I passi della cooperazione

ROMA – focus\ aise - La Segretaria Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, ha partecipato alla “Cumbre Regional de Seguridad y Justicia” organizzata dal BID – Banco Interamericano de Desarrollo svoltasi a Bridgetown (Barbados) l'11 e 12 dicembre scorsi per lanciare ufficialmente l'Alleanza America Latina e Caraibi per la giustizia e Sicurezza.
L’evento ha riunito i principali attori istituzionali di America Latina e Caraibi impegnati nella lotta contro il crimine transnazionale organizzato che sta minacciando le istituzioni democratiche e la crescita economica della regione, con molti dei quali vi è stata occasione di utili interlocuzioni a margine. Come emerso dalla conferenza, la necessità di una risposta collettiva, coordinata e concreta sta diventando sempre più urgente e necessaria per contrastare un fenomeno che causa all'America Latina un danno calcolato dal BID in 3,4 % del PNL della regione. L'Alleanza proposta dal BID si propone quindi come strumento concreto a disposizione di tutti i paesi e delle istituzioni regionali e internazionali che hanno firmato in questa occasione la Dichiarazione di Barbados proprio per riaffermare il proprio impegno.
La Segretaria Cavallari, intervenendo nel panel dedicato al rafforzamento istituzionale, ha contribuito all'individuazione delle azioni necessarie a raggiungere tale obiettivo condividendo l’esperienza di IILA in qualità di ente esecutore di numerosi progetti nell’ambito della giustizia e sicurezza finanziati sia dall’Italia, ben 6, che dall’Europa, attualmente 5. In particolare, Cavallari ha segnalato l'importanza di adottare un approccio olistico, coinvolgendo non solo tutti gli attori della catena penale, incluso il settore penitenziario, ma anche la società civile e le imprese attive nella produzione di sistemi tecnologicamente avanzati in grado di aiutare nella lotta al crimine.
Nel successivo intervento alla presenza del Presidente del BID Ilan Goldfajn, di molti Ministri e Vice Ministri della Regione e dei rappresentanti delle principali organizzazioni regionali in qualità di soci strategici del BID per l'attuazione dell'Alleanza, la Segretario Generale ha evidenziato come IILA -firmataria della Dichiarazione- può apportare il proprio contributo, basato sulla condivisione dell'esperienza e professionalità delle forze dell'ordine e delle istituzioni di settore italiane.
L’Alleanza per la Sicurezza, la Giustizia e lo Sviluppo, forte di un significativo apporto finanziario sia del BID (1 miliardo di dollari) che di altri Paesi e istituzioni, si è proposta azioni concrete per proteggere le fasce più vulnerabili, rafforzare le istituzioni del settore della giustizia e sicurezza e per ridurre i flussi finanziari illeciti che alimentano le reti criminali. L’IILA si è detta orgogliosa di poter offrire il proprio contributo a tale Alleanza eseguendo progetti prioritari per i propri Paesi membri, con i quali l’Organizzazione condivide un rapporto di fiducia e dialogo.
L'IILA - Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana indice la XVI edizione del Premio IILA-Letteratura, che riattiva il Premio Letterario, in vigore dal 1969 al 1996, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione e valorizzazione della produzione letteraria latinoamericana contemporanea tradotta e pubblicata in italiano, promuovere le nuove voci della letteratura dell’America Latina, dare un impulso alla traduzione e all’industria editoriale.
Il Premio è conferito a un’opera tradotta in italiano, pubblicata in Italia nel biennio 2023-2024 e scritta da un autore/autrice che sia cittadino di un Paese latinoamericano membro dell’IILA: Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Le opere saranno valutate da una Giuria di alto livello, composta da esperti di letteratura latinoamericana, che conferirà un Premio all’autore/autrice della migliore opera e un Premio al miglior traduttore/traduttrice delle opere partecipanti.
