80.MO ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI IZOURT: PRESENTE L’ABM

BELLUNO\ aise\ - Il 24 marzo 1939 la valle del Vicdessos è stata protagonista di un’immane tragedia con la catastrofe avvenuta durante la costruzione della diga di Izourt, nel comune di Auzat (Francia). La terribile tempesta di neve che si è abbattuta sulla montagna e il cantiere, uccidendo 31 operai, tra cui 29 emigranti italiani e, tra loro, quattro bellunesi: Remigio Ferigo di Sedico, Giuseppe Martini di Vigo di Cadore, Primo Mondin di Quero e Lucindo Paniz di Santa Giustina, resterà per sempre una ferita aperta nella storia di questa valle e un dramma per le famiglie delle vittime.
Dopo la guerra gli anni trascorrono ed il vento dell’oblio soffia su questo tragico evento, ma nel 2002 uomini e donne del “Pays de Vicdessos” si riuniscono in seno all’Associazione “Souviens-toi d’Yzourt - Ricordate” per rendere un solenne omaggio a coloro che, rischiando le proprie vite, hanno contribuito alla produzione idroelettrica della valle. Con la partecipazione dell’Alliance Franco-Italienne de Midi-Pyrénées si è voluto mettere in opera le condizioni necessarie affinché questa tragedia non sia mai dimenticata e questo dovere della memoria apra le porte di un’autentica amicizia franco-italiana fra le reciproche regioni.
Proprio questa sinergia ha portato alla celebrazione dell’80° anniversario della tragedia di Izourt, che si terrà nelle giornate del 22 e 23 giugno.
Dalla provincia di Belluno partirà una comitiva in corriera dal comune di Quero - Vas, con la presenza della “Corale Stramare”, mentre dell’Associazione Bellunesi nel Mondo saranno presenti il vice presidente Rino Budel e i consiglieri Luisa Carniel e Massimo Tegner.
Il programma prevede sabato 22 giugno la deposizione di un mazzo di fiori e la solenne celebrazione di commemorazione sul luogo della tragedia, arricchita dal canto di cori italiani; seguirà il pranzo a Vicdessos e, nel pomeriggio, la Santa messa nella chiesa di Auzat; dopo la cena festeggiamenti all’interno della festa di San Giovanni. Domenica 23 giugno la giornata proseguirà con la festa di San Giovanni. In occasione dell’80° di Izourt saranno inaugurate a Vicdessos diverse mostre fotografiche inerenti la tragedia stessa, la storia della società di Mutuo Soccorso San Giovanni Battista e la retrospettiva della vita nella vallata un secolo fa. (aise)