica debbano convergere per costruire una visione della pace fondata sul rispetto, sull’evidenza e sulla cooperazione”, ha affermato Lenzi, al quale sono stati affidati gli interventi di apertura e chiusura dei lavori. “Educazione, ricerca e diritti sono i pilastri su cui si costruisce la pace. La scuola e l’università formano competenze e coscienze, e la ricerca trasforma la conoscenza in dialogo. È la base della diplomazia scientifica, oggi essenziale per unire popoli e culture. Il Cnr continuerà a sostenere iniziative che integrano educazione, scienza e diritti umani per un futuro più giusto e sostenibile”.
Patrizio Bianchi ha svolto invece la relazione “La raccomandazione UNESCO per l’educazione alla pace”: “In momenti e tempi così delicati e socialmente instabili come questi recenti, anche le tregue, ovunque nascano, vengono in parte disattese o rese più complicate – ha spiegato -. Non rimane che, pur sempre in un'ottica di visione, ripartire dalla educazione alla pace, un principio ma anche una scelta perseguita da UNESCO e valorizzata negli ultimi atti del 2023, la "Raccomandazione sull'educazione alla pace, ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile" redatta nel 2021 a New York con la partecipazione dei vari Ministri dell'Istruzione dell'epoca, Raccomandazione che è il presupposto per garantire il diritto di ogni persona a vivere nella propria identità e nella propria cultura”.
Ad aprire l’evento con un indirizzo di saluto assieme al Presidente Commissione Nazionale UNESCO, Antonio Patuelli, ha invece preso parola Antonella Polimeni, Rettrice Sapienza Università di Roma: “La pace si costruisce nella mente delle donne e degli uomini. Ed è proprio nei luoghi dell’educazione, della ricerca, del pensiero critico che questa costruzione può radicarsi con la maggiore profondità. Il tema della pace attraversa oggi l’intero progetto formativo della nostra Università. In questo orizzonte, le Cattedre UNESCO della Sapienza rappresentano un'espressione concreta del nostro impegno e sono lieta di annunciare che proprio ieri è arrivata la notizia del rinnovo della nostra cattedra UNESCO dedicata a Urban Health, fino al 2029", ha dichiarato Polimeni. (aise)