Simest: nuova riserva di finanza agevolata da 200 milioni per gli investimenti nei Balcani Occidentali

ROMA\ aise\ - È operativa la nuova riserva da 200 milioni di euro per favorire gli investimenti italiani in un’area chiave per il Made in Italy come quella dei Balcani Occidentali (Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord – FYROM). Ne dà notizia SIMEST, la Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese, spiegando che le risorse sono veicolate attraverso il Fondo di finanza agevolata 394/81 gestito in convenzione col Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La liquidità è dedicata alle imprese con interesse diretto nell’Area, cioè a quelle imprese che esportano o importano dai Balcani Occidentali o che sono presenti – direttamente o tramite la filiera – in questa regione.
Le condizioni prevedono un tasso d’interesse particolarmente agevolato (0,5% luglio ‘24) e una quota a fondo perduto fino al 10%. Inoltre, le imprese interessate ad accedere ai finanziamenti agevolati sono esentate dalla presentazione di garanzie.
Le risorse potranno essere utilizzate per sei differenti tipologie d’investimento: Inserimento sui mercati; Transizione digitale ed ecologica, con possibilità di destinare fino all’80% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale; Fiere ed eventi; E-commerce; Certificazioni e consulenza; Temporary export manager.
La nuova riserva si va ad aggiungere all’analoga misura, sempre da 200 milioni di euro, attivata nel luglio 2023 e andata completamente esaurita in favore di 455 investimenti nella regione. (aise)