COMITATO 10 FEBBRAIO IN CONVEGNO DOMANI A TRIESTE

TRIESTE\ aise\ - Un importante momento di incontro, riflessione e lancio delle nuove iniziative, tra soci e rappresentanti del mondo dell’associazionismo degli esuli giuliano-dalmati, nell’emblematica cornice di una delle città-simbolo della storia del Confine Orientale, in vista della prossima ricorrenza nazionale del Giorno del Ricordo. È stato convocato domani, 13 gennaio, il Congresso Nazionale del Comitato 10 Febbraio in programma a Trieste, alle 10,00, presso l’Hotel Milano (via Ghega, 17).
Compito del congresso anche nominare il nuovo Presidente Nazionale dell’Associazione, a seguito delle dimissioni di Michele Pigliucci.
“A sei anni dalla mia nomina – ha dichiarato il Presidente dimissionario - periodo nel quale abbiamo costruito una realtà unica, ramificata su tutto il territorio nazionale e con la quale abbiamo lanciato una sfida - quella del superamento della memorialistica, del vittimismo, del reducismo e puntando invece alla ricostruzione di un vivo legame tra le due sponde - è giunta l’ora di passare il testimone, per non cedere al rischio della personalizzazione dei ruoli e nella certezza di un futuro radioso, grazie al vigile sostegno del nostro solido Consiglio Esecutivo (Arrigo Bonifacio, Carla Isabella Elena Cace, Emanuele Merlino, Andrea Moi, Lorenzo Salimbeni) che voglio ringraziare, insieme a tutti i nostri soci e sostenitori”.
Il congresso sarà anticipato oggi pomeriggio dalla presentazione del volume “Eroi. 22 storie dalla Grande Guerra”.
Appuntamento alle 17.00 nella sede della Lega Nazionale di Trieste (via Donota, 2). La presentazione del volume edito da Idrovolante, è organizzata dal Comitato 10 Febbraio in collaborazione con la Lega Nazionale, la Fameia Capodistriana (associazione che raccoglie gli esuli da Capodistria) ed il Centro Culturale Gian Rinaldo Carli.
Introdotti da Piero Sardos Albertini, interverranno i ricercatori Lorenzo Salimbeni - il quale si soffermerà in particolare sulla figura dell’irredentista capodistriano Pio Riego Gambini - e Michele Pigliucci. (aise)