DL DIGNITÀ/ GARAVINI (PD): DANNI ANCHE ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI/ I GIALLOVERDI RUBANO FUTURO AI GIOVANI

ROMA\ aise\ - "Aumento della disoccupazione e del lavoro precario. Ed effetti negativi anche per l'internazionalizzazione delle imprese. Con i nostri emendamenti Pd avevamo chiesto che le Piccole e medie imprese rimanessero escluse dalla norma sulla delocalizzazione. Per come è scritta ora, se una piccola azienda riceve un finanziamento dallo Stato e successivamente decide di internazionalizzarsi e lavorare all'estero, rischia di dovere restituire i fondi pubblici ricevuti. Così si uccidono le potenzialità di crescita dei piccoli e medi imprenditori, cuore pulsante della nostra economia". È quanto dichiara la senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa, in merito al Decreto Dignità che, approvato dalla Camera, è ora all’esame del Senato.
"Con il Job Act – sostiene Garavini – avevamo rimesso in moto il mercato del lavoro. Lo dimostra l'aumento dei posti di lavoro riscontrato negli ultimi tre anni: 1 milione e 29mila unità. Il sistema a tutele crescenti ha funzionato. E anche il Governo gialloverde si è dovuto arrendere all'evidenza. Tanto che hanno mantenuto l'impostazione basilare del Job Act, senza reintrodurre l'articolo 18. Dopo che avevano sostenuto il contrario nel corso di tutta la campagna elettorale".
"Altro che dignità. È la prima volta – conclude la senatrice eletta in Europa – che già in premessa un decreto annuncia che provocherà una diminuzione dei posti di lavoro". (aise)