“Bergamaschi nel mondo”: uscito il nuovo numero della rivista

BERGAMO\ aise\ - È stato spedito in queste ore a tutti i Circoli e Delegazioni sparsi nei cinque continenti, il nuovo numero della rivista “Bergamaschi nel Mondo”. Un numero molto ricco, che chiude un anno “made in Bergamo” alquanto particolare, dove la terra bergamasca è stata posta sotto i riflettori mondiali dalla pandemia in atto; e dove ha espresso tutta la sua più tenace bergamaschità.
Molti i contributi provenienti dai Circoli, in particolare dal Belgio e dalla Svizzera, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, e anche dalle lontane Australia e Argentina: in questo caso, a sottolineare le situazioni pandemiche locali e le tante iniziative di solidarietà messe in campo dagli emigranti bergamaschi per sostenere e aiutare i propri parenti e amici nei paesi nativi.
L’editoriale, a firma del presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo Carlo Personeni, ha posto l’accento sull’imprescindibile necessità di istituire la “Giornata Nazionale degli Italiani nel Mondo”, peraltro recentemente presentata in Parlamento dall’on. Fucsia Nissoli, originaria di Treviglio, eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America. Mentre lo stesso ha evidenziato in altri articoli la sempre più evidente visibilità dell’EBM in ambito nazionale, come l’invito da parte del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) a partecipare ai lavori di presentazione della IVª Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, in seno al Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, in programma entro la prossima primavera. Un motivo di orgoglio per il sodalizio bergamasco, che dal 1967 aiuta e assiste gli emigranti bergamaschi nei vari Paesi in cui lavorano e risiedono, favorendone l’ambientamento, sostenendoli nel mantenere i contatti con la terra di origine e promuovendo i valori più genuini. Un ente che si qualifica per la sua attività anche grazie al contributo e alla vicinanza di alcuni organismi, soprattutto la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo e recentemente Regione Lombardia.
All’interno della rivista, poi, un approfondimento sugli Stati Generali dell’Associazionismo Rappresentativo Italiano, svoltisi a novembre per iniziativa del Circolo di Bruxelles; e sull’iniziativa “A Natale regaliAmo Bergamo”, una campagna di solidarietà per sostenere l’economia bergamasca colpita con durezza dalla crisi sanitaria provocata dal Covid-19: un invito a tutti gli emigranti e ai loro amici e conoscenti ad acquistare prodotti “made in Bergamo”, in negozi, esercizi commerciali, agriturismo, centri di ristorazione e benessere e aziende agricole e zootecniche della Bergamasca.
Presenti, inoltre, e come sempre, le storie dell’emigrazione bergamasca (da Castione e Endine Gaiano) e le rubriche fisse, gestite dalle associazioni culturali “Ducato di Piazza Pontida” di Bergamo e “Ol Giopì de Sanga” di Zanica. E presentato il nuovo libro del Centro Studi Valle Imagna, “A catàr la cucagna”, che parla dell’emigrazione italiana in Brasile.
Infine, le iniziative 2021, come la mostra fotografica documentale sulla vita dei Circoli dell’EBM in questi sei decenni di attività dal titolo “Storia illustrata dell’emigrazione bergamasca. I Circoli dell’Ente Bergamaschi nel Mondo”; e il concorso “Io parlo in dialetto”, rivolto a tutti gli emigranti bergamaschi sparsi nei cinque continenti, che sono invitati a scrivere in dialetto bergamasco pensieri, frasi di augurio, messaggi social e poesie, con l’obiettivo di recuperare le espressioni tipiche del dialetto bergamasco e la cultura linguistica bergamasca. (aise)