Il Cnr incontra ricercatori libanesi e palestinesi: allocate 20 borse di studio

ROMA\ aise\ - A seguito della Call for Application LP2024 Supporting measures for the Lebanese and Palestinian Scientistific community, bandita lo scorso maggio 2024 dall’Unità Relazioni Internazionali (URI) del Cnr, sono stati selezionati i candidati e allocate venti borse di studio rivolte a ricercatori e laureati libanesi e palestinesi per svolgere attività di ricerca presso gli istituti del Consiglio nazionale delle ricerche.
Il programma di Capacity Building si inserisce in un progetto più vasto, volto a favorire il dialogo nella regione del Mediterraneo e coadiuvare il processo di pace.
La Presidente del Cnr ha voluto, con questo incontro, dare il suo benvenuto, ascoltare alcune delle esperienze di ricerca dei vincitori della call, accogliere la richiesta di una cooperazione che vada oltre il loro periodo di permanenza in Italia e in un contesto di distensione del quadro geo-politico attuale.
Una ricercatrice palestinese, che prima di questa esperienza ha conseguito un dottorato in biotecnologie, ha sottolineato come sia importante questa opportunità per continuare il proprio lavoro: concentrarsi sulla ricerca è un modo di andare oltre la guerra, di pensare che la vita continua, ma è anche un modo per sentire di far parte di un network internazionale, come invece ha sottolineato un ricercatore libanese che intende non perdere i contatti e le collaborazioni avviate durante la sua ricerca al Cnr.
La Presidente si è detta consapevole delle difficoltà burocratiche ed amministrative e ha confermato il proprio impegno ad abbattere, ove possibile, gli ostacoli che si frappongono alla ricerca congiunta presso il Cnr con i ricercatori a rischio. Un professore libanese, infatti, si è collegato dal proprio Paese per ritardi connessi a difficoltà logistiche.
La Presidente ha ringraziato il personale coinvolto dell’URI ma soprattutto tutti i direttori di Istituto e i tutor che hanno colto e accolto con entusiasmo questa iniziativa e hanno fatto rete, contribuendo nel concreto alla diplomazia scientifica e ad uno degli obiettivi prioritari dell’Ente: la cooperazione scientifica internazionale, la condivisione di conoscenze, esperienze e know-how. (aise)