Conclusa la campagna oceanografica del Cnr “WOMBlue”

ROMA\ aise\ - È partita il 1° agosto e è tornata ieri, 7 agosto, la campagna oceanografica WOMBlue a bordo di Gaia Blu, la nave da ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
L’iniziativa ha rappresentato la seconda parte del percorso di formazione del progetto “Women in Blue: training opportunities in ocean science” proposto dall’Istituto di scienze marine del Cnr: il programma ha l’obiettivo di sostenere la formazione nel campo dell’oceanografia e delle scienze marine a ricercatrici e studiose di tutto il mondo, con particolare attenzione ai Paesi meno sviluppati dal punto di vista scientifico-tecnologico.
A bordo di Gaia Blu sono state ospitate 7 scienziate selezionate tra coloro che hanno partecipato alla scuola “Marine Geology Advanced School: Deep-Sea Frontiers” organizzata a Bologna dal Cnr-Ismar lo scorso gennaio, provenienti da Argentina, Kiribati, Ghana, India, Mauritius, Tonga.
Fino a ieri, 7 agosto, le scienziate sono state seguite da un team del Cnr-Ismar e hanno avuto la possibilità di apprendere tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati geofisici marini sia del fondo che della colonna d’acqua, assistere al campionamento di acqua e sedimenti in ambienti marini profondi con obiettivi di esplorazione dei processi geologici ed indagine ecologica per determinare la biodiversità di particolari strutture sottomarine che si trovano nel Tirreno settentrionale.
"Questo progetto di formazione al femminile è risultato vincitore, nel luglio 2024, della selezione indetta dal Partnership Fund dell’International Seabed Authority "ISAPF at 30", ha spiegato Marzia Rovere (Cnr-Ismar), coordinatrice del progetto Women in Blue. “Con esso intendiamo sostenere lo sviluppo sul campo di competenze mirate per giovani donne provenienti da Paesi tra i meno sviluppati, favorendo nuove opportunità professionali, nuove collaborazioni e attività di networking scientifico, oltre a un ‘empowerment femminile’ nel settore della ricerca marina, in particolare del mare profondo”. (aise)