ASSISTENZA A DONNE E BAMBINE SIRIANE RIFUGIATE IN EGITTO GIORDANIA E LIBANO: SCADE IL 28 SETTEMBRE IL BANDO AICS

ROMA\ aise\ - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della seconda edizione del bando AICS "Assistenza ed Empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano". La scadenza per l’invio delle proposte progettuali è il 28 settembre, alle ore 12.00.
Il 5 febbraio 2018 il Comitato Congiunto ha approvato l’iniziativa per un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’obiettivo generale è contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine particolarmente vulnerabili appartenenti alle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano.
Ad esso seguono due obiettivi specifici: la tutela dell’integrità fisica e psichica delle donne rifugiate siriane attraverso il miglioramento della salute riproduttiva, la prevenzione della violenza di genere e l’assistenza alle vittime; e la promozione dell’empowerment sociale ed economico della popolazione femminile rifugiata siriana, mediante azioni che favoriscano, da un lato, la creazione di reddito e forme associative sostenibili nel medio-lungo periodo e, dall’altro, la loro partecipazione al processo di pace e alla fase di ricostruzione della Siria. L’utilizzo dei servizi e degli strumenti che l’iniziativa produrrà saranno estesi anche alle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti dei tre Paesi oggetto dell’intervento.
Il raggiungimento dell’obiettivo specifico n.1 è stato affidato a UNFPA, mentre la realizzazione dell’obiettivo specifico n.2, fatta eccezione per un piccolo intervento di ESCWA per la formazione delle leader e le campagne di informazione/sensibilizzazione, è demandata alla messa in opera di interventi delle OSC italiane in collaborazione con quelle locali. Tale modalità, che si concretizzerà nel finanziamento di progetti da selezionare tramite bandi gestiti dalla sede centrale di AICS, è stata decisa per assicurare la piena partecipazione della società civile italiana e di quella dei tre Paesi oggetto dell’intervento a un’iniziativa importante, complessa e innovativa come quella in questione.
Un primo bando è stato lanciato in data 10 aprile 2018 e ha portato alla selezione di un intervento a carattere regionale, con un residuo di euro 1.765.182,00. Tali fondi residui costituiscono lo stanziamento del presente bando.
La suddetta iniziativa mira a contribuire in maniera più sistematica al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione femminile rifugiata siriana, in un’ottica di sviluppo di medio-lungo periodo, che contempli altresì la fase di preparazione per il rientro in Siria, quando le ostilità cesseranno e le condizioni di sicurezza lo permetteranno.
Inoltre l’empowerment sociale ed economico, così come le attività relative alla salute riproduttiva e alla lotta contro la GBV, dovrà essere esteso anche alla popolazione femminile locale più vulnerabile, le cui condizioni di vita risultano spesso molto simili a quelle della popolazione rifugiata siriana, al fine di promuovere la coesione sociale e la solidarietà e ridurre al minimo il rischio di tensioni all’interno delle comunità.
Le iniziative finanziate nell’ambito del presente bando dovranno contribuire al raggiungimento del secondo obiettivo specifico dell’iniziativa suddetta, in conformità ai contesti nazionali dei tre Paesi coinvolti, dunque nel rispetto delle norme che regolano la partecipazione ad attività lavorative dei/le rifugiati/e.
La presentazione delle proposte potrà avvenire esclusivamente attraverso l’invio di una e-mail di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo protocollo.aics@pec.aics.gov.itentro e non oltre le ore 12.00 del 28 settembre 2018. L’elenco delle proposte sarà pubblicato sul sito web dell’AICS.
Il bando e ulteriori informazioni sulla partecipazione allo stesso si possono trovare qui. (aise)