"IL DISEGNO DAL VERO COME PRATICA STORICA E SAPERE CONTEMPORANEO. L’ACCADEMIA À L’ACADÉMIE" IN MOSTRA AL MUSEO PIETRO CANONICA DI ROMA

ROMA\ aise\ - Il corso di disegno dal vero che si è svolto nel Salon de musique di Villa Medici, da marzo a giugno 2016, è stato l’occasione per riprendere una tradizione centrale presso l’Accademia di Francia a Roma, dalla sua fondazione nel 1666 fino al 1961: l’Ecole du nu.
L’iniziativa, proposta da Jerôme Holtz, è stata subito accolta da Muriel Mayette-Holtz, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Francia - Villa Medici, e da Tiziana D’Acchille, direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, che hanno voluto celebrare in questo modo i 350 anni dell’istituzione francese. Alle splendide iniziative espositive all’Accademia di Francia, all’Accademia di San Luca e all’Accademia delle Belle Arti di Roma, si aggiunge adesso la mostra "Il disegno dal vero come pratica storica e sapere contemporaneo. L’Accademia à l’Académie", al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese dal 14 al 29 gennaio 2017, al fine di celebrare la ripresa, dopo mezzo secolo, della famosa Scuola di Nudo di Villa Medici.
A cura di Sarah Linford e Marco Bussagli e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra fa conoscere 50 disegni dal vero e 13 dipinti di artisti giovani o già affermati, borsisti dell’Accademia di Francia, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e disegnatori selezionati nel merito che hanno partecipato a questa edizione pilota dell’Ecole du nu.
Questi artisti hanno alle loro spalle una tradizione da onorare e davanti agli occhi un futuro che concepiscono con modi pittorici molto diversi ma con lo stesso impegno a rendere la figura umana d’après nature.
I disegni eseguiti dal gruppo di allievi nel corso tenuto da Marco Bussagli, professore di Anatomia artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, e da Jérôme Delaplanche, responsabile del Dipartimento di Storia dell’Arte all’Accademia di Francia in Roma, sono riprodotti nel catalogo della mostra, a cura di Sarah Linford, e pubblicato da Artemide edizioni. (aise)