Il futuro del monitoraggio della salute

CAGLIARI\ aise\ - Il dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari è partner del progetto europeo H2TRAIN, che mira a sviluppare biosensori innovativi da mettere al servizio della sanità digitale.
Il progetto, coordinato dall’Università di Las Palmas (Spagna), coinvolge oltre trenta tra università, enti di ricerca e aziende di Italia, Austria, Spagna, Germania, Francia, Finlandia e Polonia. Si lavora per produrre tecnologie integrate con sistemi di intelligenza artificiale e IoT in grado di fornire analisi continue e affidabili per applicazioni nell’ambito della salute e dello sport. Soluzioni che consentono il monitoraggio del sonno e dell’attività fisica, che forniscono aggiornamenti e avvisi in tempo reale per i fornitori di assistenza sanitaria, che permettono agli utenti anziani di connettersi con i caregiver, che facilitano la condivisione dei dati per un’analisi dei dati in tempo reale da parte degli specialisti medici.
Il team di UniCa, guidato da Paolo Meloni, è composto da Paola Busia, Gianluca Leone, Luca Martis e Matteo Scrugli. Il gruppo fa parte del Laboratorio di Microelettronica e Bioingegneria del Diee, guidato da Luigi Raffo.
“Il nostro compito – spiega Paolo Meloni – è sviluppare soluzioni che combinano sensori e intelligenza artificiale per l’elaborazione locale dei dati, con particolare attenzione all’efficienza energetica. Abbiamo sviluppato un sistema di calcolo ottimizzato per reti neurali spiking, una classe di algoritmi ispirati ai processi neurali biologici, per offrire analisi dati a bassissimo consumo. L’abbiamo testato su diversi segnali biologici e riusciamo per esempio a classificare condizioni patologiche o identificare anomalie in tempo reale con ottima precisione e consumi compatibili con quelli dei dispositivi indossabili”.
H2TRAIN è finanziato da CHIPS Joint Undertaking, un partenariato pubblico-privato di cui fanno parte sia l’Unione Europea che i suoi stati membri. È inoltre parte di Horizon Europe, il nuovo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027.
Il progetto si chiuderà il 30 aprile 2027. (aise)