La partecipazione è aperta a tutte le case editrici con sede legale in Italia che abbiano pubblicato, in lingua italiana, un’opera di narrativa (romanzi o raccolte di racconti) nel biennio 2023-2024. Verrà assegnato un premio di 3.000 euro all’autore/autrice, al quale saranno offerti anche viaggio e soggiorno a Roma per assistere alla cerimonia di consegna del Premio e a eventuali ulteriori presentazioni dell’opera vincitrice. Anche al miglior traduttore/traduttrice verranno offerti viaggio e soggiorno a Roma per assistere alla cerimonia di premiazione, oltre a un premio di 1.500 euro.
Il bando, che scade il 28 febbraio 2025, può essere consultato sul sito www.iila.org. Mentre le candidature dovranno essere inviate all’indirizzo premioiilaletteratura@gmail.com.
Si è svolta a Dar es Salaam, in Tanzania, la cerimonia di inaugurazione dei nuovi laboratori e la consegna dei diplomi per 38 studenti presso il Centro di Formazione Professionale Yombo, nell’ambito del progetto promosso SHINE finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Comunità Solidali Nel Mondo in partnership con CEFA. Questo Centro rappresenta un pilastro fondamentale per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, favorendo il loro accesso alla formazione professionale e al mercato del lavoro.
In Tanzania, stando a statistiche ufficiali, circa il 9% della popolazione vive con almeno un tipo di disabilità, e questo limita l’accesso ad un’istruzione di qualità, ad un impiego dignitoso ed in generale ai servizi di base per molte persone. Il Centro Yombo, specializzato nella formazione professionale per giovani disabili, è stato rafforzato attraverso interventi infrastrutturali mirati alla riduzione delle barriere architettoniche ed ha beneficiato dell’introduzione di attrezzature moderne. In aggiunta, attraverso interventi formativi mirati come l’aggiornamento dei curricula e la formazione degli insegnanti, il Centro è ora in grado di accogliere più studenti ed offrire servizi formativi più aggiornati alle richieste del mercato del lavoro. Attraverso le attività del progetto, è stato rafforzato anche il servizio di avviamento alla carriera, specifico per ogni studente con una disabilità diversa, attraverso corsi di orientamento e con periodi di apprendistato in azienda per gli studenti. I partecipanti alla cerimonia hanno potuto anche visitare il nuovo laboratorio di panetteria, i cui introiti verranno reinvestiti per lo sviluppo del Centro, ed il laboratorio di carpenteria, rivitalizzato sempre grazie agli interventi dell’iniziativa SHINE.
Durante la cerimonia, il team leader di AICS in Tanzania, Paolo Razzini, ha sottolineato come il progetto SHINE sia un esempio dell’approccio olistico tipico degli interventi della Cooperazione Italiana: da un lato, promuovendo opere ed interventi strutturali per garantire spazi accessibili con attrezzature moderne; dall’altro, un impegno significativo nella formazione di insegnanti e operatori sanitari al fine di rafforzare il capitale umano del Paese.
L’iniziativa SHINE si struttura su tre pilastri di intervento pienamente complementari: il primo è dedicato alla diagnosi e cura dell’epilessia e alla lotta contro la malnutrizione, condizioni spesso purtroppo interconnesse con disabilità e povertà. Una seconda linea d’azione affronta invece alcune delle principali barriere che impediscono alle persone con disabilità di accedere al mercato del lavoro: qualità e l’accessibilità del sistema di formazione professionale. Una terza componente è infine incentrata sull’elaborazione di protocolli per la diagnosi e cura dell’epilessia e della malnutrizione, utilizzando modelli all’avanguardia per la formazione professionale inclusiva.
Ad oggi, l’iniziativa ha coinvolto oltre 800 minori e giovani adulti con disabilità nelle regioni di Mbeya, Morogoro e Dar es Salaam. Sostenere l’inclusione delle persone affette da disabilità è una delle aree prioritarie di intervento della Cooperazione Italiana, ed in particolare in Tanzania, dove si stanno realizzando interventi sinergici anche nella Regione di Iringa, attraverso finanziamenti AICS. (focus/ aise)