Consolati e dintorni

ROMA – focus/ aise - Il Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City è stato tra i principali sostenitori del 48 Hour Film Project in Vietnam: un’iniziativa co-organizzata da Capital Studio, CoLab-Vietnam e HKFilm per alimentare la creatività e la passione delle più giovani generazioni di cineasti vietnamiti.
Con oltre mille partecipanti, in rappresentanza di 126 gruppi, il progetto “48 Hour Film” in Vietnam ha riscosso un grande successo sia in termini di partecipazione che di qualità dei lavori presentati.
La manifestazione si è conclusa con una serata di premiazione, tenutasi a Ho Chi Minh City sabato, 16 gennaio, alla presenza del console generale Dante Brandi.
La serata ha incluso un breve concerto in onore e memoria di Ennio Morricone, con un programma delle sue musiche da film più famose, eseguito da una formazione semi classica della Saigon Philharmonic Youth Orchestra, nonché arrangiato e preparato in remoto dal direttore d’orchestra italiano Roberto Fiore.
Nel suo intervento di apertura il console generale Brandi ha illustrato come, nonostante tutto, il 2020 sia stato un anno di fruttuosa collaborazione tra Italia e Vietnam nel settore cinematografico. L’Italia ha infatti offerto una vetrina internazionale per produzioni vietnamite come “La Terza Moglie” di Ash Mayfair, vincitrice del premio per il miglior film all’Asian Film Festival di Roma in agosto, o come il cortometraggio “Live in Cloud Cuckoo Land” dei registi Nghia Vu Minh e Thy Pham Hoang Minh, selezionato a partecipare alla sezione Orizzonti del Festival internazionale del Cinema di Venezia in settembre.
Analogamente, il Vietnam ha accolto con successo e favore nuove produzioni e retrospettive italiane: per la prima volta in assoluto un film italiano contemporaneo, “Pinocchio” di Matteo Garrone, è stato infatti distribuito nelle sale di CJ-CGV, la più vasta rete di cinema in Vietnam, mentre il Festival di Film Italiani organizzato da Ambasciata e Consolato Generale a Hanoi e HCMC ha offerto, con successo di pubblico e critica, uno sguardo sul cinema contemporaneo italiano e un tributo a Federico Fellini nel centenario della nascita.
Una intensificazione di interessi reciproci, quella nel settore cinematografico, suggellata dal re-make vietnamita di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, realizzato proprio nel 2020 con il titolo di “Blood Moon Party” e accolto con grande successo nelle sale vietnamite.
Durante la serata, il console generale Brandi ha annunciato e consegnato il premio per il miglior film, assegnato a “Hat De Film – Lu Dong”, una intensa storia familiare nel Vietnam urbano contemporaneo, da una giuria composta dal regista, sceneggiatore e produttore Phan Gia Nhat Linh, dall’attrice, produttrice e sceneggiatrice Kathy Uyen, dalla produttrice, co-regista e attrice Jenni Trang Le e dalla produttrice Irene Trinh.
“In un anno così difficile per tutti, non possiamo non gioire e congratularci con chi ha il coraggio di investire nella cultura e nel rafforzamento delle relazioni culturali tra Italia e Cina”. Così il console generale d’Italia in Guangzhou - Canton, Lucia Pasqualini, che ha partecipato ieri alla inaugurazione del Barbacini Opera Studio a Canton.
A volerlo Franco Yu Wenjie, cui il console generale ha rivolto il suo “grosso in bocca al lupo” per l’apertura del centro “dove formerà giovani cinesi appassionati di opera lirica e musica”.
Franco Yu Wenjie, raccontano dal Consolato, ha studiato musica fin da piccolo e si è appassionato subito all’opera italiana decidendo di intraprendere la carriera di cantante lirico. Completati gli studi in Cina, ha frequentato il Conservatorio di Parma e negli anni trascorsi in Italia ha affinato la conoscenza dell’italiano. Di ritorno in Cina, ha intrapreso una brillante carriera musicale, ma non ha mai dimenticato il suo legame profondo con l’Italia ed è uno dei più appassionati ambasciatori del canto lirico e della tradizione operistica italiana nel Sud della Cina.
Consulente per numerose scuole cinesi in materia di mobilità e scambi internazionali di studenti di musica, da anni collabora con il Consolato, mettendo a disposizione la sua professionalità e la sua dedizione con profonda generosità. “Non dimenticheremo mai il tuo impegno nella raccolta di mascherine per la tua amata Parma”, osserva Pasqualini, che ha infine ringraziato Franco Yu Wenjie “per la sua profonda amicizia ed auguri per la nuova attività, segno di rinascita e speranza che contribuisce a formare nuove generazioni di appassionati di musica e amici dell’Italia”.
Si è tenuto ieri, 20 gennaio, tra Italia, Vietnam, Hong Kong e altre località, “SACE incontra Nutifood”, un efficace webinar di incontro e presentazione con oltre 40 aziende italiane collegate, in occasione della prima operazione in Vietnam e nell’intera regione del sud-est asiatico del programma PUSH strategy di SACE, agenzia italiana di credito all’esportazione, firmata con NutiFood, primaria società vietnamita nel settore lattiero-caseario e della nutrizione, verticalmente integrata e in controllo dell’intera filiera, dal seme alla tavola.
L’evento è stato co-organizzato da SACE e Confindustria, che ne ha curato anche l’apertura e la realizzazione su piattaforma digitale, con il sostegno di HSBC Vietnam, e ha visto la partecipazione, oltre che di SACE, Nutifood, HSBC e Confindustria stessa, anche del direttore ICE di HCMC, Paolo Lemma, e di rappresentanti di Federunacoma e di ANIMA-Confindustria, le associazioni confederate a Confindustria stessa e rappresentative delle aziende italiane di macchinari nei settori agricolo e agrifood.
Si è trattato pertanto di una proficua occasione di presentazione reciproca, ma anche un evento in grado di aprire immediate opportunità per gli esportatori italiani.
Il console generale d’Italia a HCMC, Dante Brandi, intervenuto direttamente dalla sede di NutiFood a HCMC e alla presenza della amministratrice delegata del gruppo, Le Tran Thi, ha aperto il webinar sottolineando la complementarietà dei sistemi produttivi italiano e vietnamita, nonché rinnovando l’impegno del Consolato Generale d’Italia a HCMC, così come quello di tutti gli attori del Sistema Italia in Vietnam, ad assistere e sostenere questo interessante sviluppo delle relazioni economiche bilaterali. (focus\ aise)