"IL VARCO" DI FERRONE E MANZOLINI IN CONCORSO AL FESTIVAL DOCSBARCELONA

BARCELLONA\ aise\ - 1941. Un soldato italiano è inviato sul fronte ucraino. Le speranze di vittoria di Roma e Berlino si scontrano con la resistenza sovietica. Arriva l'inverno e con esso morti, prigionieri e disertori. L'immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
"Il varco" dei registi Federico Ferrone e Michele Manzolini è una storia di finzione costruita con filmati di repertorio, ufficiali e amatoriali. È il racconto in prima persona e in soggettiva di un soldato durante la fallimentare campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale.
Come si legge nelle note di regia, nel creare la storia di un uomo alla deriva nel "cuore di tenebra" della guerra, Ferrone e Manzolini hanno attinto a immaginari anche apparentemente lontani tra loro: il romanzo d’avventura, le fiabe popolari russe, la coscienza sporca del colonialismo fascista, i diari e i memoriali dei soldati italiani sul fronte orientale. I due registi hanno costruito, forse per la prima volta, un film di finzione attraverso documenti audiovisivi pubblici e privati di origine disparata, fondendoli in un unico punto di vista soggettivo, con una voce narrante che è anche flusso di coscienza.
"Il varco" è una produzione della bolognese Kiné in associazione con Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e con Rai Cinema, realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna – Emilia-Romagna Film Commission.
Il film, presentato in anteprima assoluta nella sezione Sconfini della Biennale Cinema 2019 – 76^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è stato selezionato per DocsBarcelona, che si svolgerà online, in concorso nella sezione What the Doc, dedicata ai documentari più innovativi della scena internazionale.
"Il varco"sarà visibile sulla piattaforma del Festival, solo su territorio spagnolo, dal 23 al 26 maggio. (aise)