IL PD BERLINO RICORDA LA STRAGE DI UTOYA

BERLINO\ aise\ - “Oggi ricordiamo la strage di Utoya che colpì la Norvegia 8 anni fa, il 22 luglio 2011. Un suprematista bianco di nome Anders Breivik colpì in nome di un ideale di supremazia i simboli della democrazia norvegese, attaccando i palazzi del quartiere governativo ed infiltrandosi in un campo estivo di giovani laburisti nella vicina isola di Utoya dove uccise freddamente e con l'inganno 69 giovani tra i 14 e 20 anni”. È quanto si legge in una nota del Pd Berlino.
“L'essenza del nazionalismo è un'idea esclusiva della patria che non prevede nessun ruolo per coloro che non vi si conformano”, vi si legge ancora. “Un evento, una tragedia di questa portata sono lì a testimonianza del bisogno di fare luce in un'epoca che rischia di scivolare in un sonno della ragione, o ancora in un disimpegno sociale incoraggiato da certe forze politiche”.
“Come PD Berlino e Brandeburgo – conclude la nota – ricordiamo fortemente la tragedia di Utoya ed in particolar modo i norvegesi e le famiglie dei ragazzi che non hanno mai smesso di credere in un progetto paese che sia aperto al mondo e capace di accogliere le sfide del futuro”. (aise)