LA SCIENZA ITALIANA ALLA WORLD CONFERENCE OF SCIENCE JOURNALISTS DI LOSANNA

LOSANNA\ aise\ - Si chiude oggi a Losanna la World Conference of Science Journalists, che, apertasi lunedì 1° luglio, è promossa dalla World Federation of Science Journalists (WFSJ) attraverso tre associazioni nazionali: l’italiana SWIM (Science Writers in Italy), la francese AJSPI (Association des Journalistes Scientifiques de la Presse d’Information) e la svizzera SASJ (Swiss Association of Science Journalism).
L’obiettivo più importante del WCSJ sarà quello di garantire la crescita della qualità del giornalismo contemporaneo, anche attraverso un confronto continuo con il mondo della ricerca scientifica e della tecnologia.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha promosso attraverso l’addetto scientifico alla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra, Umberto Dosselli, il coinvolgimento di alcuni enti di ricerca nazionali per l’organizzazione di uno stand di promozione della ricerca scientifica italiana intitolato "Italy: the Beauty of Science. Research, knowledge, innovation".
Vi hanno partecipato Consiglio nazionale delle ricerche, Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, Gran Sasso science institute, Istituto italiano di tecnologia, Istituto nazionale di astrofisica, Istituto nazionale di fisica nucleare e Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Durante i cinque giorni del programma allo stand Italia è stato possibile assistere a esposizioni, presentazioni flash, video e applicazioni interattive. Presenti i ricercatori dei vari enti coinvolti, per parlare di alcune aree di eccellenza della ricerca italiana: dalla fisica delle particelle alla protezione dell’ambiente, dalla robotica alla planetologia, all’astrofisica e alle scienze spaziali, dagli studi sui cambiamenti climatici alla ricerca artica e al rilevamento delle onde gravitazionali. Tra i visitatori eccellenti dello stand Italia si segnala anche il direttore del CERN di Ginevra Fabiola Gianotti. (aise)